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BIBLIOTECA ANGELICA -
GALLERIA
Piazza
Sant'Agostino, 8 - Roma
ERCOLE MONTI
OPERE RECENTI
a
cura di Elena Cardenas Malagodi
6 - 30
giugno 2014
inaugurazione giovedì 5 giugno, ore 18.30
Ercole Monti,
Mediterraneo, 2013
La mostra "Ercole Monti. Opere recenti" è la personale accolta dalla
Biblioteca Angelica - Galleria di Roma dal 6 al 30 giugno, a cura di
Elena Cardenas Malagodi che percorre il lavoro dell'artista degli dieci
ultimi anni.
Ercole Monti dopo Milano, Venezia, Parigi, Londra, New York, espone
finalmente a Roma, la sua città natale.
Gli oli su
tela, fra cui numerosi inediti, ribadiscono le tematiche e il
linguaggio espressivo - tra naturalismo e astrattismo - coltivati da
Ercole Monti nel corso della sua lunga carriera artistica.
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Le sollecitazioni che
l'artista riceve nel suo quotidiano dagli oggetti, dalle persone, dagli
ambienti, si esprimono nell'opera tramite una traduzione sensibile in
cui l'espressione artistica non travalica completamente la realtà.
Partendo da elementi paesaggistici, naturalistici e del quotidiano:
marine, campi di grano, sabbie, prati, l'artista traduce i soggetti in
visioni trasfigurate, in forme e colori che esaltano l'aspetto
emozionale della natura e della vita di tutti i giorni.
Ne deriva nel dipinto uno straordinario stato di equilibrio tra memoria
e creatività.
"Le forme, in Monti non scaturiscono mai da un gesto immediato e
libero, come nella pittura d'azione, ma ubbidiscono a regole più
meditate di composizione, come in quella 'astratto-concreta"
sostiene Fabrizio Crisafulli.
La
pittura morbida e trasparente, distesa sulle grandi tele con ampie
campiture monocromatiche di verdi, rossi, gialli, bianchi, neri, blu,
esprime il concetto di sintesi oltre alla spiccata sensibilità e
intensità del sentire, che contraddistingue l'arista. Il colore assume
il ruolo di elemento caratterizzante che domina le forme, come afferma
Lea Mattarella nel testo critico realizzato in occasione della mostra: "...
la magia del colore che costruisce, tesse, dà ritmo e respiro,
scandisce, separa, unisce, abbraccia, accarezza, a volte si riposa e
altre esplode". |
Emerge dai lavori una
forte armonia, che permane anche nell'utilizzo di tonalità scure come si
evince nell’opera intitolata Mare nero (2010) in cui è
sufficiente una linea dorata a illuminare l'opera nella sua totalità o
in Cielo Grigio (2013) attraversato da un intervento cromatico di rosa.
Fra le opere
esposte è inoltre presente un piccolo nucleo che risale agli anni 90 fra
cui Grano e grano e Terra bruna, due esempi indiscutibili
del calore trasmesso dalla stesura di tonalità calde e avvolgenti dei
marroni, delle ocre e dei gialli.
L'essenza del colore e l'elemento luminoso, costantemente presenti,
contribuiscono a esprimere il senso di toltale libertà che Ercole Monti
intende trasmettere.
Accompagna la
mostra un catalogo a cura di Elena Cardenas Malagodi con testo critico
di Lea Mattarella.
Cenni
biografici
Nasce a Roma il 5 novembre 1927. A 14 anni inizia a dipingere ritraendo
familiari ed amici, affascinato dalla grande pittura di Velasquez e
Rembrandt. Dopo il liceo artistico, in cui viene a contatto con la
'scuola romana' si iscrive alla facoltà di architettura, continuando a
dipingere assiduamente.
Nel 1948-49 durante i primi viaggi a Parigi incontra il grande James
Ensor. Sempre nel '48 partecipa alla Quadriennale Romana e ad una
collettiva a Palazzo Venezia, e nel '51 al Premio Roma a Palazzo
Barberini. Vince il 1° premio per l'artistica. |
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Il contatto con l'architettura è fonte di stimoli in simbiosi con
quanto lo interessa in pittura: l'architettura organica di A. Aalto, R. Pietila
e soprattutto di F. L. Wright, come la libertà formale di Burri, Dubuffet,
Tapies ecc.
Opera per 3 anni a Parigi come architetto entrando in contatto con la cultura
francese.
Negli ultimi anni '70 elabora le grandi tele: spiagge, interni e poi mari e
terre che definiscono sempre meglio l'evoluzione di un percorso pittorico
libero.
Nel '91 conosce Elena Cardenas Malagodi che si appassiona alla sua pittura e lo
porta alla convinzione di dover esporre finalmente il suo lavoro.
Incominciano le grandi mostre a Milano, Venezia, Londra, Parigi, New York.
Tramite Elena conosce Jean Leymarie, Henry Cartier Bresson, Josè Pierre ecc.,
coi quali si lega in amicizia.
Lavora a Roma, Venezia, Ortisei che diventano anche i luoghi di suggestione per
i soggetti delle tele, evocazioni di una visione che passa per la retina, con la
convinzione che il progresso in pittura è costituito dal lento stratificarsi del
vecchio e del nuovo.
Coordinate
mostra
Titolo:
Ercole Monti. Opere recenti
Sede:
Biblioteca Angelica - Galleria
Piazza Sant’Agostino, 8 - Roma
Date: 6 - 30 giugno 2014
Inaugurazione: giovedì 5 giugno, ore 18.30
Orari: lun e ven 8 - 16.42 | mar, mer, giov 8 - 19.15
sab 8 - 14 | dom chiuso
Ingresso: libero
Informazioni
Ufficio Comunicazione e Promozione Culturale
tel 06.68408045-32
isabella.destefano@beniculturali.it
marco.corsi@beniculturali.it
alessandro.piva@beniculturali.it
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