Intento di questa
iniziativa rimane sempre quello di suggerire degli spunti di riflessione
sull'influenza di Vienna nel nostro tempo e nella tradizione italiana;
il programma proposto comprende sia brani della tradizione viennese che
di compositori contemporanei, sia docenti sia allievi, attivi nei
Conservatori partecipanti.
Anche gli interpreti
provengono dai Conservatori, poiché un’ulteriore finalità di questa
rassegna è quella di presentare al pubblico viennese un estratto del
panorama musicale italiano visto attraverso le sue Istituzioni così
strettamente in relazione alle città in cui operano.
In un momento di così
grave crisi e confusione, non solo economica ma anche identitaria,
l’Italia esibisce ancora una presenza e una conformazione
dell'Istituzione musicale molto particolare in Europa, forse nel mondo,
grazie ad una diffusione capillare in tutte le regioni italiane di
strutture dedite alla formazione professionale del musicista in tutte le
fasi della sua formazione, dall’inizio dell’apprendimento ai corsi
superiori fino alla specializzazione, e che inoltre conservano un
forte legame culturale con la tradizione del territorio in cui agiscono.
Programma:
L. DI TULLIO –
Trio per Violino Corno e Pianoforte (2006)
L. van BEETHOVEN – Sonata
op. 69 n. 3 per Pianoforte e Violoncello
P. NIRO –
Trio per Violino Violoncello e Pianoforte “Piccolo Trio”
A. SCHOENBERG –
Klavierstucke (1894)
J. BRAHMS –
Trio per Violino Corno e Pianoforte op. 40 |