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Giovani talenti
e affermate star del jazz
Special guest Gianluca Petrella
Festival delle Colline al via con una produzione
originale
Mercoledì 9 luglio 2014 - ore 21.30 - ingresso 8 euro
Villa Medicea – Poggio a Caiano – Prato
COLLINE ALL STARS
feat.
GIANLUCA PETRELLA
Cos’è una produzione
originale? Qualcosa che non si è mai visto prima, un progetto unico e
spesso irripetibile, al di fuori delle “solite” proposte legate
all’uscita di un disco o di uno spettacolo. Formula che, nei limiti del
possibile, Festival delle Colline ha sempre privilegiato.
E che segna anche il debutto di questa edizione 2014, mercoledì 9 luglio
alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, inserita di recente nella lista
del patrimonio mondiale dell’Unesco (ore 21,30 – biglietto 8 euro – in
collaborazione con Soprintendenza per il Polo Museale di Firenze).
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Giovani talenti e
acclamate star del jazz, per la prima volta insieme. Con un repertorio
sospeso tra tradizione e presente, standard e divagazioni pop. A guidare
il combo è Gianluca Petrella, fuoriclasse internazionale del trombone e
ambasciatore del jazz tricolore – unico musicista italiano a conquistare
il prestigioso referendum di Down Beat – già al fianco di Enrico Rava,
Roberto Gatto, Steven Bernstein, Bobby Previte e leader della strepitosa
Cosmic Band.
Con lui sul palco altri nomi eccellenti come il pianista/tastierista
Franco Santarnecchi (che ha curato musiche e arrangiamenti di questa
produzione), la vocalist Titta Nesti, Stefano Tamborrino alla batteria,
Marco Cattarossi al basso e Tommaso Macelloni alla chitarra. Mentre ad
abbassare l’età media contribuiscono alcuni dei migliori allievi della
scuola di musica L’Ottava Nota di Poggio a Caiano: Gloria Gori, Giorgia
Lucchesi, Mathilde Mollica ai violini, Andrea Sernesi al violoncello,
Giulio Barni ed Eleonora Cantini ai flauti e le voci di Elisa Emmanuello,
Sofia Martignoni, Chiara Giuntini, Stefania Sguerri, Teresa Piccini,
Valentina Marini, Simone Montigiani, Simone Chiuchiolo, Alessandro
Manetti, Lorenzo Salvatore, Salvino De Marco, Gabriele Giusti.
Sotto la guida degli insegnanti Francesca Cavicchi, Tatiana Fedi,
Giuditta Tomarchio, Elisa Mini, Nicola Innocenti. |
Come di consueto, i
biglietti non sono disponibili in prevendita, ma è possibile prenotarli
con una telefonata allo 0574 531828 (in orario d’ufficio) o via mail a
i.aiazzi@centropecci.it e ritirarli la sera stessa dello spettacolo,
senza aggravio di spesa.
La trentacinquesima edizione del Festival delle Colline è organizzata
dal Comune di Poggio a Caiano e Regione Toscana in collaborazione con i
Comuni di Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano. Con il contributo di
Estra S.p.A Prato, A.S.M S.p.A. Prat, Consiag S.p.A. Prato e Publiacqua.
Direzione artistica di Silvia Bacci per Centro per l’arte contemporanea
Luigi Pecci.
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Da una intervista a
Enrico Rava: “Il talento più fulminante che ho incontrato? Sono tre:
Massimo Urbani, Stefano Bollani e Gianluca Petrella. Ritengo però che,
tra questi, Gianluca sia il più straordinario musicista che il jazz
italiano abbia mai prodotto….
GIANLUCA PETRELLA -
Nel 2006 e nel 2007 premiato dal referendum del Down Beat (la rivista di
jazz più importante del mondo) come miglior jazzista emergente dell’anno
(primo italiano nella storia), e con l’Eurodjango come miglior nuovo
talento europeo. Dal 2012 al 2014 direttore artistico del Bari in jazz.
Gianluca è nato a Bari nel marzo del '75, si è diplomato al
Conservatorio della sua città con il massimo dei voti nel '94.
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Nel '93 inizia una lunga
collaborazione con il sassofonista Roberto Ottaviano che lo ha inserito nel suo
ultimo progetto discografico, insieme ai Michel Godard (tuba), Tom Varner
(corno), Marcello Magliocchi (percussioni). Sempre nel '93 partecipa ad un
altro progetto discografico che lo vede ospite assieme al sassofonista americano
Greg Osby.
Nel '95, come primo trombone nella O.F.P. Orchestra, ha suonato sotto la
direzione di Carla Bley, Steve Coleman e Bruno Tommaso. Ha partecipato alla
compilation "Italian Jazz Today" prodotto da "Musica Jazz" e allegato alla
rivista del Gennaio '96. Nel '97 trascorre un periodo in Germania dove ha
suonato con diversi musicisti tedeschi ed olandesi.
