sabato 25
aprile 2015
l’eremo dei
camaldoli, tra arte e spiritualità
PER CHI VUOLE, A SEGUIRE,
PRANZO PREPARATO DALLE SUORE BRIGIDINE (con prenotazione)
L’itinerario
darà la possibilità ai visitatori di
conoscere l’antico Complesso dell’ Eremo dei
Camaldoli sede, per 400 anni, dei monaci
Camaldolesi, e fondato sulla collina dei
Camaldoli da cui si gode un bellissimo
panorama di Napoli, del suo golfo e della
penisola Sorrentina. Ancora oggi questo
luogo, attualmente retto dalle suore
Brigidine, conserva un'impronta ascetica
e mistica che continua ad attirare
pellegrini e viaggiatori in cerca di pace.
L'originaria
chiesetta dei Camaldoli fu fondata da
S. Gaudioso, in onore della trasfigurazione
del Signore ed esisteva già nell'anno 439.
Intorno al 1585 fu ceduta all'abate Giovanni
Cappasanta, e poi a Giovanni Battista Crispo,
che la affidò ai Benedettini Camaldolesi.
L'antica chiesa, in pessime condizioni, fu
demolita e ne venne edificata una nuova su
disegno di D. Fontana che fu intitolata al
SS. Salvatore. Contemporaneamente, nella
seconda metà del ‘500, fu dato inizio alla
costruzione dell'Eremo (a 485 m di altezza)
per volere del figlio di Alfonso d'Aragona,
Giovanni d'Avalos. L'Eremo subì,
durante il decennio francese, la prima
soppressione; la seconda avvenne nel 1866 ad
opera dei Savoia. Riaperto nel 1885 fu
nuovamente affidato ai frati Benedettini.
Sebbene il complesso rispecchi i canoni
dell'architettura cinquecentesca del Tardo
Rinascimento, la chiesa, grazie alle
numerose modifiche, si presenta oggi in
forme barocche. All'interno, composto da
un'unica navata, importanti opere d’arte fra
cui la Sacra Famiglia davanti alla Croce
di L. Giordano.
11:00
Raduno partecipanti
all’ingresso dell’Eremo dei Camaldoli in via
Eremo 87, Napoli (durata 2 ore circa)
La
prenotazione obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
E’
previsto un contributo organizzativo.
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Sabato 25 aprile h 10.00
h 10,3
Panorami Divini
Escursione al
Sentiero degli Dei
Un affascinante itinerario
presentato dalla guida naturalistica
Umberto Massimiliano Saetta
in collaborazione con la Cooperativa sociale
Sire
alla scoperta di un sentiero
il cui già il nome annuncia
meraviglie. Questa escursione si svolge su
un percorso utilizzato dalle popolazioni
locali come via di comunicazione, prima
dell’apertura della carrozzabile tra Agerola
e Amalfi, quando i sentieri e le mulattiere
erano le uniche vie di comunicazione tra i
centri abitati di queste aspre montagne.
Partendo da
Bomerano, frazione di Agerola,
raggiungeremo la parte che sovrasta Positano,
spesso rifugio degli abitanti della
cittadina durante gli attacchi dei Saraceni,
attraversando una incredibile successione di
pareti e grotte, terrazzamenti coltivati e
ruderi di antiche abitazioni, tratti boscosi
e belvedere sospesi sulla costa. Il percorso
è sicuramente tra i cammini più belli al
mondo perché caratterizzato da un continuo
altalenarsi di panorami, naturalismo e
ruralità. Dopo la sosta, dove si potrà
ammirare una splendida veduta panoramica su
Positano, la penisola sorrentina, l'isola Li
Galli e Capri - il cammino riprenderà la
via del ritorno e, senza arrivare a
Nocelle, si prenderà la strada che
riporta a Bomerano.
Difficoltà del percorso:
media
Abbigliamento consigliato:
scarpe sportive o da trekking e indumenti
comodi, k-way.
Almeno
1 bottiglia d'acqua da un litro
Durata:
cinque ore – termina il primo pomeriggio
Lunghezza complessiva:
4 km all'andata e 4 km al ritorno (8 km in
tutto). Il percorso inizia e finisce a
Bomerano.
Quota massima:
500 mt s.l.m.
Appuntamento:
h 10,00 (si raccomanda la
puntualità) presso Piazza Paolo Capasso di
Bomerano, piccola frazione di Agerola
Parcheggio:
chi arriva in macchina può parcheggiare
liberamente circa 100 metri oltre la piazza
principale.
Contributo organizzativo:
€ 10,00 -
Contributo organizzativo SOCI
Ass. SITI REALI :
€ 8,00
La
colazione è a sacco ed è a cura dei
partecipanti!
