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									Due vite 
									insieme sui sentieri dell'arte, bipersonale 
									di Giovanni Blandino e Salvatore Fratantonio 
									a Palazzo Grimaldi 
									  
									“Due vite 
									insieme sui sentieri dell'arte”. È il titolo 
									della doppia personale di Giovanni Blandino 
									e Salvatore Fratantonio che si inaugurerà 
									giovedì 2 aprile alle ore 18,00 a Palazzo 
									Grimaldi (Corso Umberto I, 106). La mostra 
									sarà allestita con il patrocinio del Comune 
									di Modica, della Fondazione Giovan Pietro 
									Grimaldi e del Teatro Utopia di Ragusa.
 L'apertura della mostra sarà preceduta dai 
									saluti del sindaco di Modica Ignazio Abbate, 
									del presidente della Fondazione Grimaldi 
									Giuseppe Barone, del presidente del Teatro 
									Utopia di Ragusa Giorgio Sparacino e 
									dall'intervento del poeta e scrittore Diego 
									Guadagnino.
 
 L'evento espositivo, che raccoglie una 
									selezione di opere prodotte tra il 1963 e il 
									2015, vuole rendere omaggio a due artisti 
									dalle vite parallele, legati da amicizia e 
									da profonde consonanze culturali, spirituali 
									e artistiche.
 
 Nati entrambi nelle viuzze dei vecchi 
									quartieri di Modica, nello stesso mese e 
									anno (1938) ma a pochi giorni di distanza 
									l'uno dall'altro, hanno lasciato la terra 
									natale per seguire le loro vocazioni: la 
									scultura per Blandino, la pittura per 
									Fratantonio. Entrambi, dopo una tappa di 
									formazione a Roma, sono approdati 
									stabilmente a Milano dove si sono affermati, 
									imponendosi all'attenzione della critica in 
									Italia e all'estero. Se c'è un filo rosso 
									che unisce i due artisti, esso va 
									individuato nei «legami atavici con la vera 
									cultura mediterranea», come scrive Nicoletta 
									Colombo nel catalogo della mostra.
 
 «Le figure femminili di Blandino – spiega la 
									critica d'arte - cuore pulsante della sua 
									ispirazione plastica, come lo sono le 
									maternità, siano esse tradotte nella 
									rusticità arcaica delle terrecotte, oppure 
									nella primordialità scabra dei legni, tanto 
									quanto nella saldezza levigata dei bronzi, 
									traducono il mito eterno della genesi dal 
									grembo della Grande Madre, che l'autore ha 
									saputo aggiornare sul metro della 
									modernità».
 
 Il percorso artistico di Fratantonio procede 
									dalle visioni in difesa di una natura 
									soffocata dalla civiltà dei consumi alle 
									distese marine sorvolate da un gabbiano, 
									simbolo della solitudine cosmica 
									dell'artista; dal ritorno alla terra, 
									«Grande Madre dell'Universo – scrive 
									Nicoletta Colombo - raffigurata 
									metaforicamente nelle morbide, femminee 
									curve dei colli Iblei, su cui i carrubi 
									solitari ancora una volta ribadivano il 
									romitaggio filosofico del loro autore» alle 
									visioni naturali notturne, dense di 
									misticismo laico.
 
 La mostra, aperta fino al 19 aprile, 
									osserverà i seguenti orari: dal lunedì al 
									sabato ore 9,00 -13,00 e ore 16,00 -20,00; 
									domenica, ore 16,00-20,00.
 
									  
									  
									
									
									Info e contattiFondazione Giovan Pietro Grimaldi
 Corso Umberto I, 106 - 97015 Modica (RG)
 tel. 0932 757459 fax 0932 752415
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