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Una Produzione I MAGI
in
collaborazione con REDCARPET
PRESENTA
Teatro della Cometa
dal 11 al 30
Novembre 2014
PIA LANCIOTTI -
FABRIZIO APOLLONI
Al nostro amore
(HAPPY HOUR)
Testo
e Regia LUCA DE BEI
Scene: Massimiliano
Nocente
Costumi: Saverio
Galeno
Disegno luci: Marco
Laudando
Aiuto regia: Maria
Castelletto
Sarà in scena al
Teatro della Cometa dal 11 al 30 novembre 2014 lo spettacolo
AL NOSTRO
AMORE (HAPPY HOUR),
testo e regia di Luca de Bei, con Pia Lanciotti e
Fabrizio Apolloni.
Un uomo
e una donna si sono dati appuntamento al tavolino di un bar. Non si
conoscono: questa è la prima volta che si vedono e si
parlano. |
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Sono
entrambi
nervosi, entrambi sulle difensive. Lei, una giovane madre
borghese separata dal
marito, ha fatto dell’educazione del figlio il suo scopo
di vita. Il figlio però ormai è
maggiorenne, e davanti a lei appare ora lo spettro della
solitudine. Lui - vicino alla
mezza età - è un insegnante universitario deluso dalla
sua vita privata e professionale
ma pieno di speranza per una recente, inaspettata,
relazione sentimentale. Lei è
estroversa, narcisista, passionale, un po’ mitomane, con
il terrore degli anni che
passano. Lui è riservato, ingenuo, umorale, un po’
fragile psicologicamente, ma
nonostante tutto ottimista. Niente sembra unirli. Nessun
legame sembra possibile.
Eppure, queste due anime alla ricerca di affetto e di
sicurezza, hanno in comune
qualcosa che riuscirà a farli incontrare: un grande,
fulgido, accecante amore.
Note di Luca De Bei
Con “Al nostro
amore – Happy Hour” sono ritornato dopo parecchi anni a scrivere
una commedia leggera , sul filone della “sophisticated comedy” di
stampo anglosassone. Si dice spesso che, per un attore, sia più
difficile far ridere che far piangere. Beh, credo che sia un po’ la
stessa cosa per uno scrittore di teatro. Ma la voglia di parlare in
maniera divertente di certi temi “importanti” come la solitudine, la
diversità, il rapporto genitori-figli e, ovviamente, l’amore, mi hanno
spinto a questa impresa e, devo dire, mi sono molto divertito (tanto che
sto già scrivendo il seguito: “Santorini – Happy Hour alla greca”).
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Il testo ha unità di
luogo, tempo e azione (si svolge nell’arco di un’ora e mezza al bancone
di un bar, mentre i protagonisti buttano giù un cocktail dietro l’altro)
e l’ho pensato e scritto su misura per i due interpreti. Al suo debutto,
la stagione scorsa, lo spettacolo ha divertito molto gli spettatori.
Spero quindi che anche gli spettatori della Cometa verranno risucchiati
nel vortice di questi dialoghi serrati, scoppiettanti, inesorabili, a
tratti struggenti e parecchio alcolici…
Luca De Bei
BIOGRAFIE
Fabrizio Apolloni:
Diplomatosi alla fine degli anni 80 allo Studio 23 diretto da Riccardo
Cavallo, Fabrizio inizia a frequentare alcuni corsi al Actors Studio's,
per completare la sua formazione. Studia Canto con Albin Konopka e
successivamente con Lee Colberg. Partecipa a vari workshop di
perfezionamento con Ivana Chubbuck. La sua innata verve comica lo porta
a lavorare in molte commedie. Ha lavorato con Riccardo Cavallo, Riccardo
Reim, Filippo De luigi, Ugo Chiti, Enrico Maria Lamanna, Pupi Avati,
Carlo Vanzina, e Giancarlo Zanetti con il quale stabilisce una
collaborazione lunga più di 10 anni. Nel 1993 riceve il Premio come
Attore promessa del teatro Italiano. Nel 1996 il sipario d'oro come
migliore attore. Lavorerà al fianco di Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi,
Gianfranco Jannuzzo, Flavio Bucci, Gianfranco D'Angelo, Giancarlo
Zanetti. Nel Cinema lo abbiamo visto in Buona Giornata, di Carlo Vanzina
e in Cuore Sacro di Ferzan Ozptek. Nella Fiction esordisce con il ruolo
del medico del pronto soccorso nella Dottoressa Giò, al fianco di
Barbara D'Urso. Lo ritroveremo in tante fiction di successo. “La
Squadra” , Carabinieri, e ancora In “Don Matteo”, un “Un Matrimonio” di
Pupi Avati e in “Che Dio ci aiuti” . |
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Pia Lanciotti:
Diplomata alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler Debutta con la regia
di Elio De Capitani nel ruolo di Ofelia. Lavora con Giorgio Strehler ( L'Avaro
di Molière , Arlecchino Servitore di due padroni di Goldoni e L'Anima buona di
Sezuan di Brecht) .Tra le esperienze più significative del suo percorso figurano
Cristina Pezzoli che la dirige in tre spettacoli: La Celestina di De Rojas , Il
principe Travestito di Marivaux e Tre sorelle di Cechov. Eimuntas Nekrosius che
la dirige ne Il Gabbiano di Cechov. Con Luca Ronconi lavora in: Peccato fosse
puttana di J.Ford , Atti di Guerra di E.Bond , il Ventaglio di Goldoni e
Inventato di sana pianta di H. Broch e Peter Stein in :Entesilea di Kleist e I
Demonî di Dostoevskji. Da non dimenticare il suo incontro professionale con
Declan Donnellan con il quale lavora a Measure for Measure di Shakespeare. Marco
Carniti la dirige in una versione musical di As You Like it e nel Riccardo III
di W. Shakeapeare. Da menzionare, tra le esperienze televisive, il lavoro con
Alberto Sironi (La Monaca di Monza e Montalbano) Vince due premi come miglior
attrice protagonista ( festival internazionale del cinema indipendente a Parigi
e Maremetraggio Trieste film festival ) per il film L'Estate d'inverno, opera
prima di Davide Sibaldi. Importante l'incontro con Ivana Chubbuck a cui deve un
percorso di perfezionamento cominciato a Roma e a Londra e che prosegue a Los
Angeles.
