E anche l’arte ha la sua parte a Sentieri
e Pensieri: il pubblico potrà visitare la mostra Angelo Bozzola:
la materia e le Geometrie, allestita presso le sale espositive del
Centro Culturale Vecchio Municipio (dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16.30 alle
19), dedicata a un artista poliedrico, astrattista e sperimentatore, che vanta
una notevole produzione di disegni, opere pittoriche, polimateriche e sculture
lignee, litiche, metalliche, in vetro, da terra, in sospensione, sculture mobili
e ludiche da guardare, toccare e roteare. Bozzola (Galliate, 1921-2010) è
stato uno degli artisti novaresi più noti a livello nazionale e internazionale.
Nel 1954 aderisce al Mac (Movimento Arte Concreta) e inizia
l’elaborazione della sua monoforma trapezio-ovoidale i cui sviluppi spaziali e
materici, caratterizzano l’opera successiva. Dal 1955 un’intensa attività
espositiva lo porta ad esporre in Italia e all’estero. Nel 1965, a Torino,
chiamato dall’Architetto Luigi Moretti e dal critico Michel Tapié, aderisce al
manifesto Baroque Ensembliste (con Suzuki, Minola, Accardi, Fontana,
Ossorio, Capogrossi). Degli anni Settanta è l’incursione nell’ambito dell’Arte
Cinetica, in cui la dimensione organica
cede alla meccanica e alla tecnologia. L’ultimo trentennio è il periodo in cui
le forme si sgretolano, sino a diventare segni, tracce incise nella pietra,
mappe che evocano la memoria della Terra e dell’uomo.
«Era fondamentale per noi – sottolinea
Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore – radicare questa
iniziativa al territorio, organizzando la seconda edizione, perché non si
pensasse che l’evento dello scorso anno fosse fortuito e casuale, ma, invece,
l’inizio di un percorso culturale prestigioso. Sono onorato di ospitare un
evento di grande richiamo e qualità che contribuisce a mettere in mostra una
località come Santa Maria Maggiore, dove si investe sull'offerta al visitatore
in modo attento, organizzato e di livello qualitativo, nel solco delle sue
migliori tradizioni».
Info:
Segui Sentieri e Pensieri sui canali social
di Facebook (santamariamaggiorepiemonte e SalonelibroTorino), Twitter (con
l’hastag @#SentieriPensieri14) e Instagram.
Comune di Santa Maria Maggiore: 0324.95091 –
0324.94213 www.santamariamaggiore.info
Pro Loco di Santa Maria Maggiore: 0324.94565
I PROTAGONISTI DI
SENTIERI E PENSIERI
Piazza del Risorgimento
Mercoledì 20 agosto
Ore 18
Presentazione del libro
Adesso abbracciami, Brasile!
(Elliot) di Darwin
Pastorin
Con Vincenzo
Jacomuzzi
Darwin Pastorin,
giornalista italiano-brasiliano, è nato a San Paolo del Brasile. È stato inviato
speciale e vicedirettore di Tuttosport, direttore responsabile di Tele+ e
Stream, direttore ai nuovi programmi di Sky Sport, vicedirettore e direttore di
La7Sport. È direttore responsabile di Quartarete Tv. Tra i suoi libri Lettera
a mio figlio sul calcio, L'ultima parata di Moacyr Barbosa
(Mondadori); Le partite non finiscono mai, Tempi supplementari
(Feltrinelli); e, con il figlio Santiago, Io, il calcio e il mio papà
(Gallucci). Collabora con quotidiani e riviste. Scrive per il teatro. Ha vinto
numerosi premi. Presso Einaudi ha pubblicato I portieri del sogno. Storie di
numeri 1 (2009).
Vincenzo Jacomuzzi,
docente di letteratura, è stato responsabile della Sei Editrice. Ha pubblicato
libri di argomento letterario in ambito critico e in ambito
scolastico-divulgativo, in particolare un commento alla Divina Commedia e
un commento ai Promessi Sposi. Ha scritto testi per la radio e per il
teatro, come Il viaggio di Ulisse per Tangram Teatro di Torino.
Adesso
abbracciami, Brasile!
(Elliot)
Per Pastorin il Brasile
è soprattutto il luogo dell'infanzia, del mito, delle storie del bisnonno e del
nonno, che furono i primi a partire, alla fine dell'Ottocento, verso la terra
brasiliana. Poi toccò al padre e alla madre dell'autore, subito dopo la Seconda
guerra mondiale, prendere la nave alla ricerca di un futuro e del benessere. Nel
1961 il ritorno in Italia, e per ventidue anni la nazione sudamericana restò
nella memoria, una vera e propria saudade. Pastorin ci parla del paese
dei campioni del pallone e degli artisti popolari, ma anche del suo Brasile più
intimo, fatto di gente umile, abitanti delle favelas, italiani avvolti dalla
determinazione e dalla tenerezza, piccole vicende personali che diventano le
storie esemplari di tanti emigrati.
