Quattro umani all’interno di un’arca spaziale nelle mani
di “Haloa”, un computer umanoide. Un idioma globalizzato, forse anche la
mente globalizzata ? Nessuno di loro sa dove si trovano e dove sono
diretti. Il mondo è finito ? l’umanità si è estinta ? Oppure la verità è
un'altra ?
Un estratto di umanità in viaggio per lo spazio, incapace
di definire il proprio futuro. Haloa decide per loro, portandoli in un
viaggio di follia, satirico ed auto-ironico .... e perchè no, anche di
riflessione.
"Chicos viviamo su una palla di fango che gira nello spazio intorno
ad una palla di fuoco a 107.232 km/h. Siamo nati in pericolo !!!! di che
ti preoccupi ?"
Si parla, in uno spettacolo adatto ai bambini, di una
Babilonia agonizzante, dell’ esigenza di riscatto da cercare nelle
quotidiane lotte della gente comune. |