Una notte al Museo tra le
dieci meraviglie del Tesoro di San Gennaro:
NarteA accende i riflettori con “Januaria”
La memoria di ogni uomo
affonda le braccia nella storia
dell’umanità: qui, tradizione e modernità
interagiscono con la memoria collettiva
sintetizzandosi nei percorsi individuali e
nell'identità popolare. La
rinnovata esposizione "Il Tesoro
di Napoli, I Capolavori del Museo di San
Gennaro per Napoli", ossia le "dieci
meraviglie" del Museo del Tesoro
di San Gennaro, sarà l’eccezionale
scenografia della visita guidata
teatralizzata dell’Associazione Culturale
NarteA: nell’ambito del Maggio
dei Monumenti 2015 “'O core 'e Napule |
Cori, cuori e colori di Napoli”,
sabato 9 maggio
2015 (dalle ore 19:00) si
accendono i riflettori con “Januaria –
Una notte al Museo del Tesoro di San
Gennaro”, un format unico tra
visita guidata e performance teatrale per
ammirare in maniera esclusiva tutte opere
del patrimonio del santo patrono di Napoli e
per conoscere la
figura emblematica di un uomo, qual è stato
“San Gennaro”, rappresentato spesso in
bilico tra credo e superstizione, fede e
agnosticismo, passione e scetticismo. Per
partecipare, è obbligatorio prenotarsi
ai numeri 339.7020849 e
334.6227785, quota
partecipativa di € 15,00 per gli
adulti (ingresso incluso). Al termine
dell’evento culturale, si potrà accedere all'appartamento
del Domenichino dove sarà
offerta ai visitatori una degustazione di
vino rosso e prodotti tipici locali.
Le dieci meraviglie e gli
oltre ventimila manufatti d'arte acquisiti
nel corso dei secoli grazie a donazioni di
pontefici, imperatori, sovrani, ma anche
uomini illustri e persone comuni, saranno
vissute attraverso un percorso teatralizzato
che
mostrerà il meraviglioso Museo del Tesoro di
San Gennaro,
incluse le Sacrestie che
conservano i dipinti di Massimo
Stanzione, di Luca
Giordano e
di Dominichino, allacciandosi
alle principali vicende del “Ianuarius”, con
l’interpretazione teatrale degli attori
professionisti Andrea Fiorillo e
Federica Altamura, con testi
scritti e diretti dall’Associazione
Culturale NarteA.
In collaborazione con il
Museo del Tesoro di San Gennaro, questa
visita guidata teatralizzata si muoverà dalla
splendida mitra gemmata con 3694
pietre preziose realizzata dall'orafo Matteo
Treglia (1713) alla leggendaria collana
in oro e argento fatta da Michele Dato
nel 1679, arricchitasi fino al 1879 di varie
pietre preziose con le donazioni di regnanti
di tutta Europa. Ancora, si potrà vedere la
croce in argento e coralli (1707)
della famiglia Spera; il calice in oro e
pietre preziose donato nel 1761 da re
Ferdinando IV e la pisside gemmata
offerta da re Ferdinando II nel 1831. Unici
nel loro genere si noteranno l'ostensorio
in oro, argento e rubini dalla ricca
decorazione donato a San Gennaro da
Napoleone, tramite il cognato, Gioacchino
Murat nel 1808, e l'altro ostensorio in
oro, pietre preziose e smalti del 1837,
di Maria Teresa d'Austria per le sue nozze
con Ferdinando II.
Infine il calice in oro
zecchino offerto da Papa Pio IX nel 1849
per ringraziare i napoletani dopo essere
stato ospitato in asilo a causa dei moti
mazziniani di Roma e la croce episcopale
in oro, smeraldi e diamanti donata da re
Umberto I e Margherita di Savoia nel 1878 e
la pisside in oro, corallo e malachite,
realizzata dalla famiglia torrese degli
Ascione.
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