Prevista
degustazione vino
N.B.: SI
SCONSIGLIA LA PARTECIPAZIONE A CHI SOFFRE DI
VERTIGINI E A CHI NON E’ ABITUATO A PERCORSI
DI MEDIA DIFFICOLTA’
COME
RAGGIUNGERE BOMERANO, AGEROLA
In auto: dalla
statale n. 163 Amalfitana si raggiunge
Vettica Minore e da qui si imbocca la strada
che, in salita a tornanti, conduce a
Bomerano (11 km); dal versante nord si
raggiunge Castellammare di Stabia e da qui
si seguono le indicazioni per Gragnano/Agerola
(circa 15 km).
Coi mezzi
pubblici: frequenti autobus Sita raggiungono
Agerola/Bomerano partendo da Amalfi e da
Castellammare di Stabia o Napoli.
PRENOTAZIONE
OBBLIGATORIA (fino al giorno prima)
SIRE COOP: 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
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domenica 26
aprile 2015
la chiesa di
sant’aniello a caponapoli
la napoli
greca: dall’acropoli alle mura di piazza
bellini
Il percorso
avrà inizio dalla chiesa di Sant’Aniello
a Caponapoli, la cui storia è
strettamente legata a quella di Sant'Agnello, vescovo di
Napoli nel VI
secolo: secondo un'antica tradizione, i
genitori del santo avrebbero già eretto in
quel luogo una chiesetta dedicata a Santa
Maria Intercede come voto di
ringraziamento per aver concesso la grazia
della nascita di un erede. Ampliata nel 1500
e ammodernata nel 1700, la chiesa è stata
danneggiata dai bombardamenti, dal sisma del
1980 e vittima di furti e spoliazioni.
Grazie ai lavori di restauro,
terminati nel 2011, al centro della navata è
stato aperto un grande vuoto rettangolare
che permette di ammirare la zona
archeologica sottostante la Chiesa. E'
così sincronicamente visibile nel chiuso
invaso di una chiesa l'intera vicenda
storica della città dall’epoca di fondazione
a quella contemporanea attraverso reperti di
epoche lontane nel tempo, ma vicine nello
spazio: tre successivi allineamenti murari
della città greca del III secolo a. C. nella
navata e un quarto nel transetto, oltre a
muri romani in opus reticulatum del I secolo
d. C. inframmezzati a tombe
altomedioevali.Dopo la visita alla chiesa e
al tratto di mura visibili al di fuori di
essa, nel luogo che in età greca era
considerato l’Acropoli di Neapolis,
sede dei principali templi cittadini ai
quali si accedeva attraverso la via Sacra
(attuale via del Sole), si arriverà
attraverso via Costantinopoli a piazza
Bellini, dove negli anni Cinquanta
furono casualmente scoperti i resti di
un altro tratto di mura Di
recente datate IV secolo a.C. a prova del
potenziamento dell'insediamento urbano di
Neapolis che si rendeva necessario per una
migliore difesa da possibili attacchi delle
popolazioni sannitiche dell'entroterra, lo
scavo si sviluppa a cielo aperto per una
lunghezza di circa dieci metri, ad una
profondità di circa tre dall'attuale livello
stradale. La conformazione del terreno in
questa zona è stata infatti nei secoli
profondamente modificata.
10:30
Appuntamento con gli
operatori SIRE Coop presso l’ingresso della
chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli (largo
Sant’Aniello a Caponapoli) – Napoli (durata
2 h circa)
La
prenotazione obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
E’
previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni:
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it -
www.sirecoop.it
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domenica 26
aprile h 17:00
il duomo
ritrovato
visita guidata
alla cattedrale del rione terra riaperta
dopo 50 anni
Un evento speciale in
compagnia di Sire Coop, la visita della
cattedrale al Rione Terra di Pozzuoli,
appena riaperta dopo cinquant'anni
dall'incendio che nella notte tra il 16 il
17 maggio 1964 la distrusse completamente.
La cattedrale
è stata restituita ai cittadini dopo un
lungo restauro diretto dal professor Marco
Dezzi Bardeschi e oggi si possono di nuovo
ammirare gli spazi e i capolavori
contenuti all’interno della basilica
dedicata ai santi Procolo e Gennaro. Tra gli
altri i diversi dipinti, capolavori del
Lanfranco,
di Artemisia
Gentileschi,
del Beltrano,
immersi in un arioso ambiente barocco
All'ingresso della cattedrale spuntano le
colonne
dell'antico tempio di Augusto,
del I secolo d.C., recuperate dopo
l'incendio del '64.
17:00
Appuntamento con gli operatori presso il
monumento ai caduti subito dopo il
cinema Sofia -via Carlo Maria Rosini, 12
(dUrata 2 h circa)
La
prenotazione obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
E’
previsto un contributo organizzativo.
Info e prenotazioni:
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it -
www.sirecoop.it
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