sabato 7 marzo
2015 – ORE 10:00
la
real casa dell’annunziata: la ruota degli
esposti, la chiesa dell’annunziata e il
succorpo
L’itinerario
svelerà ai partecipanti l’antica bellezza
del complesso monumentale costituito in
origine da un ospedale, un convento, un
ospizio per i trovatelli ed un
"conservatorio" per le ragazze povere e
prive di famiglia. L'istituzione,
dedicata alla cura dell'infanzia
abbandonata, era patrocinata dalla
Congregazione della Santissima Annunziata,
fondata nel 1318. La dinastia angioina si
fece promotrice della fondazione della
prima chiesa che fu poi completamente
ricostruito a partire dal 1513 e,
successivamente ad un grande incendio del
1757, nuovi lavori di ristrutturazione
vennero affidati a Luigi Vanvitelli,
che seppe magistralmente riutilizzare gli
ambienti cinquecenteschi (la cappella del
Tesoro e la Sagrestia, dove furono
conservati gli affreschi cinquecenteschi di
Belisario Corenzio), incorporandoli
nell'attuale struttura. Per consentire le
celebrazioni religiose anche durante i
lavori di ricostruzione, il Vanvitelli
realizzò una chiesa sotterranea,
costruzione originalissima e detta anche
Succorpo, indipendente da quella
superiore, anche se posta in corrispondenza
della cupola.
Ultima tappa sarà il piccolo
ambiente dove si trova la Ruota degli
espositi. Qui si scoprirà la storia
della famosa struttura lignea che permetteva
alle madri che non potevano permettersi di
tenere i propri bambini, spesso illegittimi,
di affidarli anonimamente alle cure della
Santa Casa.
I bambini abbandonati venivano introdotti in
una specie di tamburo di legno di forma
cilindrica e
raccolti all'interno da balie pronte ad
intervenire ad ogni chiamata. Gli
ospiti dell'istituzione venivano chiamati
"figli della Madonna", "figli d'a Nunziata"
o "esposti".
Alcuni venivano trovati con al collo un
foglio di carta con il nome dei genitori, o
portavano con sè qualche pezzo di oro o di
argento; altri non avevano nessun segno.
Tutto quello che indossavano e qualsiasi
segno particolare veniva annotato in un
libro, in modo da rendere più facile un
eventuale riconoscimento da parte dei
genitori. La
Ruota, con il suo triste fascino, era una
delle più note d'Italia e non venne più
utilizzata dal 22 giugno 1875.
10:00
ingresso chiesa
dell’Annunziata, via Annunziata, 34 -
Napoli;
E’ previsto un
contributo organizzativo.
La
prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
info e prenotazioni:
392/2863436 -
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it
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sabato 7 marzo
2015 – h 10:30
piedi grotta
tra fede e mito: dalla chiesa di piedi
grotta al parco vergiliano
La visita avrà inizio dalla
chiesa di Santa Maria di
Piedigrotta,
ai piedi del costolone di Posillipo,
dedicata alla Natività di Maria, eretta a
partire dal 1352 sul sito di una precedente
cappella dedicata all'Annunciazione, dove
già si venerava un'immagine lignea della S.
Maria dell'Itria, ancora oggi visibile e
venerata dai fedeli. Il nome deriva per
deformazione da "Odigitria”, un particolare
culto ed aspetto mariano di origine
bizantina riconoscibile da una iconografia
specifica e diffuso in tutto il sud
dell'Italia. Tale cappella fu costruita
secondo alcuni storici su un precedente
sacello del dio Priapo, ma non esiste alcuna
prova oltre mere ipotesi filologiche. Il
tempio fu restaurato nel 1506 e, nuovamente,
tra il 1809 e il 1824, anche all'interno,
dove tuttavia l'impronta caratterizzante
resta quella barocca, quindi una decorazione
ricca e sontuosa.
Si proseguirà presso il
vicino
Parco Vergiliano,
luogo permeato di storia, cultura, arte e
leggende. Secondo la tradizione qui
sarebbero conservate le
spoglie di Virgilio,
all’interno di un colombario che è una
costruzione funebre assai diffusa in età
romana e avente questo nome per le molte
nicchie in esso contenute. All’interno del
parco è anche l’ingresso della Crypta
Neapolitana, grotta lunga poco più di 700
metri scavata all’interno della collina di
Posillipo, che aveva la funzione di
collegare velocemente Neapolis a Pozzuoli. A
Virgilio erano attribuiti grandi poteri
magici e secondo una leggenda la galleria fu
aperta dal poeta latino in una sola notte,
ma in realtà oggi sappiamo che fu costruita
in età romana dall’architetto Cocceio,
autore di altri capolavori dell’ingegneria
romana come la grotta di Seiano ed il
Traforo di Cuma. All’interno del Parco è
conservato anche la
tomba di Giacomo Leopardi,
costruita a imitazione dei cippi funerari
romani nel 1934. Fino a quella data, le
spoglie del poeta erano conservate nella
chiesa di San Vitale a Fuorigrotta. Sembra
che il parroco di quella chiesa fosse stato
il solo ad acconsentire alla richiesta del
conte Ranieri di ospitare la salma del
poeta, morto in un periodo in cui a causa di
un'epidemia di colera era obbligatoria la
fossa comune.
10:30
Appuntamento presso la chiesa
di Piedigrotta, Piazza Piedigrotta - 24,
Napoli
E’ previsto un
contributo organizzativo.
La
prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
info e prenotazioni:
392/2863436 -
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it
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SABATO 7 MARZO
2015 – ORE 16:30
piazza
mercato: tra fede e rivoluzione: visita alla
basilica del carmine maggiore
Sabato 7 marzo Sire Coop
invita tutti a partecipare all’itinerario
“Piazza mercato tra fede e rivoluzione -
Basilica del Carmine Maggiore”
La visita
partirà da Piazza Mercato che, per
secoli, è stata al centro della storia e
della vita popolare di Napoli: proprio tra
le mura di questi antichi palazzi, la chiesa
e il mercato, il pescatore Tommaso D'Amalfi,
che tutti chiamavano Masaniello,
chiamò a raccolta i suoi lazzari e scatenò
la rivolta del 1647. E' sempre qui, poi, che
fu sedata nel sangue un'altra celebre
rivoluzione napoletana: quella della
Repubblica Partenopea del 1799.
Sulla scia di
questo eventi tanto importanti per la storia
della città si svolgerà la visita della
piazza e di una sua splendida chiesa: la
Basilica del Carmine
Maggiore, una delle più grandi e belle
della città, risalente al XIII secolo e oggi
straordinario esempio del Barocco
napoletano- con opere, tra le altre, di Luca
Giordano, Paolo De Matteis, Francesco
Solimena -che si erge oggi nell’adiacente
piazza del Carmine, che un tempo formava un
tutt' uno con piazza Mercato.
16:30
Appuntamento con gli
operatori SIRE Coop presso l’ingresso della
Basilica del Carmine Maggiore, Napoli
E’ previsto un
contributo organizzativo.
La
prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
info e prenotazioni:
392/2863436 -
cultura@sirecoop.it –
www.sirecoop.it
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