Venerdì
6 marzo 2015, ore 19.00
Casa
della Conoscenza – Piazza delle Culture
QUELLO CHE
RESTA
Nel
cortometraggio di Gabriele Veggetti e
Antonio Saracino, un'opera d'arte dalla
singolare genesi e dal futuro a rischio
Venerdì 6 marzo,
alle ore 19.00, presso la Casa della
Conoscenza (Via Porrettana 360 –
Casalecchio di Reno), la proiezione del
documentario
Quello che resta,
con gli autori Gabriele
Veggetti e Antonio Saracino, sul
graffito NOF, capolavoro artistico in
abbandono sui muri dell'ex manicomio di
Volterra.
Un graffito
realizzato da Oreste Ferdinando Nannetti
(NOF4) nei lunghi anni di
internamento nell'ospedale psichiatrico di
Volterra, riconosciuto nel tempo come
capolavoro universale dell'Art brut e
oggi abbandonato alla consunzione del
tempo e a un futuro di possibile
distruzione. A questa affascinante vicenda
artistica Gabriele Veggetti e
Antonio Saracino hanno dedicato il
documentario Quello che resta
(Italia, 2013 – 14'), che sarà presentato
dagli autori e proiettato venerdì 6 marzo
alle ore 19.00, in Piazza delle
Culture. Al termine della proiezione, la
cantina "Casetta Belvedere" di
Castello di Serravalle (BO) offrirà un
piccolo buffet con la presentazione dei vini
della propria vendemmia 2014.
Quello che resta
documenta lo stato attuale del padiglione
Ferri dell'ex manicomio di Volterra, creato
nel 1887 sul poggio alle croci e rimasto
attivo fino al 1978. Tra gli ospiti della
struttura, il pittore Oreste Ferdinando
Nannetti (1927-1994), noto anche con lo
pseudonimo di NOF4, che vi fu recluso dal
1959 al 1973, e che per nove di questi anni
(dal 1959 al 1961 e dal 1968 al 1973), con
la fibbia del suo gilet realizzò un graffito
lungo 70 metri sul muro del padiglione. Il
"Graffito Nannetti", studiato dalla
Collection de l'Art Brut di Losanna che ne
conserva un calco integrale, è oggi
considerato uno dei capolavori universali
del genere, e una parte è stata asportata
dal comune di Volterra per conservarlo in un
apposito museo; tuttavia, una significativa
parte dell'opera è stata deteriorata dal
tempo dopo la chiusura dell'ospedale
psichiatrico, e il futuro di questo "libro
di pietra" è reso incerto dalla vendita
dell'immobile al gruppo finanziario
anglo-indiano di Kuldeep Desaur, che intende
trasformarlo in un complesso turistico e
residenziale di oltre 200 unità immobiliari
di lusso.
Il
cortometraggio attesta lo stato di abbandono
del padiglione Ferri e del graffito
nell'agosto 2013, e abbina le immagini a una
lunga carrellata del graffito fotografato
nel 1978 da Pier Nello Manoni, con le
improvvisazioni vocali create appositamente
per il film da Barbara Valentino. Quello
che resta è risultato tra le opere
vincitrici del Movievalley Festival di
Bazzano 2014 ed è stato incluso nella
selezione ufficiale 2014 del Festival
internazionale Overlook di Roma.
Gabriele Veggetti,
critico cinematografico e didatta dei mezzi
audiovisivi, conduce laboratori
cinematografici per bambini e ragazzi con
Schermi&Lavagne (Cineteca di Bologna) e
insegna Storia e Critica del Cinema presso
il Dipartimento di Sociologia
dell'Università di Bologna. Nel 2009 ha
realizzato con Antonio Saracino il
documentario Mauthausen 115523 - la
Memoria Necessaria su vita e ricordi di
Armando Gasiani, sopravvissuto bolognese
alla deportazione nazista.
Antonio Saracino
lavora da diversi anni nell'ambito della
produzione video e della didattica
audiovisiva, con un percorso che lo ha visto
autore di opere di vario genere, dal
giornalismo al documentario d’autore.
Ingresso
libero
A cura
della Biblioteca C. Pavese
Per
informazioni:
Tel.
051.598300 – E-mail
biblioteca@comune.casalecchio.bo.it
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