Una
composizione scandita da piccoli passi, rumori, parole e immagini: dal
rincorrersi degli eventi tra ostacoli e scarti del tempo.
E' di
fatto un incidente del caso, che permette di condividere valori e
vicende intime che la volontà dell'autore aveva celato o velatamente
raccontato in privato.
Questo
-ora- tra le mie mani, mentre scopro nuove vite da indossare che non
sapevo di conoscere, figure che forse volontariamente avevo chiuso in un
cassetto per custodirne in segreto gli sguardi, lontano dalla polvere
dei giudizi.
Il
privilegio di vivere e provare sulla pelle il sapore di una storia che
il destino mi aveva negato per nascita e mi ha donato per appartenenza.
Un'altra
occasione per creare e possedere più mondi di quanti io ne possa
perdere.
L'autore
in breve
Giorgio
Manacorda
è nato a
Roma nel 1941. Ha insegnato letteratura tedesca all’Università della
Calabria e all’Università della Tuscia. Ha scritto vari saggi su autori
di lingua tedesca (da Goethe a Heiner Müller passando per Hofmannsthal,
Roth, Kafka, Bachmann e altri) e si è occupato di poesia italiana
contemporanea. Il suo libro più recente è Scrivo per te, mia amata e
altre poesie (1974-2007), Scheiwiller 2009. Il corridoio di legno
è il suo primo romanzo.
L'interprete in breve
:
Ivan
Festa
(1 febbraio 1972) è un attore, regista italiano.
Inizia
presto a recitare in teatro dove è chiamato ad interpretare vari ruoli,
dalle voci dei vicoli di Raffaele Viviani fino ad adattamenti di novelle
di Luigi Pirandello, monologhi di Anton Cechov, di Adelbert von Chamisso
o di Italo Svevo. Nella sua carriera artistica importanti sono stati gli
incontri con Mico Galdieri, ex presidente dell'Ente Teatrale Italiano,
ed Ernesto Calindri. |