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Un viaggio teatrale che vede in
scena Diego Migeni, Alessandro Di Somma, Cecilia Cinardi, Marco Zordan,
Yaser Mohamed e Matteo Fasanella, che, con la regia di
Leonardo Buttaroni, la sofisticata scenografia di Paolo
Carbone,
le
luci
di Giovanni Grasso e le musiche del duo Filarco
- fa rivivere l'immaginario
ironico,onirico, grottesco e a tratti splatter di Chuck Palahniuk,
spaziando dal film al romanzo originale.
Una vera e propria sfida teatrale
che porta gli attori come gli spettatori nel delirio letterario
dell’autore tra continui cambi scena, ritmi sincopati e al
tempo stesso intimi, tutto per un viaggio visionario in
cui a tenere le redini del gioco è sempre e solo "LUI" , il protagonista
senza nome (interpretato nella versione cinematografica da Edward
Norton) , con la sua evoluzione, il suo perdersi e ritrovarsi.
Come un cicerone giudice del suo destino e’ Lui a guidare lo spettatore
nella sua mente e nella sua perdizione, per
strappare i
fili che lo legano al suo doppio e ricollegarsi alla vita di sempre.
Come riproporre un
testo del genere sul palcoscenico?
Sfruttando l'effetto che il teatro ha sulle persone e la sua mancanza di
filtri, abbattendo la quarta parete, provocando e “giocando” con tutti i
mezzi che il corpo vivo dell’attore mette a disposizione. |