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I giovani contestatori
firmarono una breve dichiarazione redatta dal belga Christian Dotremont,
che in seguito coniò il nome del gruppo, facendolo derivare dalle
iniziali delle città dei vari componenti: Copenaghen, Bruxelles,
Amsterdam. Il movimento, che sviluppò in Olanda, Belgio, Danimarca e nei
paesi del nord Europa in singoli gruppi che agivano in semi-indipendenza
e contenevano, oltre ai pittori altri artisti, raggiunse circa cinquanta
membri in tre anni e si sciolse nel 1951 dopo l’ultima esposizione a
Liegi.
Alla base del movimento c’era il rifiuto
di ogni convenzione rigida a favore di un'arte basata sulla libertà
della propria creatività, emotiva e intellettiva. Tutti gli artisti del
gruppo, anche se di formazione culturale e di provenienza geografica
differente, aspiravano ad un'arte naturale e spontanea. Il gruppo
mirava, infatti, a promuovere la libera espressione dell'inconscio,
utilizzando pesanti pennellate di colori violenti per conferire forza e
vitalità ai dipinti.
Gli artisti Co.Br.A. non nascondono,
inoltre, nelle opere la loro origine nordica, mantenendo nelle tematiche
un legame molto forte con la tradizione favolistica dei loro paesi:
figure deformi, demoni, folletti, casette isolate o animali fiabeschi
sono tematiche ricorrenti nelle opere di questi artisti.
Inaugurazione:
venerdì 7 novembre ore 17 |