Ore 21
Spettacolo Musicale della Mabò Band
Street band nata nel
1991, il trio di fiati Mabò Band propone un cocktail di musica, gag e
improvvisazioni teatrali, esibendosi per le strade e sui palcoscenici italiani e
internazionali. Frequenti le loro incursioni musicali in tv da Maurizio
Costanzo Show a Giochi Senza Frontiere, da Mezzogiorno in Famiglia
in Rai fino alle recenti entrate sulla rete Mediaset a Striscia la Notizia
con Enzo Iacchetti. Dal Festival Just pour Rire in Canada alle varie esibizioni
in Giappone, dalle tourneè in Germania alle rassegne di Teatro Comico in
Austria, la band continua a esportare verve e simpatia.
Giovedì 21 agosto
Ore 18
Reading-spettacolo Tutti già per terra Remixed
con Giuseppe Culicchia e Federica Mafucci
Considerato una delle voci più autentiche della
narrativa italiana degli ultimi anni, Giuseppe Culiccchia è stato
scoperto da Pier Vittorio Tondelli che aveva pubblicato alcuni suoi racconti
nell'antologia Papergang-Under 25. Ispirato da autori come Hemingway, Carver,
Bukowski e Bret Easton Ellis, ha esordito nel 1994 con Tutti giù per terra,
in cui racconta le vicende di un giovane poco più che ventenne, Walter, che
affronta le paure, le incertezze e la fragilità del mondo giovanile nella Torino
di fine anni Ottanta con perplessità, disillusione e soprattutto
un’irresistibile ironia. Nel 2014 pubblica una edizione Remixed di
Tutti giù per terra, nella collana Mondadori Strade Blu, dove ambienta ai
giorni nostri la vicenda e i personaggi narrati del suo romanzo d'esordio,
aggiornandolo a No Tav, Twitter e primarie del Pd. Il reading ispirato al nuovo
romanzo è da lui ideato e curato insieme con Federica Mafucci.
Oltre a Tutti giù per terra, tra i
suoi lavori ricordiamo: Bla bla bla (Garzanti, 1997); Ambarabà
(Garzanti, 2000); A spasso con Anselm (Garzanti, 2001); Il paese delle
meraviglie (Garzanti, 2004); Torino è casa mia (Laterza, 2005);
Ecce Toro (Laterza, 2006); Ritorno a Torino dei signori Tornio
(Einaudi, 2007);
Un'estate al mare
(Garzanti,
2007);
Brucia la città (Mondadori, 2009); Sicilia, o cara (Feltrinelli, 2010); Ameni
inganni (Mondadori, 2011); BA-DA-BUM! (Ma la Mole no) (Feltrinelli,
2013). Ha tradotto Mark Twain, F.X. Toole, Bret Easton Ellis e Francis Scott
Fitzgerald.
Federica Mafucci,
attrice e artista circense, si è diplomata alla scuola Atelier Teatro Fisico di
Torino. Oltre al reading Tutti giù per terra Remixed, ha curato la
creazione e la regia del reading-spettacolo E così vorresti fare lo
scrittore… ma pure la Callas? e di Energia della Terra, messo in
scena quest’anno al Museo Italgas di Torino.
Venerdì 22 agosto
Ore 18
Presentazione del libro L’isola delle zie (Ferrari)
di Antonio Lubrano
Con Alberto Sinigaglia
Conduttore televisivo,
Antonio Lubrano è conosciuto al grande pubblico per la storica trasmissione
di Rai Tre Mi manda Lubrano, che ha condotto dal 1989 al 1996, cambiata
poi in Mi manda Raitre, dedicata a truffe e raggiri di cui alcuni
cittadini italiani sono stati oggetto.
Dal 2000 è tra gli autori e
presentatori di Mattina in famiglia, trasmesso su Rai Due. Per Rai Uno
conduce il programma di musica lirica All'Opera. Nel 2004 vince il Premio
Cimitile con l'opera Pomeriggio di luglio. Nel 2007 pubblica un libro
dedicato alle fiabe per adulti. Nel marzo dello stesso anno Lubrano approda nel
mondo dei blog con Lubrano Risponde, dal dove riceve le domande dei
cittadini a proposito di problemi amministrativi, truffe e diritti negati.
