ANTONIO CANOVA.
ALL’ORIGINE DEL MITO
Aosta, Centro Saint-Bénin
Via Festaz, 27
13 giugno – 11 ottobre 2015
Orario: 10-13 / 14-18
Chiuso il lunedì
L'Assessorato dell'Istruzione e Cultura
della Regione autonoma Valle d'Aosta informa
che verrà inaugurata venerdì 12 giugno
2015, alle ore 18, al Centro Saint-Bénin
di Aosta, la mostra Antonio Canova.
All’origine del mito, dedicata a uno dei
più affermati scultori e pittori italiani
(1757-1822), ritenuto il massimo esponente
del Neoclassicismo, che nelle sue opere ha
fatto rivivere la bellezza
dell’antica statuaria greca e i temi della
mitologia classica.
L’esposizione, curata da Mario Guderzo,
direttore del Museo Gipsoteca di Possagno
(Treviso), paese natale di Canova, e dallo
studioso Giancarlo Cunial, rappresenta
un’occasione unica per ammirare, per la
prima volta in Valle d’Aosta, un nucleo
consistente di gessi dell’artista, alcuni
dei quali sono pezzi unici poiché non
esistono più gli originali in marmo, andati
perduti.
La mostra di Aosta presenta al pubblico una
selezione di oltre sessanta opere: preziosi
gessi, alcuni marmi, acqueforti, dipinti a
tempera e olii provenienti dalla Fondazione
Canova, che documentano “l’origine del mito”
- come giustamente recita il sottotitolo
della mostra - dallo schizzo iniziale al
bozzetto in terracotta, alla statua in
argilla fino al modello in gesso su cui
venivano fissati i chiodini (chiamati “repère”),
grazie ai quali era possibile trasferire nel
marmo le esatte proporzioni dell’opera. Tra
le opere esposte ricordiamo l’elegante
scultura in gesso Danzatrice con le mani
sui fianchi (1812) e il busto in marmo
Francesco I d’Austria (1804).
Antonio Canova nacque a Possagno (Treviso),
a circa 80 km da Venezia, nel 1757. Fin da
giovanissimo denotò una naturale
inclinazione per la scultura. Nel 1768
cominciò a lavorare nella bottega d’arte dei
Torretti che successivamente lo introdussero
nel mondo veneziano ricco di fermenti
culturali e artistici. A Venezia, Canova
frequentò la scuola di nudo all’Accademia e
studiò disegno traendo spunto dai calchi in
gesso della Galleria di Filippo Farsetti.
Nel 1779 Canova compì il suo primo viaggio a
Roma, dove produsse le sue opere più belle.
Egli fu anche pittore, soprattutto nel
periodo che trascorse nuovamente nel suo
paese natio, poiché Roma era stata occupata
dai francesi. Gran parte dell’opera
pittorica dell’artista rimase di sua
proprietà e oggi è possibile ammirarla al
Museo Gipsoteca Canoviana di Possagno.
Il comitato scientifico della mostra è
composto da Mario Guderzo, Presidente,
Giancarlo Cunial, Daria Jorioz e Beatrice
Buscaroli. La rassegna realizzata al Centro
Saint-Bénin di Aosta costituisce una
significativa collaborazione tra la
Fondazione Canova e la Soprintendenza per i
beni e le attività culturali della Valle
d’Aosta.
Il catalogo bilingue italiano e francese,
riccamente illustrato, è pubblicato da
Silvana Editoriale e sarà posto in vendita
al prezzo di euro 30,00.
L’esposizione resterà aperta sino all’11
ottobre 2015. Il costo del biglietto
d’ingresso è di 6 euro intero, 4 euro
ridotto; entrata gratuita per i minori di 18
anni.
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Attività espositive: tel. 0165.274401
u-mostre@regione.vda.it
Centro Saint-Bénin: tel. 0165.272687
www.regione.vda.it
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