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Giovanni Lombardo Radice
con i suoi attori ha scommesso sulla ricchezza della storia, la tragedia
degli Ego ipertrofici, dell'ambizione umana senza felicità e della
coazione a distruggere per una sorta di bulimia frenetica di potere.
Questo capolavoro, come fu scritto dal Bardo e come Giovanni Lombardo
Radice ha deciso di rappresentarlo, è una grande saga di teatro
popolare. Nel Macbeth, infatti, si assiste a lotte di potere fra piccole
baronie e fazioni; si vive il rapporto tra gli umani del mondo della
terra e le creature di sotto terra, del soprannaturale e, soprattutto,
si è una storia che parla di amore.
Un
allestimento essenziale e magico arricchito dalle note del violino di
Francesco Ciccone e dalle percussioni di Angelo Giuliani. Una compagnia
di dodici attori, guidata da Giovanni Lombardo Radice, darà vita
al Macbeth di William Sheakespeare. Sul palco Duccio Camerini,
Vincenzo Crivello, Walter Da Pozzo, Claudia Della Seta, Simone Faloppa,
Natalia Giro, Maurizia Grossi, Giulio Federico Janni, Giovanni Lombardo
Radice, Eugenio Politi, Antonio Fazzini, Elena Vettori. Streghe,
ambizione, potere, battaglie, duelli, assassinio, follia in due ore di
grande teatro. |