4 aprile – 3 maggio 2015
PANEM ET FORMAS
Dai circenses agli artifices
Il poeta latino
Giovenale con la nota espressione “Panem et
circenses” denotava l’atteggiamento
demagogico della politica imperiale che
ammansiva e rabboniva il popolo attraverso
la distribuzione gratuita di cibo e
l’offerta di giochi gladiatori aperta a
tutti.
Il titolo della mostra – che
inaugura la stagione estiva della Galleria
Susanna Orlando il 4 aprile p.v. – ne coglie
certamente la suggestione ma si connota di
uno spirito posto agli antipodi che trova
nella bellezza, tanto di un semplice pane –
in questo caso un particolare
dell’installazione Apparizione deodatea
(2015), cretto arso, cotto, venato – che in
preziose cornici (le formas del
titolo) la chiave della ‘germogliazione’
della nuova programmazione espositiva.
L’allestimento delle opere –
lavori degli artifices (artisti)
Aubertin, Barni, Boetti, Chia, Chiari,
Ciulla, Cuoghi, Deodato, Lazzeri, Mondino,
Peloso, Piussi, Pizzi Cannella, Staccioli –
da sempre attento, curato e ricercato da
Susanna Orlando diventa qui un sottile gioco
tautologico che mira a sottolineare le
molteplici possibilità di presentazione nel
pieno rispetto della creazione artistica,
anzi, spesso, amplificandone il messaggio.
Quelle in mostra non sono ‘cornici’
consuete, semplici listelli che demarcano il
confine della tela, ma oggetti
d’antiquariato che sebbene nati in epoche
diverse, paiono consustanziali all’opera.
Alzate statuarie del Seicento, edicole
religiose ottocentesche, cornici in oro
zecchino di pieno Rococò ma anche espositori
per le cassette della frutta, pancali dei
primi del Novecento, sedute in metallo,
lavatoi, sono le ‘cornici’ di questa
antologia artistica.
Da un lavoro storico (1974)
di Aubertin con i suoi noti fiammiferi, si
passa a una Impresa di Barni, la
tavola sorretta all’estremità da due uomini,
a un arazzo di Boetti stagliato su fondo
oro; per poi arrivare a Chia che,
notoriamente, insieme al lavoro pittorico
realizza anche la cornice e alla Poesia
visiva di Chiari. Rimanda in modo diretto al
titolo L’auriga di Ciulla per
giungere Tra eleganza e Natura alla
proposta di Cuoghi, all’installazione già
menzionata di Deodato e alla quadreria di
Lazzeri. Non da serie Fontane ferme
di Pizzi Cannella e una scultura di
Staccioli realizzata in cemento e ferro,
materiali che l’artista definisce “non
modificabili”.ultimi i cioccolatini di
Mondino, un recentissimo lavoro aniconico di
Peloso, un pezzo tratto dalla
Questa nuova mostra segna
anche la fusione della storica galleria di
Forte dei Marmi, attiva dal 1976, nel nuovo
e più ampio spazio di Pietrasanta. Cambiata
la sede, invariato resta lo stile della
galleria, la cura e la dedizione di Susanna
verso l’arte i collezionisti.
CREDITS
Titolo:
PANEM ET FORMAS.
Dai circenses agli artifices
A cura di:
Cinzia Compalati
Artisti in mostra:
Aubertin, Barni, Boetti, Chia, Chiari,
Ciulla, Cuoghi, Deodato, Lazzeri, Mondino,
Peloso, Piussi, Pizzi Cannella, Staccioli
Dove:
Galleria Susanna Orlando Studio – Via
Stagio Stagi, 12 – Pietrasanta (LU)
Inaugurazione:
Sabato 4 aprile ore 18.00
Durata:
dal 4 aprile al 3 maggio 2015
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