Alberto Sinigaglia
è presidente dell’Ordine Giornalisti Piemonte e professore
all’Università di Torino. Nel
1975
fonda il supplemento culturale settimanale
Tuttolibri
della Stampa, dove successivamente diventa responsabile Progetti
editoriali. Collaboratore della Rai, ha partecipato
a Prima pagina e Terza pagina, ha condotto i collegamenti diretti
dell’Orchestra sinfonica di Torino della Rai, ha curato trasmissioni
radiofoniche e programmi tv, come Fatti di famiglia, Quarto potere
(inchiesta sul giornalismo) e Vent’anni al 2000 (celebri interviste con
Italo Calvino, Umberto Eco, Norberto Bobbio, Giulio Carlo Argan). Ha collaborato
con Rai International. È direttore del Festival
Passepartout di Asti e presidente di Una Montagna di Libri a Cortina d’Ampezzo.
L’isola delle zie (Ferrari)
Sullo sfondo blu del
mare e del cielo di Procida, un'ingenua e morbosa curiosità spinge il giovane
Carluccio Mazzella a indagare sul presunto assassinio dello zio. È l'inizio di
un'avventura a ritroso nel tempo, alla ricerca di verità nascoste nel passato e
nei sentimenti della sua simpatica e complicata famiglia. Il romanzo nel suo
intreccio di personaggi, ricordi e tumulti emotivi offre un quadro vivace e
coinvolgente di solitudini incrociate, passa attraverso situazioni
caratterizzate da equivoci, fraintendimenti e rivelazioni, e conduce infine il
protagonista alla consapevolezza della complessità della vita. Un viaggio
immaginario su un'isola di pensieri e parole, dove una tiepida brezza senza
tempo sfuma i confini tra passato e presente, realtà e fantasia.
Ore 21
Spettacolo di strada con Claudio
Cremonesi
Attore, clown, giocoliere, acrobata ed
equilibrista, ha studiato arti circensi e ha frequentato laboratori di
recitazione, approfondendo in particolare la Commedia dell’Arte, il Teatro
comico e la ricerca sul Clown. Si è esibito in piazze, teatri, circhi, scuole,
festival in Italia e all’estero, sia con i propri spettacoli, sia partecipando a
rappresentazioni di altre compagnie. Ha lavorato per il cinema, la pubblicità e
la televisione. Insegna acrobatica, giocoleria e arti circensi.
Sabato 23 agosto
Ore 18
Presentazione del libro Una stella
incoronata di buio (Einaudi) di Benedetta Tobagi
Con Mario Baudino
Benedetta Tobagi,
nata a Milano, è laureata in filosofia, ha lavorato nella produzione
audiovisiva, collabora con giornali e case editrici e si dedica a studi storici.
È membro consiglio di amministrazione della Rai. Sviluppa iniziative culturali e
progetti didattici insieme a centri di documentazione e associazioni per la
memoria del terrorismo. Per Einaudi ha pubblicato Come mi batte forte il tuo
cuore. Storia di mio padre (2009 e 2011) e Una stella incoronata di buio
(2013).
Mario Baudino,
saggista e poeta, è giornalista culturale de La Stampa. Tra i
suoi romanzi: In volo per affari (Rizzoli, 1994), Il sorriso
del druida (Sperling & Kupfer, 1998) e Per amore o per ridere
(Guanda, 2008). Nel 2001, per la collana di saggi di Ponte alle Grazie pubblica
Voci di guerra. 1940-1945. Sette storie d'amore e di coraggio. Alla
Seconda guerra mondiale si ricollega anche il saggio storico Il mito che
uccide (Longanesi, 2004), che racconta le vicende di Otto Rahn, l’uomo che
cercava il Graal e incontrò Hitler.
Una stella incoronata di buio
(Einaudi)
Il 28 maggio 1974, in piazza della Loggia a
Brescia, nel corso di una manifestazione antifascista, esplode una bomba che
uccide otto persone fra cui Livia, un'insegnante di italiano che ama la poesia.
Insieme a queste esistenze, scompare un mondo intero; il mondo prima del 1974,
un anno che marca un punto di svolta per l'Italia e non solo. Dopo, niente e
nessuno sarà mai più uguale. Benedetta Tobagi ci conduce in un viaggio dentro i
misteri recenti della vita italiana, per cercare di vedere anche al di là di una
verità sempre incompleta e per fare in modo che una strage impunita non si
riduca semplicemente a un luogo e a una data.
Ore 21
Concerto jazz con Massimo Colombo
(appuntamento inserito nel calendario di Musica
da bere 2014)
Pianista, Massimo Colombo è uno dei
compositori italiani più prolifici, autore di circa settecento opere di generi
differenti. Fanno parte del suo catalogo numerose raccolte per pianoforte,
musica da camera. Intensa anche l’attività didattica, insegna pianoforte ed
armonia dal 1990 al
Centro Professione Musica
di Milano e dal 2006 arrangiamento jazz al
Conservatorio Giuseppe
Verdi di Milano. Dal 2012 è docente pianoforte jazz. È autore di
numerosi testi didattici e di un corso multimediale per pianoforte e tastiere.
