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Coreografo avvenirista
e rivoluzionario, infaticabile inventore di un nuovo sistema di
scrittura della "partitura" coreografica, personaggio tra i più
incensati, detestati e discussi del suo tempo, Vaslav Nijinsky redasse,
nell'inverno 1918 - 19, proprio nel momento in cui stava sprofondando
nelle tenebre della pazzia, un testo caotico e febbrile, scritto in
russo e in polacco, in cui convergono ricordi, reali o immaginari,
considerazioni filosofiche, politiche e letterarie e proclami di tipo
messianico: un magma incandescente, micidiale e abbagliante, di
irresistibile fascino. Pubblicato molti anni dopo, più volte riproposto
in versioni più o meno "rivedute" e censurate, questo testo
(impropriamente chiamato "Diario") appare ora (e certamente non per la
prima volta) sulle scene, con la smisurata ambizione di rendere
tangibile e toccante la tragica solitudine del protagonista, la sua
grandiosa espansività, il carattere profondamente ingenuo,
inscindibilmente legato a una natura selvaggia,quasi ferina, impasto
contraddittorio e divino, legato, fin dalle origini, e per sempre, alla
mitologia dell'artista e al suo calvario.
TEATRO DEI CONCIATORI
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Tel.
06.45448982 – 06.45470031 -
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TIPOLOGIA BIGLIETTI
Intero €
18,00 - Ridotto € 13,00 - Ridotto € 10,00 + tessera obbligatoria di
2 euro
ORARIO SPETTACOLI:
dal
martedì al sabato ore 21,00 domenica ore 18,00 |