Attualmente collabora con Enrico Rava, con il quale ha registrato una nutrita
serie di importanti dischi. Nella lista delle collaborazioni con musicisti
internazionali: Steve Swallow, Joy Calderazzo, Jimmy Owens, Greg Osby, Carla
Bley, Gerard Pansanel, Klaus Suonsaari, Steve Coleman, Tom Varner, Michel
Godard, Joel Allouche, Lester Bowie, Sean Bergin, Hamid Drake, Marc Ducret,
Roswell Rudd, Lonnie Plaxico, Ray Anderson, Pat Metheny, Oregon, John
Abercrombie, Aldo Romano, Steven Bernstein e la Sun Ra Arkestra diretta da
Marshall Allen. Collaborazioni con musicisti italiani: Roberto Gatto, Antonello
Salis, Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Paolino Dalla Porta, Paolo Fresu,
Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e altri.
Ha partecipato a numerosi importanti festival internazionali in tutto il mondo
fra i quali spiccano i festival di Montreal, Toronto, San Francisco, Chicago,
Rio de Janiero, Oslo, Londra, Berlino, Umbria Jazz e i Blue Note Jazz Club di
Tokyo e New York. E’ oltremodo attivo anche in territori extra-jazzistici. Ha
infatti collaborato con Manu Di Bango, John De Leo, in duo con Giovanni Lindo
Ferretti oltre che a vari progetti dedicati all’elettronica e ai relativi lavori
discografici collegati come nel caso dei celebrati "9lazy9" (Ninja Tunes) o gli
osannati ed ormai storici Matmos. Relativamente a queste territorialità spicca
la collaborazione con i celebri Ricardo Villalobos e Max Loderbauer nel progetto
Re: ECM. Nel palmares anche una straordinaria versione jazz del lavoro classico
scritto da Jon Lord per i Deep Purple, presentato al Teatro Asioli di Correggio
nel corso 2006. Nel 2000 è stato membro dell’ “Orchestra National de Jazz”
diretta da Paolo Damiani.
E’ del 2004 la svolta, come leader e l’importante contratto discografico che lo
lega con Emi/Blue Note. Nel 2009 fonda la Spacebone Records, la propria
etichetta discografica.
Premi e riconoscimenti:
*2001: vince il "Top Jazz" come miglior "nuovo talento nazionale" e un
prestigioso “award” per l’importantissimo "Django d’Or" internazionale, sempre
in qualità di “miglior talento” europeo;
*2005: vince il "Top Jazz" come miglior artista dell’anno;
*2006: è il primo musicista italiano nella storia a vincere il celebre "Critics
Poll" della rivista "Down Beat" nella categoria "artisti emergenti";
*2007: conquista il "Paul Acket Awards" - o "Bird Award" - consegnatogli nella
prestigiosa sede del Royal Conservatory de L’Aja, in qualità di "Artist
Deserving Wider Recognition" e, per la seconda volta consecutiva, il primo posto
nel "Critics Poll" di "Down Beat" come "artista emergente";
*2008/2009: la sua Cosmic Band vince per due anni di seguito il "Top Jazz" come
migliore formazione dell’anno.
PROSSIMI APPUNTAMENTI - Festival delle Colline continua martedì 15 luglio alla
Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (biglietto 5 euro), con la cantautrice
inglese Heidi Browne: folk tagliente e voce immacolata, in prima nazionale dopo
aver trionfato al contest Open Mic UK.
Giovedì 17 luglio alla Villa Il Mulinaccio di Vaiano (biglietto 8 euro) si
rinnova la collaborazione con l’Orchestra della Toscana. Sul podio sale Matteo
Beltrami, mentre il ruolo di solista è affidato alla tromba di Donato De Sena.
Musiche di Mozart e Hydn.
Martedì 22 luglio alla Villa Giamari di Montemurlo (biglietto 5 euro) una delle
voci più ispirate del cantautorato italiano e la prima orchestra tricolore di
ukulele, Mauro Ermanno Giovanardi e i Sinfonico Honolulu.
Doppio appuntamento giovedì 24 luglio: all’Anfiteatro del Centro per l’arte
contemporanea Luigi Pecci (biglietto 8 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014)
il Trio Servillo, Girotto, Mangalavite presenta il progetto “Fútbol”. Per le vie
di Poggio a Caiano, scorre tutta l’energia dei Funk Off, marchin’ band
capitanata da Dario Cecchini.
Vocalist svizzero-ghanese, classe ’78, Joy Frempong, in arte OY, trasporta con
leggerezza le sue radici nell’universo dell’elettronica e delle sonorità
contemporanee: lunedì 28 luglio alla Corte delle Sculture della Biblioteca
Lazzerini di Prato (biglietto 5 euro - nell’ambito di Prato Estate 2014).
“Ciampi ve lo faccio vedere io” è la produzione originale che chiude l’edizione
2014 del Festival, mercoledì 30 luglio alla Rocca di Carmignano (biglietto 8
euro). Per la prima volta uno spettacolo di Bobo Rondelli tutto dedicato a Piero
Ciampi, illustre concittadino, artista maledetto ma soprattutto alfiere di quel
cantautorato poetico e spiazzante che agitò gli animi del post neorealismo
italiano.
www.festivaldellecolline.com
www.facebook.com/festivaldellecolline
Guarda e condividi il video teaser del Festival delle Colline
2014
https://www.youtube.com/watch?v=0b7JgfDJ1_k
Scarica la cartella stampa completa di foto e schede
https://goo.gl/EynGpi
Info spettacoli e prenotazione biglietti
Tel. 0574 531828
i.aiazzi@centropecci.it
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