Attualmente è direttore artistico del
Bià jazz festival,
che si tiene annualmente nella città di
Abbiategrasso.
Ha collaborato con numerosi jazzisti italiani e
stranieri sia in concerti sia in registrazioni.
Domenica 24 agosto
Ore 11,30
Presentazione del libro
Comico & Politico
(Cortina)
di
Oliviero Ponte di Pino
Con Bruno
Gambarotta
Oliviero Ponte
di Pino, editore,
saggista e critico teatrale,
lavora da oltre trentacinque anni nell’editoria. Cura il programma di BookCity
Milano. Insegna Editoria libraria all’Università Roma Tre e Letteratura e
filosofia del teatro all’Accademia di belle arti di Brera. È autore, tra
l’altro, di Quaderno del Vajont (con Marco Paolini, 1999), I mestieri
del libro (2008), Le buone pratiche del teatro (con Mimma Gallina,
2014).
Fin dalla tenera ha
scelto Santa Maria Maggiore come mèta delle sue vacanze estive.
Bruno Gambarotta,
scrittore e giornalista, ha lavorato come spalla e conduttore di programmi
radiofonici e televisivi. È anche attore di teatro e collaboratore di vari
giornali, tra cui La Stampa. Molte delle sue storie hanno come cornice
Torino, città che l'autore riesce a descrivere con ironia e attenzione ai
dettagli, facendone emergere limiti e caratteri positivi. Tra le sue opere più
recenti: Il codice Gianduiotto (Morganti, 2006), una risposta piemontese
al Codice Da Vinci di Dan Brown, i legal thriller scritti con Renzo
Capelletto Giallo Polenta (L'Ambaradan, 2007) e Black Pepper
(L'Ambaradan, 2008), Polli per sempre (Garzanti, 2009).
Comico
& Politico
(Cortina)
Otto milioni di
elettori hanno scelto il MoVimento 5 Stelle. Ma perché Beppe Grillo viene
considerato un leader politico credibile da milioni di italiani e una grave
minaccia da milioni di altri italiani? Come mai un comico rischia di avere un
peso determinante nella politica europea dei prossimi anni? Per capire il
successo del nuovo populismo digitale è necessario seguire in parallelo il
percorso di Grillo e l’evoluzione della società italiana e dei media, ma anche
il “teatro di guerra”: lo scenario culturale, economico e politico di questi
ultimi vent’anni. Tra le forze politiche contrarie all’Europa dell’Euro, e
determinante per il suo ampio bacino elettorale, c’è proprio il MoVimento 5
Stelle.
Ore 18
Presentazione del libro Dimmelo
ammèil (Vallardi) di Anna Maria Barbera
“Sconsy”
Si è imposta in pochi mesi al pubblico televisivo
della trasmissione Zelig Circus interpretando il personaggio di Sconsolata,
una donna del sud emigrata al nord, che si esprime in un personale dialetto
meridionale, parole moderne, termini stranieri e confuse sintassi al limite
dell'invenzione. Anna Maria Barbera si diploma a Firenze alla Bottega Teatrale
di Vittorio Gassman e debutta a Torino al Teatro Piccolo Regio. In pochissimo
tempo approda a Milano al Teatro Zelig con Provaci ancora Man. Nel 2003
Leonardo Pieraccioni la vuole per interpretare Nina in Il paradiso
all'improvviso ottenendo al suo debutto le candidature al David di Donatello
come miglior attrice non protagonista e al Nastro d'Argento nella stessa
categoria. Questo è l'inizio di una carriera comica in campo cinematografico. Il
suo film più recente è Matrimonio alle Bahamas di Claudio Risi.
Contemporaneamente, torna a Zelig con un nuovo personaggio, la poetessa Magnific.
Dimmelo ammèil
(Vallardi)
Nell’era di Internet anche Sconsolata usa i nuovi
media per dialogare. I fan le inviano mail sincere e coinvolgenti in cui la
interrogano su quesiti esistenziali: dalle loro domande emerge un profondo
bisogno di essere ascoltati, di non essere lasciati soli nel confronto con un
quotidiano sempre più difficile. Meno male che c’è Sconsy: le sue risposte
affermano il valore di un dialogo che avvicina le persone, meno tecnologico più
cardiologgico, dice lei, ossia attento al cuore. Nel suo linguaggio, che
non rinnega le origini ma che si rinnova e reinventa, l’autrice riflette sul
nostro tempo con ironia, saggezza e solidarietà.
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