GIUSEPPE BATTISTON E PIERO
SIDOTI IL 13 MARZO AL TEATRO DUSE DI BOLOGNA
CON ‘GENTEINATTESA- IL
PRECARIO E IL PROFESSORE’
Musiche originali eseguite
dal vivo da Piero Sidoti (chitarra e voce)
Di Giuseppe Battiston e Piero
Sidoti. Produzioni Fuorivia
Bologna, 7 marzo 2015
‘Genteinattesa – Il precario
e il professore’. Questo il titolo dello
spettacolo di musica e parole che Giuseppe
Battiston e Piero Sidoti porteranno in scena
al Teatro Duse di Bologna, il 13 marzo alle
ore 21. Lo spettacolo, prodotto da Fuorivia,
è scritto da Sidoti e Battiston e si avvale
delle musiche originali di Sidoti che
saranno dallo stesso eseguite alla chitarra
e voce. Una serata per parlare di gente in
attesa, dunque, di un’umanità che aspetta la
propria occasione di vita, perché
dimenticata dalla vita. Questo è il mondo in
cui si muovono le figure descritte dalle
canzoni.
Poco importa che si tratti di
eterni studenti, di fate o di orchi: sono
personaggi ai margini, che aspettano
l’occasione di riscatto da un’esistenza
opaca, da una società che non ha né dà
fiducia alle giovani generazioni e riempie
il quotidiano di regole incomprensibili ed
aride finalizzate soltanto alla passiva
omologazione. Un mondo che non è più in
attesa di niente. E’ per questo che quei
personaggi sono e diventano anche
‘inattesi’.
In questo universo di figure
cantate, immaginarie o reali, si muove il
professore che, mosso dal desiderio costante
di apparire laddove si raggruppano delle
persone, compie una serie di incursioni
dispensando la sua disincantata visione del
mondo. A differenza della ‘gente inattesa’,
egli non ha più alcuna aspettativa e ne va
fiero, ed è proprio da questa condizione che
parte la sua lezione di vita: una filosofia
del nulla che ha nell’elogio della
superficialità la sua punta più alta. Il
professore idolatra e sostiene tutto ciò che
è divertimento fine a se stesso, inutile
perdita di tempo, le piccole astuzie e
meschinità che permettono di aggirare gli
ostacoli del quotidiano, insomma il
compiacimento di fare e di essere dei
‘furbetti’.
Una serata di cinismo e
canzone dove la levità della musica si fonde
con pensieri grevi in equilibrio tra
leggerezza e superficialità. Allo spettatore
scegliere a quale dimensione appartenere.
Piero Sidoti,
udinese (1968). Nel 1993 è finalista a
Castrocaro nel 2004 vince il Premio Recanati
e ottiene gli apprezzamenti di Lucio Dalla
che gli mette a disposizione il suo studio
per la registrazione di alcuni brani del
nuovo disco. Nel 2005 è premiato come
miglior artista non prodotto al Festival
‘Domenico Modugno’ e nel settembre 2008 si
esibisce al ‘Tenco che ascolta’-
Parallelamente collabora come cantautore e
attore con Giuseppe Battiston col quale
realizza lo spettacolo ‘Pagine a due in
musica’ e ‘Particelle’. ‘Genteinattesa’,
prodotto da Produzioni Fuorivia e
distribuito da Egea è il suo primo cd a
diffusione nazionale. Ha gli arrangiamenti
di Antonio Marangolo e le prefazioni di
Lucio Dalla e Massimo Cotto. Special guest
in alcuni brani l’attore e amico Giuseppe
Battiston.
Giuseppe Battiston.
Attore di cinema e di teatro. Nel 1986 vince
il premio Ubu come miglior attore non
protagonista per ‘Petito Strenge’ di Alfonso
Santagata. Proprio a teatro viene notato da
colui che gli offrirà il debutto sul grande
schermo, Silvio Soldini, che gli affida nel
1993 una parte per il suo 'Un'anima divisa
in due'. Nel 2007 recita in ‘La giusta
distanza’ di Carlo Mazzacurati, vincendo il
premio come miglior interprete italiano alla
Festa del Cinema di Roma, e nella commedia
‘Non pensarci’ di Gianni Zanasi con Valerio
Mastandrea.
In teatro, nel 2009 vince
premio Hystrio e il Premi Eti – Gli Olimpici
del Teatro 2009’ per ‘Orson Welles' Roast’,
spettacolo che gli vale, all’inizio del
2010, un altro Premio Ubu come miglior
attore protagonista. Nel 2011 altri
riconoscimenti: il Pegaso d’oro (Premio
Flaiano) per l’interpretazione di ‘18 mila
giorni – Il pitone’, spettacolo realizzato
insieme al cantautore Gianmaria Testa,
quindi il David di Donatello e il Nastro
d’Argento come miglior attore non
protagonista per ‘La Passione’ di Carlo
Mazzacurati. Nel 2013 viene acclamato da
pubblico e critica come protagonista del
film di Matteo Oleotto ‘Zoran, il mio nipote
scemo’.
La biglietteria del Teatro
Duse in via Cartoleria, 42 - Bologna
è aperta
dal martedì al sabato dalle
15 alle 19
Tel. 051 231836 –
biglietteria@teatrodusebologna.it
I biglietti sono acquistabili
anche on line sul sito
www.teatrodusebologna.it
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