Come potrà reagire di fronte ad una manipolazione talmente
violenta da indurlo a disprezzare se stesso e tutto ciò che desidera per il
resto della sua vita? Probabilmente, quel bambino da adulto sarà una grande
‘talpa, l’animale che vive sotto terra, scava gallerie e raramente esce in
superficie. Quell’adulto vuole essere invisibile, non ha desideri e sfugge il
bene per sé.
Abbiamo scelto di raccontare questa vicenda attraverso un monologo: un uomo,
solo sulla scena, che racconta la sua vita. Un uomo solo, perché è stato un
bambino e un adolescente solo. Intorno a lui pochi oggetti che lo legano
simbolicamente a chi lo ha amato, offeso, capito, deriso. Anna Cianca
Franca De Angelis autrice
è nata nel 1965 a Pescara, dove è vissuta fino all’età di diciotto anni.
Si è poi trasferita a Roma dove vive e lavora.
Dopo qualche anno di esperienze teatrali, dal 1995 è sceneggiatrice per il
cinema e la televisione. Ha collaborato con registi come Carlo Lizzani e
Giuliano Montaldo. Il cortometraggio da lei scritto “Senza parole” ha
rappresentato l’Italia agli Oscar nel 1997 e ha ricevuto il David di Donatello.
Per le sale è autrice fra l’altro del film “La vespa e la regina”, con Claudia
Gerini.
Per la televisione ha firmato numerose miniserie per la Rai e per Mediaset come
“Nessuno Escluso”(premio Italia), “Maria José - L’ultima regina” (grolla d’oro),
“Le cinque giornate di Milano”, “Storia di guerra e d’amicizia”, “Il
bell’Antonio”, “Exodus – Il sogno di Ada” (nomination per la sceneggatura
Magnolia festival di Shangai), “Don Zeno, l’uomo di Nomadelfia” (premio Signis),
“Sissi”, “Rudy Valentino: la leggenda”.
Ha collaborato a serie come “Il Mastino”, “Commesse” e “Lo zio d’America”. E’
stata coautrice e head writer della serie “Un Medico in Famiglia” dalla quarta
alla settima edizione.
Anna Cianca regista
Teatro: si forma presso il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma
diretto da Gigi Proietti (anno accademico 1983/85) e con la regia dello stesso
Proietti debutta in teatro con lo spettacolo “Cirano” di E. Rostand .
Successivamente lavora nelle compagnie di Paolo Ferrari, Lando Buzzanca,
Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi, Flavio Bucci, Anna Mazzamauro e con registi come
Coltorti, Lucchesi, Carafoli, Frattaroli e Scaccia, affrontando testi sia del
repertorio classico che contemporaneo. Nel 1998 debutta nel cinema con il film
“La vespa e la regina”, primo lungometraggio del regista Antonello De Leo,
candidato all’oscar nel 1996 per il cortometraggio “Senza parole”.
Dal 2000 al 2006 fa parte della compagnia di Mario Scaccia e lavora negli
allestimenti de “La dodicesima notte”, “L’avaro” e “La mandragola” tutti con la
regia dello stesso Scaccia.
Le ultime stagioni teatrali la vedono impegnata per Artisti Associati in
“Natale in cucina” di Alan Ayckbourn con la regia di Giovanni Lombardo Radice e
per Diaghilev in “Sarto per Signora” di Feydeau con la regia di Nucci La dogana-
Nel giugno 2009 partecipa al Napoli Teatro Festival con lo spettacolo “Sade:
vojage en Italie” da testi del Marchese de Sade, regia di Enrico Frattaroli. Lo
spettacolo, secondo un sondaggio del Corriere della Sera, guadagna il secondo
posto tra i dieci migliori spettacoli del decennio.
Regie: nel 2005, a Venezia e in prima mondiale, debutta alla regia con “Bonjour
M. Gauguin” di Fabrizio Carlone, opera da camera prodotta dal Teatro “Fondamenta
Nuove” di Venezia. Seguirà “La strada all’altezza degli occhi” di Donatella
Diamanti (Roma , Teatro Cometa OFF) , “Di Grazia, La Signora” spettacolo sulla
vita di Grazia Nasi (Roma, Festival Divinamente) e “Sissy Boy” di Franca De
Angelis (Roddi, Festival dell’Incanto)
Radio e Televisione: all’attività teatrale alterna quella radiofonica: “Il
Consiglio Teatrale” (Rai3) e quella televisiva: “Distretto di Polizia”, “Il
medico in famiglia”, “Maria Montessori” ( premiato come miglior film tv nella
prima edizione del RomaFictionFest)
Insegnamento: Dal 2002 insegna acting ed analisi del testo in corsi organizzati
dalle regioni del Lazio, Molise e Piemonte. Dal 2003 al 2005 è titolare della
cattedra di recitazione presso la scuola ‘Professione Cinema’ di Roma.
