In un appartamento di
un qualsiasi stabile di una qualsiasi città di un qualsiasi livello
sociale, un Lui ed una Lei ingaggiano un duello di parole, gesti,
consuetudini violate, di inganni, sorprese e colpi bassi. Tutto in nome
della verità, della insondabile esigenza di “capire”, di dare una scossa
alla routine, inceppando meccanismi ormai assodati, auto proclamandosi
portatori di nuova linfa ad una unione che se non vacilla sa di
stantio...
“Perché così non si
può più andare avanti... Perché non mi guardi più, non mi tocchi più,
non ti interessi di me, perché... non ci sei.”
Lui o lei? Chi
vorreste sopprimere? Lei o Lui? Chi buttereste senza esitazione e senza
alcun rimorso dalla torre più alta? O tutti e due?
La terapia della
coppia è un fidanzamento che si rinnova; una “ prima volta” ma davanti a
testimoni, mettendosi a nudo con saggezza e sicuramente con una
straordinaria ipocrisia.
La nuova strada della
convivenza si basa su tecniche moderne, su teorie mutuate da riviste
specializzate, ma più di tutto, si fonda sul dogma che uno dei due deve,
vuole, esige ottenere quella supremazia che sente mancare al suo
paniere.
La coppia non è un
asse di equilibrio. Somiglia di più al Tetris. Ed è una bellissima
esperienza.
A patto che siate voi
a gestire le mosse e gli incastri dei pezzi. |