domenica 8
marzo 2015 - 11:00
la cattedrale
sotterranea
visita alla
piscina mirabilis con passeggiata in vigneto
e raccolta di agrumi
Un nuovo appuntamento
organizzato dalla Cooperativa SIRE:
la visita guidata riguarderà
la famosa Piscina Mirabils situata
nel centro storico di Bacoli, una
cattedrale sotterranea definita dal
grande Francesca Petrarca “Ammirabile”. Autentico gioiello dell'arte e dell'architettura, è
la più
grande cisterna romana di acqua potabile
mai
realizzata. Costruita nel periodo Augusteo e
interamente scavata nel tufo, fu utilizzata
per approvvigionare di acqua gli uomini
della Classis Misenensis, divenuta
Classis Praetoria, la più
importante flotta dell’Impero
Romano, che era ormeggiata nel porto di
Miseno. Costituiva il serbatoio terminale
dell’acquedotto
augusteo (Aqua Augusta)
che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un
tragitto di 100 chilometri, portava l’acqua
a Napoli e all’
area flegrea.
A seguire i
partecipanti saranno accolti nel vicino
vigneto a conduzione familiare dove
assaggeranno pregiati vini flegrei e
avranno la possibilità di raccogliere
agrumi (arance, mandarini e limoni)
direttamente dagli alberi: quello che
sarà raccolto, verrà pesato ed acquistato
direttamente sul posto: tutto nel cuore
dei Campi Flegrei.
11:00
Raduno partecipanti nei pressi della Villa
Comunale di Bacoli - vicino al Ristorante ex
Caliendo in via Miseno, n. 17 - Bacoli -
Napoli- registrazione dei partecipanti
Inizio visita guidata alla
Piscina Mirabilis, passeggiata in vigneto e
raccolta agrumi
E’ previsto un
contributo organizzativo.
La
prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
info e prenotazioni:
392/2863436 -
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it
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domenica 8
marzo 2015 - 10:30
la villa delle
porcellane: visita alla villa floridiana e
al museo duca di martina
Nel 1927 Ferdinando di
Borbone acquistò
da Cristoforo Saliceti, ministro di polizia
del governo murattiano, un appezzamento per
destinarlo a residenza estiva della
moglie morganatica Lucia Migliaccio di
Partanna, duchessa di Floridia,
sposata in Sicilia nel 1814 tre mesi dopo la
morte della regina Maria Carolina.
Dopo l'acquisto, l'architetto
Niccolini riadattò in stile neoclassico la
preesistente palazzina, e fece ampliare ed
arricchire i giardini con oltre 150 specie
vegetali, sotto la supervisione di Friedrich
Dehnhardt, all'epoca direttore dell'Orto
Botanico di Napoli. In onore della moglie,
la villa fu chiamata Villa Floridiana.
Attualmente la palazzina
è
sede del Museo Duca di Martina, che
conserva una delle maggiori collezioni
italiane di arti decorative. Comprende oltre
seimila opere di manifattura occidentale ed
orientale, databili dal XII al XIX secolo,
il cui nucleo più
cospicuo è
costituito dalle ceramiche. La raccolta, che
dà
il nome al Museo,
è
stata costituita nella seconda metà
dell’Ottocento,
da Placido de Sangro, duca di Martina
e donata nel 1911 alla città
di Napoli dai suoi eredi.
10:30
appuntamento presso
l’ingresso della Villa, via Cimarosa 77 -
Napoli
E’ previsto un
contributo organizzativo.
La
prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
info e prenotazioni:
392/2863436 -
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it
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