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Cosa succede quando l’amore, il tradimento, la
menzogna e l’equivoco si incontrano su palco? Che va in scena la vita!
Debutta a Roma, il
30 settembre
al
Teatro Ghione,
Uscirò dalla tua
vita in taxi la commedia comica
di K. Waterhouse e W.
Hall, un grande successo
internazionale che promette di catturare gli spettatori romani, grazie
soprattutto all'adattamento e alla regia di
Pino Ammendola
e ai quattro straordinari protagonisti,
Franco Castellano, Maria Letizia
Gorga, Maximilian Nisi e Ketty Roselli.
Fino al 12 ottobre.
Gli ingredienti sono quelli classici della commedia ironica e pungente
dal gusto tipicamente inglese. Dove si parte dai tradimenti coniugali,
veri e presunti, per parlare di altro, delle nostre paure d’amare e di
essere amati, della nostra incapacità di parlare sinceramente, della
solitudine dalla quale, nostro malgrado, rischiamo di essere catturati.
Con l’umorismo, inglese sì ma anche molto italiano, che fa da filo rosso
per tutta la commedia, con la nostalgia della musica dei Beatles che ci
riporta a quegli anni nei quali i rapporti interpersonali erano forse
più complicati, sicuramente più intensi.
«Ambientata negli anni ’60 – dice il regista Pino Ammendola, noto autore
e attore - la commedia porta in scena l’amore e la sua complessità e
rappresenta cosa avviene quando, per paura, smettiamo di essere sinceri
con noi stessi e con il partner. Nessuno dei personaggi vive la vita che
vorrebbe, nessuno ha il coraggio di dirlo all’altro, nessuno si svela
per quello che è veramente. |