La storia tragica più
recente dell’occupazione tedesca del 1943 e della deportazione degli
ebrei ad Auschwitz è ricordata dalla targa laddove le SS ammassarono le
famiglie rastrellate all’alba di quel drammatico 16 ottobre. Il Ghetto e
il Tevere sono naturalmente legati: il fiume forniva cibo e acqua, ma
causava periodicamente disastrose inondazioni. L’Isola Tiberina, in un
certo senso, è l’appendice del Ghetto, con l’unica sinagoga clandestina
rimasta attiva durante l’occupazione e l’Ospedale Israelitico. Da sempre
gli ammalati si recavano sulla “nave di Esculapio” per ottenere dal dio
della medicina la cura per i loro mali. La chiesa (di S. Bartolomeo),
come frequentemente accade a Roma, sorge sul tempio (di Esculapio), e
l’isola a forma di nave conserva ancora i frammenti della prua in
travertino.
APPUNTAMENTO: h 9.45
davanti al Portico d'Ottavia
Durata
percorso: 2 ore e 1/2 - 3 ore
Pagamento sul posto.
Costo per la Guida e i
radioauricolari: € 9,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 12,00 non Soci
PRENOTAZIONI: mail
amicideltevere@unpontesultevere.com;
fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 -
3397448084
L’iscrizione
all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al
momento (€ 10,00 per l’anno 2014)
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