L'Eremo Club parla inglese, sul palco The
KVB per "Ferweh"
Il progetto new wave, in tour nei
migliori festival europei, sbarca a Molfetta
questo sabato. A Copy For Collapse in
apertura
27 giugno 2015 - Molfetta (BA)
Torna questo sabato, 27 giugno 2015, la
rassegna "Fernweh", appuntamento musicale
prodotto e ideato dall'Eremo Club di
Molfetta (BA).
Profilo internazionale e suoni sperimentali
costruiscono un percorso musicale irrequieto
e sensibile, scandito in 4 tappe che
attraversano nuovi scenari e esperienze
musicali poliglotte.
Dopo l'apprezzatissimo concerto dei C'Mon
Tigre, è la volta del duo new wave
inglese The KVB, che ha recentemente calcato
il palco del prestigioso festival spagnolo
Primavera Sound di Barcellona, bissando la
presenza anche a Oporto per il Nos.
Attratti dalle sonorità shoegaze ed
elettroniche, Nicholas Wood e Kat Day
formano i KVB nel 2010 ed Iniziano la
propria sperimentazione musicale ed
audiovisuale, confluita in una serie di
cassette e dischi in vinile in edizione
limitata, prima del loro album di debutto 'Always
Then' del 2012. L'anno successivo arrivano
altri due album, 'Immaterial Visions' e 'Minus
One', quest'ultimo una raccolta di materiale
in precedenza disponibile solo in digitale e
in cassetta. Nel 2014, il duo inizia a
registrare a Berlino con Anton Newcombe, il
deus ex machina dei Brian Jonestown Massacre.
Sono le session di 'Out of Body EP',
pubblicato nello stesso anno sulla 'A
Records', la label di Newcombe.
Quelle sono le prime registrazioni dei THE
KVB effettuate al di fuori della propria
casa-studio, insieme al batterista Joe
Dilworth (Stereolab). Quest'estate la band
presenterà le tracce del nuovo album: 'Mirror
Being',pubblicato dalla Invada Records, la
label di Geoff Barrow dei Portishead.
Le sonorità del duo londinese fondono Joy
Division, Jesus & Mary Chain e My Bloody
Valentine con intersezioni sintetiche alla
Washed Out e Boards Of Canada.
In apertura A Copy For Collapse, progetto
del musicista pugliese Daniele Raguso
(macchine, synth, voce) e di Aria Myrskya (synth,
tastiere, voce). Il duo ha pubblicato da
poche settimane l'album Waiting For, che
contiene il singolo "No Failure", già
remixato dagli Aucan, una delle realtà
elettroniche italiane più interessanti degli
ultimi anni.
La rassegna "Fernweh" continuerà, poi, il 23
luglio con Gazelle Twin: al secolo Elizabeth
Bernholz, compositrice, produttrice e
musicista inglese di Brighton, all'Eremo
Club per una delle due esclusive tappe
italiane (l'altra al prestigioso Siren
Festival di Vasto).
Il 5 settembre gran finale, con il ritorno
della cantautrice toscana Nada.
"Fernweh" è un termine tedesco che significa
"Nostalgia dei luoghi in cui non si è mai
stati", è il desiderio irrefrenabile di
viaggiare verso destinazioni inesplorate,
quella bizzarra sensazione di familiarità
provata per posti in cui non si è messo mai
piede prima. La costante tensione della
ricerca del nuovo e dell'ignoto. Tradotta in
musica, Fernweh è la passione per ritmi
nuovi e primigeni, per sonorità che non
cullano il nostro orecchio nel solco del già
sentito e dell'abituale.