Galliano Mariani interprete
nato a Sassoferrato (AN) nel 1961. Debutta a teatro con “Aspettando
Godot” di Samuel Bechett, regia di Roberto Ruggieri, al festival internazionale
“ InTeatrodi Polverigi nel 1983.
Frequenta, a Roma, la scuola professionale per attori di prosa della regione
Lazio e contemporaneamente la scuola di danza di Renato Greco.
Inizia così a lavorare per il Teatro di Roma con Maurizio Scaparro in “Vita di
Galileo” e “Memorie di Adriano” e con Pino Micol , in “Casina”. Continua la
propria formazione lavorando in “Querelle de Brest” di Jean Jenet, “Prima della
guerra” di Giuseppe Manfridi, “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli, “Al cesti”
di Euripide, “Il lungo pranzo di Natale” di Thorton Wilder, e un’esperienza con
Robert Wilson per il teatro alla Scala di Milano. Seguono due ruoli brillanti in
altrettanti spettacoli diretti da Patrick Rossi Gastaldi: “Taverna Campanile” da
Achille Campanile e “Festa di compleanno per il caro amico Harold” di Mark
Crowley, e al cinema, con Massimo Troisi, Antonello De Leo, Stefano Bessoni.
Ha lavorato con il regista Marcello Cava, con il quale ha condiviso progetti di
forte impatto (riapertura del teatro “Ambra Jovinelli” di Roma con
“Majakovskij”), “Octavia” attribuito a Seneca, al Teatro romano di Ostia
Antica, “Il Funambolo” di Jean Genet , “Antigone” di Bertold Brecht, un lungo
progetto incentrato su Jean-Paul Sartre (“Morti senza sepoltura“, “ Porte
chiuse“, “Le Mosche” e “Bariona o il figlio del tuono“) e una performance su
“Prometeo” di Eschilo.
Ha stato interprete di molti spettacoli di Enrico Frattaroli: “Opera“, da
«Oidipous Tyrannos» di Sofocle, “Fluidofiume“, da «Ulisse» e «Finnegans Wake» di
James Joyce, “Il tamburo di fuoco” da Filippo Tommaso Marinetti, “Amor di
lontano” dal poema di Jacqueline Risset, e un lungo capitolo dedicato alla
filosofia di Sade: “Neroluce Sade“, “Cum Figuris” ,“Sade Ex Machina” e “Opus
contra naturam“, partecipando ad importanti festivals nazionali ed
internazionali (Dublino, Lione, New York, Cairo, Napoli, Bologna etc).
Come voce recitante, ha partecipato a concerti di musica contemporanea composti
e diretti da Fausto Razzi, nei concerti di Evelina Meghnagi, con Gianfranco De
Bosio nella lettura integrale de “Il milione” e alla radio con le opere tratte
da: Achille Campanile, Juan Cortazar, Orson Welles, Etc.
Nel corso della stagione teatrale (2010-2011) oltre a “La strada all’altezza
degli occhi” di Donatella Diamanti, per la regia di Anna Cianca, ha lavorato
negli spettacoli: “I dialoghi di Federico Ruysh e delle sue mummie” di G.
Leopardi regia di Stefano Pagin.
Nella stagione 2011-2012 partecipa in "Hybris" produzione " Napoli Teatro
Festival Italia", regia di Enrico Frattaroli, e in " Sette Peccati" prodotto da
"Biennale Teatro", regia di Jan Fabre. Per il giorno della memoria del 2012
interpreta con Stefania Felicioli "Il compagno di viaggio", lettura
drammatizzata per la regia di Stefano Pagin, elaborazione drammaturgica di
Enrico Zaneti.
Nella stagione 2012-13, sono previste le riprese di" Di grazia la
Senora" con Evelina Meghnagi e "Sissy Boy (la conferenza del Signor S.B.), di
Franca De Angelis, entrambi per la regia di Anna Cianca.
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