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6-20 MAGGIO 2014
FUTURO ANTERIORE
Il Design di Roberto Fallani
A cura di Massimo Domenicucci e Flavio Mangione
CASA DELL’ARCHITETTURA
Piazza Manfredo Fanti 47 (Acquario romano) - ROMA
www.casadell’architettura.it
Infoline: 06 97604598
Ingresso libero
Inaugurazione: martedì 6 maggio, ore 18
Dal 6 al 20 maggio
la Casa dell’Architettura di Roma, suggestivo spazio dell’ex
Acquario Romano, oggi sede dell’Ordine degli Architetti di Roma,
ospiterà un grande omaggio all’opera di un personaggio che ha espresso
una poliedrica ed originale creatività nelle visioni artistiche di un
futuro dal forte impatto visivo: Roberto Fallani. |
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Autore di ben 53
brevetti, di innovative sculture dai materiali più vari, di oggetti di
arredamento tecnologico e fantastici scenari urbani,
l’inventore-costruttore di origini toscane inizia la sua attività di
designer ideando oggetti pratici, tecnologici e funzionali con grande
attenzione al trasporto, montaggio, smontaggio, manovrabilità e misure,
anticipando negli anni Ottanta alcuni dei principi strutturali su cui è
tuttora basata la produzione delle grandi catene di distribuzione nel
settore dell’arredamento.
La sua antologica, dal titolo FUTURO ANTERIORE, si protenderà in
un itinerario multipiano di oltre una ventina di produzioni uniche tra
ferro, legno, alluminio e materiali alchemici, in cui la progettazione
tecnica ed ergonomica si abbinerà ad uno studio quasi ossessivo della
forma e di quanto possa interagire con la persona determinando
situazioni emozionali. Una mostra che, rivisitando il passato “onnivoro”
del suo artefice, intende anche parlare ad una generazione che vive
un’epoca di devastazione interiore dove ogni ambizione è compromessa ed
in cui lo stesso futuro è già sintomo di un negazionismo (in)finito. |
Una galleria di troni
antropomorfi, lampade tecno-artistiche ed infissi saranno adibiti a veri
e propri strumenti di comunicazione mentre un cuore in resina pulsante
segnerà il battito sonoro del percorso espositivo: opere accuratamente
selezionate negli oltre cinquant’anni di carriera di un autore
concentrato principalmente nel rapporto umano-spaziale “dentro-fuori”
dove la manipolazione biologica realizzata da un’arte ironica ma protesa
al negazionismo rivela tutta la sua protensione ad indagare il futuro
con lo sguardo sul presente-assente.
Tra le novità presentate anche il NeoVitruvio, una monumentale
figura in alluminio fuso che lascia intravedere giunture scheletriche ed
articolazioni tese non alla deformazione del nudo, ma alla scoperta
della interiorità meccanica di ogni essere umano, e la seduta-scultura
Skeleton nelle quali la “struttura” scheletrica si evidenzia in
tutta la sua prorompenza, ammorbidita dalle imbottiture e sdrammatizzata
dalla brillantezza e dal colore del pellame, tanto che, non si avverte
assolutamente disagio nell’essere accolti dall’abbraccio di uno
scheletro, che anzi diventa oggetto da toccare e con il quale
interagire. |
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Nella filosofia di Fallani, le
cui opere sono diffuse in una limitata produzione che interessa un mercato
internazionale, l’attenzione al dettaglio è uno spunto iniziale per la una
personale sintassi dove il linguaggio si struttura attraverso varie unità
compositive - “il sostegno”, “il collegamento o raccordo”, “l’incastro-snodo”,
la “modanatura-profilatura”, la “superficie” – elementi realizzati con pochi
essenziali materiali ed in cui la molteplice permutazione se da un lato rende
spesso l’opera difficilmente catalogabile, dall’altro contraddistingue lo stile
e la progettualità del suo ideatore.
L’esposizione, con ingresso libero a tutti, sarà aperta con il seguente orario:
dal lunedì al venerdì: 10-18
sabato: 9,30-12,30
Primo Sabato del mese e Domenica chiuso.
L'iniziativa è promossa dal Comitato Tecnico Scientifico della Casa
dell'Architettura.
Per maggiori info sull’autore visitare il sito:
www.robertofallani.com
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