Luca De Bei:
nasce a Padova da padre veneto e madre italoamericana. Cresce a Napoli. Si
diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Come autore e
regista debutta nel 1990 a New York con “Buio interno” in un teatro
Off Broadway. Da allora molti suoi testi vengono rappresentati. Tra questi:
“Un cielo senza nuvole”, “La spiaggia” (con Maria Paiato), “Un
cuore semplice” ispirato all’omonimo racconto di Gustave Flaubert, prodotto
dal Teatro Eliseo e anch’esso interpretato da Maria Paiato, “Cellule” e “Le
Mattine Dieci alle Quattro”. Nel 2001 vince il Premio Flaiano e nel
2002 il Premio Europeo per la Drammaturgia del Festival di Heidelberg.
Con “Le mattine dieci alle quattro” vince nel 2010 il Premio Golden
Graal per la regia e nel 2011 il Premio Le Maschere del Teatro come
miglior autore di novità italiana. Nel 2013 e 2014 interpreta il monologo “Il
Grande Mago” di Vittorio Moroni e regia di Giuseppe Marini. Sempre nel 2013
firma la regia di “Week End” di Annibale Ruccello, con Margherita Di
Rauso. È anche sceneggiatore cinematografico e televisivo.
Stralci di
Rassegna Stampa in occasione della prima nazionale al Teatro dei Conciatori nel
2013
“Luca dei Bei mette in scena
un’originale e assai divertente commedia degli equivoci, “Al nostro amore”
(Happy hour), deliziosamente interpretata, senza pause né interruzioni, dagli
attori Pia Lanciotti (la “madre”) e Fabrizio Apolloni (nel “lui”, l’amico
“speciale” del figlio di lei, Andrea)… Spettacolo vivamente consigliato…”
Maurizio Bonanni – L’Opinione
“Al nostro amore
è un testo scritto
con il gusto di attenersi a un preciso registro linguistico, la cui coerenza
sta sì nello stile narrativo, la commedia brillante, che De Bei
caratterizza con una comicità sofisticata, colta, quasi, sicuramente elegante,
ricca di invenzioni linguistiche e di battute che fanno scaturire risate a
scoppio ritardato, intelligenti, di cuore, non certo di pancia, ma risiede
soprattutto nella capacità sorprendente del suo autore di scrivere dialoghi
credibili, radicati nella realtà dei suoi personaggi… Last but not least
la scelta degli interpreti che non poteva essere più indovinata. Fabrizio
Apolloni sa rendere benissimo l'affettatezza di Leo…Pia Lanciotti è bravissima e
camaleontica nel restituire ognuna delle sfaccettature del complesso carattere
di Francesca con una misura e un savoir-faire invidiabili. Le lacrime che
le rimangono negli occhi, facendoglieli vacillare, sono tra le più sincere che
ci sia mai capitato di vedere a teatro. Luca De Bei si dimostra insomma ancora
una volta uno degli autori e dei registi più interessanti del panorama italiano
(e non solo) contemporaneo…” Alessandro Paesano –
Teatro.it
“Al
nostro amore è solo apparentemente un testo "leggero". In realtà dietro la
sagace ironia, si cela una profondità spiazzante intervallata da una sottile
venatura malinconica. Sorridere senza smettere di riflettere, o riflettere senza
mai perdere il sorriso…
Il tema
dell'omosessualità diventa solo il pretesto per offrire una gigantografia più
alta sulla solitudine amara di una donna che non sa più cosa chiedere alla vita.
E di un uomo che trova in questa solitudine il fallimento di tutta una vita”.
Giusy Genovese – Decoder
“Fabrizio Apolloni e Pia
Lanciotti, due bravissimi attori... Il
regista Luca de Bei,
padovano di origine, è uno degli autori teatrali più rappresentativi della nuova
drammaturgia italiana e con questo suo travolgente happy hour vi regalerà
momenti di puro divertimento, facendovi uscire da teatro sobri ma con il sorriso
sulle labbra”. Valentina Peron - Parolibero
Teatro della Cometa
Via del Teatro Marcello, 4 –
00186
Orario prenotazioni e vendita
biglietti:
dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica 14:30 – 17:00
Telefono:
06.6784380
Orario degli spettacoli:
dal martedì al venerdì ore 21.00. Il sabato doppio spettacolo ore 17.00 e ore
21.00. La domenica ore 17.00. Giovedi 20 Novembre solo
spettacolo alle 17,00
Costo biglietti:
platea 25 euro, prima galleria 20 euro, seconda galleria 18 euro.
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