Palio dei somari Amatrice
(Rieti) 28-29 marzo
Si tratta di una vera e
propria gara in sella all'asino. A
gareggiare sono i Comuni limitrofi o
storicamente amici di Amatrice che
intervengono rigorosamente in abiti storici.
L’asino prende il nome del sindaco del
comune rappresentato. La manifestazione
inizia con un suggestivo corteo storico di
oltre 500 figuranti che attraversano il
Corso di Amatrice per poi arrivare al campo
di gara denominato Somarodromo dove poi
inizieranno le gare che determineranno
l'Asino-Sindaco. Piatti tipici del reatino
negli stand: dal polentone con sugo di pesce
di Castel di Tora, alla bruschetta con olio
extravergine di oliva di Casaprota. Re della
tavola sarà il prosciutto IGP di Amatrice.
Sabato 28 marzo dalle 15 in
poi ci sarà il Raduno di Carrozze d'Epoca e
a seguire la sfilata lunbgo Corso Umberto I.
Domenica 29 marzo sarà il
giorno dell'appuntamento tanto atteso con lo
spettacolare Palio dei Somari-Sindaci di
Amatrice: una corsa sfrenata e un po' folle,
l'incredibile corteo dei figuranti in abiti
d'epoca, l'accesa rivalità fra i paesi della
zona e le eccellenze culinarie del Lazio.
Una manifestazione nata tredici anni fa
quasi per gioco, che ormai richiama migliaia
di appassionati nel "Somarodromo".
La prima regola del Palio è
che a comandare è soltanto l'asino: il
fantino può solo pregarlo di correre più
veloce degli altri, mentre sono
assolutamente vietati i calci o l'uso delle
fruste.
Il ciuco, che in queste zone
di montagna è stato da sempre sfruttato per
la sua proverbiale capacità di trascinare
sul dorso enormi carichi, diventa il
protagonista assoluto della festa e viene
osannato dai suoi "compaesani" come fosse
una -star. Ogni asino, infatti, corre
indossando una cravatta sulla quale è
impresso il nome del sindaco della propria
città; e così nel breve lasso temporale di
un unico giro a briglia sciolta, tra lazzi,
scherzi e un tifo da stadio, le Pro Loco dei
paesi partecipanti si giocano la reputazione
e un anno di duro lavoro.
Guai ad arrivare ultimi: il
temutissimo campanaccio sancisce il disonore
e ci vorranno altri 12, lunghi mesi prima di
potersi prendere l'agognata rivincita. Nelle
ore che precedono la gara, lungo le vie
principali di Amatrice sfila un
coloratissimo corteo di oltre 500 figuranti
che indossano abiti
storici. Il corteo fa bella mostra di sé
lungo il centralissimo Corso Umberto I e
giunge al "Somarodromo", dove si tiene il
solenne giuramento che precede la corsa:
"Popolo della Via del Sale, l'onore è in
ballo ... acclamate con la vostra voce i
Vostri eroi, sciogliete le briglie ai Somari
e che sia dato inizio al Palio!".
Curiosità ad Amatrice
Non mancano spunti anche per
gli amanti della cultura e della natura. Il
centro storico di Amatrice, con i suoi
vicoli e le caratteristiche piazzette, è
dominato da una torre civica risalente dal
XII Secolo, mentre nel "Parco in miniatura"
si possono ammirare in scala tutti i
monumenti della cittadina e le bellezze del
Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti
della Laga, di cui Amatrice fa parte. Tra le
meraviglie naturalistiche che la circondano,
il Monte Gorzano, che con i suoi 2.458 metri
è il più alto del Lazio, e soprattutto il
Lago di Scandarello, un grande bacino
artificiale creato nel 1924.
Info:
Data – 28- 29 marzo
Luogo – Amatrice
Info- 3408505381
www.fuoriporta.org
info@fuoriporta.org
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