A marzo Siena scopre l’Africa
grazie alle iniziative e gli appuntamenti
proposti dallo spazio “Cacio & Pere”
A Karibu Africa 2.0 è
protagonista la moda
Continua nel locale di via
dei Termini, 70 il programma dei mercoledì
dedicati alla cultura africana: musica,
letteratura, cibo, moda e “taboo” sociali
Sarà la moda la protagonista
del secondo appuntamento di KARIBU AFRICA
2.0 la rassegna di eventi dedicati alla
cultura africana proposti dallo spazio
"Cacio & Pere" (via dei Termini, 70)
che per il mese di marzo permetteranno
a Siena di viaggiare tra parole, poesie,
suoni, sapori e colori del continente
africano.
Dopo l'evento dedicato alla
"poesia africana" della scorsa settimana si
prosegue mercoledì 11 marzo alle ore
21 con MADE IN AFRICA-MODA&ABBIGLIAMENTO,
serata nella quale sfileranno tessuti e
abiti, un tuffo nella moda del continente
africano fra tradizione e contemporaneità.
L'appuntamento è realizzato in
collaborazione con GABNICHI (Onlus) che si
occupa del progetto di cooperazione
internazionale "Fatti a mano" realizzato in
Tanzania e finalizzato all'occupazione
femminile e al sostegno della manifattura
africana.
KARIBU AFRICA 2.0
è un percorso che si propone di promuovere e
di offrire al pubblico una maggiore
consapevolezza delle culture africane nelle
loro diverse espressioni. Musica,
gastronomia, poesia, dibattiti, moda. KARIBU
AFRICA è un viaggio “on the road” diviso
nell’Africa equatoriale alla ricerca di
nuove prospettive e altrettante opportunità
per scoprire, conoscere e stimolare la
curiosità verso un paese che con i suoi usi
e costumi, ha dato origine a ritmi e forme
espressive ricchissime di fascino, sacralità
e spiritualità che ancor oggi ne sono il
cuore profondo. Un progetto interculturale
realizzato grazie al prezioso contributo
degli amici dell’Associazione Studenti
Camerunensi.
Gli appuntamenti
proseguiranno mercoledì 18 marzo con
la musica gospel e spiritual grazie alla
straordinaria esibizione del coro etnico
BAKHITA.
Il viaggio si concluderà
mercoledì 25 marzo con l’appuntamento
TABOO � Dal “Tabu” al “Taboo”, durante
il quale verrà analizzata questa parola che
parla di proibizione e attenzione. Un
confronto interculturale che parte dalla
radice etimologica del “tabu” africano fino
a giungere al suo corrispondente inglese “taboo”.
Uno scambio d’opinioni su tematiche ritenute
delicate o “scottanti”, come ad esempio la
poligamia o l’omosessualità, un invito al
confronto con l’altro in un percorso che
informa di sé la nostra società e quella
africana.
Tutti gli appuntamenti
saranno impreziositi dalle atmosfere
musicali curate da MPEG DRUMS e
accompagnati da un ricco buffet di
degustazione gastronomica “L’apéritif de
cuisine africaine” ispirato alla cucina
africana.
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