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CARROZZERIE N.O.T
4 - 5 - 6 Dicembre
2014
DINO
di e con
BERNARDO CASERTANO
aiuto
regia: Valentina Cruciani
luci e
fonica: Paride Donatelli
Sarà in
scena a Carrozzerie n.o.t il 4, 5 e 6 dicembre 2014 lo spettacolo
DINO,
monologo liberamente
tratto
da “Il Re del Plagio” di Jan Fabre, scritto, diretto ed interpretato da
Bernardo Casertano.
"Cos'è perfetto? Cosa
non lo è? E chi lo decide?". E' la danza di un essere lontano da ogni
clichè sugli angeli. Il difetto è il suo abito informale per eccellenza
che, tuttavia, indossa alla perfezione. E’ una creatura sterile che
incarna l'origine di ogni prima volta ed ha il carattere della
potenzialità.
Dino vuole essere un uomo e tutto ciò che ne comporta: irrazionalità,
stupidità. Vuole un corpo che abbia vita, che sia colpevole. Di cosa? Di
tutto. Vuole fallire come solo gli uomini riescono, essere il
prolungamento e l'estensione di ogni loro difetto, il fallimento in
potenza umana |
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Generato da un cordone ombelicale divino, un insolito angelo si
partorisce in un uomo che ha scelto. E così adesso è un uomo, non più
sterile, ma nudo nella sua condizione umana primordiale, quella cieca e
sorda. Che fare? Tornare indietro? Non è più possibile. Una sensibilità
tattile di perdita e un interrogativo irrisolto: Da che parte stare?
Qual' è l'istinto primo di ogni creatura sola e appena nata? Chiedere
aiuto. Non c' è soluzione. La vita come una prima teatrale senza prove
ci trova sempre impreparati. Ogni giustificazione ci umilia, non abbiamo
scusanti. Siamo tanti cappotti abbottonati in corsa.
Note di regia
“Dino è
un progetto che nasce da un quesito che mi sono sempre posto –
racconta Bernardo Casertano – cosa è perfetto e cosa non lo è? Ma
soprattutto chi lo decide e perché?. Mi piace pensare che il concetto
sia implicito in “Il Re del Plagio” di Jan Fabre, testo a cui mi sono
ispirato, anche se in realtà quest’ultimo sfiora diverse tematiche,
concentrandosi soprattutto su quanto l’umano vivere scarsamente
sperimenti strade nuove a favore dell’imitazione di ciò che c’è già. Mi
è piaciuto appunto giocare sul concetto di perfezione che l’angelico
incarna nell’immaginario collettivo e stravolgerlo a favore di un essere
puro, ma non perfetto anzi tutt’altro. Da qui nasce una danza scomposta
di un essere sterile e divinamente imperfetto, affascinato dall’umano al
tal punto da rinunciare a tutto per poter “fallire” come solo gli uomini
riescono. E’ la storia di una scelta e di un interrogativo irrisolto.”
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Stralci di rassegna stampa
“Vecchio
mio, ho goduto e sofferto, per varie ragioni personali, il tuo
personaggio areato, con un che di angelicate, nei volteggi del gioco
danzerino. A conferma, un’ennesima volta, della grazia della disgrazia.
Creatura del sottosuolo, dalla sublime goffagine. Man mano che avanza
nel tempo, la creatura acquista identità affabulatoria e cadenze
partenopee, moscatiane per poi salire impennandosi in altezze
gnoseologiche e ritorno circolare nelle disarticolazioni del corpo
pensato e del pensiero somatizzante. Chapeau anche da parte mia!”
Paolo Puppa.
Biografia
Proveniente da una
formazione artistica segnata da personalità come Eugenio Barba,
Giancarlo Sepe, Pierpaolo Sepe, ed avendo incontrato artisti quali
Sabino Civilleri, Manuela Lo Sicco, Ersilia Lombardo della compagnia Sud
Costa Occidentale di Emma Dante, Bernardo Casertano si orientata
sempre più verso un teatro di ricerca in cui il corpo rappresenta una
componente fondamentale. Ha sviluppato esperienze professionali con
importanti nomi del teatro (“Tre sorelle” di A. Cechov, regia di Jean
Paul Denizon, “Le viole” regia di Andrea De Magistris, "industria
indipendente", Ersilia Lombardo etc…). |
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DURATA SPETTACOLO: atto unico
50 minuti
Carrozzerie n.o.t
Via P. Castaldi 28/A, 00153
Roma
tel +39 347/1891714 – email
carrozzerienot@gmail.com
Orario spettacoli: giovedì,
venerdì e sabato ore 21,00.
Prezzo biglietti: intero 10
euro, ridotto 8 euro.
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