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L’Espressionismo italiano di scena al GAMC Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea di Viareggio con la mostra “L’urlo dell’immagine” dedicata
alle opere di grafica
Inaugurazione domani alle ore 18.30
A Viareggio (Lu) di
scena la grande arte del Novecento con la mostra dedicata alla grafica
dell’Espressionismo italiano. La prestigiosa Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea “Lorenzo Viani” (GAMC) ospita da sabato 26 luglio –
inaugurazione alle ore 18.30 alla presenza del
sindaco di Viareggio Leonardo Betti, del soprintendente del Polo Museale
Fiorentino Cristina Acidini, della curatrice Alessandra Belluomini Pucci
e del professore dell'Università di Bologna
Renato Barilli – fino al 28 dicembre 2014 “L’urlo dell’immagine.
La grafica dell’Espressionismo italiano”, un’esposizione
realizzata dai Comuni di Viareggio e di
La Spezia, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e
curata da Alessandra Belluomini Pucci e Marzia Ratti. La mostra fa
tappa a Viareggio dopo essere stata ospitata nella Palazzina delle Arti
/ Museo Lia di La Spezia. Una collaborazione che unisce due città
protagoniste di spicco della vita culturale del Novecento (da una parte
un assoluto protagonista come Lorenzo Viani e dall’altra la rivista
“L’Eroica), con l’obiettivo comune di mettere in luce una pagina
importante e fino adesso poco conosciuta dell’arte italiana.
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I curatori e il
comitato scientifico della mostra sono infatti convinti da tempo che
anche in Italia sia esistito un Espressionismo, con anticipi a partire
dalla metà del primo decennio del Novecento e piena maturazione nel
secondo, non inferiore per valore a quello di altri paesi occidentali,
anche se meno evidente in quanto privo di un unico luogo di
aggregazione, anzi articolato in molti centri come da sempre è tipico in
Italia. I musei di Viareggio e La Spezia, dove si conservano ancora
molte di quelle opere che i “Giovani ribelli” di inizio secolo
realizzarono scegliendo in particolare la xilografia come tecnica più
congeniale per il loro linguaggio scarno ed essenziale, sono stati il
punto di partenza per questa ricerca. Da incisori come Viani, presente
con un importante corpus proveniente in gran parte dalla raccolta civica
della GAMC, dalla collezione Fini della Banca Monte dei Paschi di
Siena e Levy per Viareggio, Melli, Mantelli e il cenacolo de “L’Eroica”
per la Spezia, la mostra allarga il campo ad artisti come il grandissimo
Arturo Martini e altri autori che in qualche modo hanno incrociato le
strade dell’avanguardia espressionista. Il percorso espositivo presenta
120 opere realizzate a stampa come incisioni, xilografie e matrici
xilografiche, con esclusione dei disegni, riunendo le voci variegate
dell’Espressionismo italiano e in specie quelle della generazione anni
Ottanta dell’Ottocento, concentrate su alcuni elementi chiave: la
semplificazione, la deformazione, l’attenzione ai ‘Primitivi’ italiani.
Presenti anche opere di autori meno conosciuti che emergono da un
parziale stato d’ombra (Emilio Mantelli, Adolfo Balduini, Giuseppe
Caselli,). |
L’attenzione è andata
anche a personalità ben più note per sviluppi in pittura e scultura,
come nei casi di Adolfo Wildt e Felice Casorati. Non è stato certo
trascurato il fatto che quasi tutti i protagonisti del Futurismo sono
transitati per una fase tipicamente espressionista benché, anche nel
loro caso, saranno presenti solo opere a stampa riferite a quel preciso
momento (Umberto Boccioni, Luigi Russolo, Anselmo Bucci). Questa attenta
ricognizione degli apporti provenienti da varie aree regionali è stata
occasione per rappresentare anche il cenacolo Baccarini di Faenza,
soprattutto attraverso la figura poliedrica di Francesco Nonni. “La
scelta poi di realizzare una mostra dedicata all’incisione e in
particolare alla xilografia - ha spiegato Alessandra Belluomini Pucci -
è dovuta al fatto che questa produzione ha assunto un grande peso
culturale nell’ambito di quel clima artistico. In particolare siamo
felici di esporre per la prima volta a Viareggio un’ampia selezione di
opere di Lorenzo Viani, che è il “brand” del nostro museo, provenienti
dalla Collezione Fini, realizzate a cavallo tra il 1910 e 1921. Si
tratta di opere che offrono uno spaccato esaustivo della sua produzione
incisoria e che mettono in risalto come l’artista ben si adatta a questa
tecnica. Sono la serie “Il Martirio” pubblicata nel 1916 a Viareggio, e
“Dall’Ermada a Mauthausen”, diario di guerra del tenente Marino Ferretti
di Montecatini Bagni”. |
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INFORMAZIONI e CONTATTI
Sede:
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Piazza Mazzini, Viareggio (LU)
Orario:
luglio – agosto: dal martedì alla domenica dalle 18.00 alle 23.00
settembre – giugno: dal
martedì alla domenica dalle 15.30 alle 19.30, lunedì chiuso
biglietto 3 euro ridotto 1,5
euro
Informazioni:
e-mail:
gamc@comune.viareggio.lu.it
Tel.0584 581118 sito web:
www.gamc.it
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