|
Divertente e
malinconico al contempo, semplice eppure pieno di esplosiva gioia di
vivere, questo piccolo mondo è visto attraverso gli occhi di Titta
(alter ego di Fellini stesso) qui interpretato da Nicolò Noto, ‘noto’
anche di fatto (sia al pubblico del balletto classico che del piccolo
schermo) in quanto già talentuoso vincitore della trasmissione “Amici”
per la categoria ballo. “Il visionario Fellini aveva capito l’importanza
delle immagini”, ha dichiarato Luciano Cannito, aggiungendo che “è stato
il regista più vicino alla danza in assoluto”. Da sempre affascinato dal
Maestro riminese, a Cannito piace pensare che il suo balletto è forse
quello che ‘lui’ avrebbe fatto se invece della cinematografia avesse
scelto la danza come medium. Le musiche sono naturalmente di Nino Rota
(compositore che firmò le colonne sonore più celebri dei film di
Fellini) ma anche di Marco Schiavoni, che ha scritto espressamente
alcuni brani di musica originale per questo balletto, e Alfred Schnittke;
includono anche canzonette degli Anni Trenta insieme a celebri swing di
Glenn Miller. Il balletto terminerà la sua tournée ad aprile con
rappresentazioni al Teatro Olimpico a Roma, contorniate da varie e
fantasiose iniziative ‘felliniane’.
Lo spettacolo è parte
della RASSEGNA TEATRALE 2014, quattordicesima edizione,
organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Porto Viro in
collaborazione con la Provincia di Rovigo, il Sistema Bibliotecario
Provinciale di Rovigo e il Circuito Regionale Teatrale Arteven – Regione
del Veneto. |