|
Ciclopi - Terra di nessuno
Liberamente tratto da Lo Zoo di Vetro di Tennessee
Williams
dal 16 al 19 gennaio 2014
Carrozzerie N.O.T.
Dal 16 al 19 gennaio
è in scena “Ciclopi - Terra di nessuno”
uno spettacolo che nasce da uno studio sul testo di Tennessee
Williams Lo zoo di Vetro. Paola Tarantino dirige questa
grottesca commedia che vede in scena, alle Carrozzerie_ n.o.t, di
Roma, Carolina Cametti, Massimiliano Frateschi, Emanuela Valiante,
Fausto Morciano.
Tre individui in un circuito chiuso. Tre postazioni
in cui stare al sicuro. Tre gabbiette dove poter giocare senza essere
visti. Lo spettacolo narra la vicenda di una famiglia italiana in
difficoltà, composta da Amanda, la madre, e da Tommy e Gilda. Poi c'è
Jimmy, amico di Tommy, giovane sindacalista e prossimo ad entrare in
politica. L'allegra storia di una famiglia in piena crisi economica,
costretta a sopravvivere grazie allo stipendio del figlio, giovane
operaio in una fabbrica molto simile a quella dei più comuni paesaggi
urbani dell'Italia. Si respira un'aria fetida, il cielo è rosso, le
fragole verdi. Tommy vuole scappare abbandonare tutto, salvarsi, suonare
la sua musica con Gilda, ma lei è strana, speciale, vive come se nulla
di ciò che le accade intorno la sfiorasse davvero. A lei basta cantare
in camera con il fratello e disegnarsi croci sulle braccia con il
rossetto. |
|
|
Tutto questo mentre Sparky (un topo di peluches) stacca i
biglietti di un concerto immaginario. Amanda, ex ballerina in tv, aveva
lasciato il lavoro per dedicarsi al marito e ai suoi figli. Fuori,
intanto, una strana epidemia sta colpendo i giovani operai della
fabbrica dove lavora Tommy.
Ciclopi - Terra di nessuno
è una commedia grottesca che vuole parlare di noi, nella nostra più
frastornata umanità. I tre protagonisti sono figure già esplose, il
risultato della cecità, delle distrazioni, dei rischi che corriamo tutti
i giorni se non poniamo attenzione alle parole, alle azioni. Personaggi
che vivono al limite oltre il quale esiste solo la legge della
sopravvivenza; ognuno lotta per se, per non scomparire.
CICLOPI - TERRA D NESSUNO
tratto da uno studio sul testo: Lo zoo di Vetro di
Tennessee Williams
con Carolina Cametti, Massimiliano Frateschi,
Emanuela Valiante, Fausto Morciano
regia e adattamento Paola Tarantino
aiuto regia Elena Fazio
drammaturgia Daniela Dellavalle
musiche Fabio Lombardi
luci Astrid Jatosti
CARROZZERIE N.O.T
dal 16 al 19 gennaio 2014
ore 21.00
via Panfilo Castaldi 28/a
per info e prenotazioni:
odysseiateatro@gmail.com
carrozzerienot@gmail.com
333 4119069
biglietti 10 euro |
L'Associazione Culturale Odysseia
è una giovanissima realtà artistica, ha realizzato
la sua prima produzione proprio con "Ciclopi-Terra di nessuno” nel 2013.
L’associazione si occupa principalmente di drammaturgia contemporanea. È
formata da Daniela Dellavalle (drammaturga), da Paola Tarantino (regista
e attrice) e da Lucia Ercoli (attrice arte terapeuta). L'obiettivo di
Odysseia è quello di sostenere e raccontare delle nuove realtà sociali,
osservare e narrare ciò che accade intorno a noi e di creare, attraverso
l’arte, un canale di comunicazione col pubblico. Lo scopo e farsi delle
domande, non dare risposte, condividere.
NOTE DI REGIA di Paola Tarantino
Lo spettacolo prende spunto da uno studio su "Lo Zoo
di Vetro" di Tennessee Williams. Da tempo io e Daniela Dellavalle, che
ha curato la drammaturgia dello spettacolo, sentivamo la necessità di
fare teatro affrontando temi che affondano le radici in ciò che ci
succede intorno: dalla crisi economica che come sappiamo ha provocato un
irreversibile ritorno ai bisogni primari, alla fatica che molte famiglie
ogni giorno vivono per sopravvivere, al crollo dei sogni di molti
giovani che non hanno altra scelta che accettare posti di lavoro in cui
sono a rischio la loro incolumità e la loro salute; all’assenza di padri
che dovrebbero proteggere e assicurare un futuro migliore (padri di
famiglia, padri politici, padri artistici). Infine alla cecità,
preferita di gran lunga alla vista, perché guardare fino in fondo ciò
che sta accadendo non ci piace: troppa violenza, troppo degrado, troppo
tutto. |
|
Tutto
diventa più facile e l’amaro si mischia al sapore croccante di un cibo ben
condito da gustare davanti al tg. Ma quanto questo cibo è davvero commestibile?
Per questo ho deciso di spingere la storia oltre alle dinamiche familiari,
proprie dello Zoo di Vetro e di parlare più direttamente di una città X, con una
fabbrica X (L’Italia di queste fabbriche X ne ha un po’, basta pensare a ciò che
sta accadendo a Taranto, a Trieste, Gela, o altri casi come Cetraro e la sua
Nave dei Veleni; tanti ce ne sono di questi “casi” e un foglio non basterebbe) e
di una famiglia incompleta X: madre e due figli, un ragazzo e una ragazza.
L’obiettivo è di raccontare una favola che parli di noi, che
annaspiamo nel paradosso del vorrei ma non posso, quando dovremmo soltanto
imparare a nuotarci dentro, sorridendo di noi, ponendo e facendoci delle
domande. Con “Ciclopi- Terra di nessuno” desideriamo tornare a un teatro
necessario, attivo, per la polis, in cui l’originalità sta anche nella figura
del drammaturgo che insieme al regista e agli attori crea il testo in sala
prove. Un lavoro di squadra dall’inizio alla fine, un'officina in cui tutti
hanno la loro funzione, con ruoli specifici, senza gerarchie. Un teatro più
artigiano, anticrisi, che si riprenda il suo spazio senza per questo occupare
quello di altri”
Paola Tarantino.
|
|