Giovedì 9 ottobre ore
22.30, Geoide (Piazza dei Cavalieri)
FRANCO D'ANDREA TRIO FT. DJ ROCCA
Franco D’Andrea - piano
Dj Rocca - drum machines & live programming
Andrea Ayassot - sax
Quello di Franco D’Andrea, DJ
Rocca e Andrea Ayassot è un progetto inedito e innovativo, nato dalla
collaborazione tra tre assoluti protagonisti della scena musicale italiana, nel
campo del jazz e dell’elettronica.
Attratti da un’inaspettata sinergia, Franco D’Andrea DJ Rocca e Andrea Ayassot
danno vita a un progetto che unisce passioni lontane, generazioni diverse e
riferimenti culturali spesso distanti, grazie ad un’unica e condivisa curiosità
verso gli infiniti linguaggi della musica.
Franco d’Andrea è tra i migliori pianisti contemporanei e rappresenta
l’eccellenza che il jazz italiano ha saputo partorire negli ultimi 50 anni.
Un’unicità la sua, testimoniata da più di duecento brani composti, autorevoli
riconoscimenti accademici, centinaia di collaborazioni con musicisti di tutto il
mondo, masterclass tenute in diverse scuole e accademie. Fino, ovviamente, alle
tante formazioni che ha saputo incendiare con il suo sconfinato talento, messo
in luce ancora una volta nell’imprevedibile progetto che, oltre allo storico
producer emiliano, coinvolge un suo importante collaboratore come Andrea Ayassot
al sax.
Dj e producer già alla fine degli anni ‘90 con il Maffia Soundsystem -
collettivo di resident dj nell’omonimo club di Reggio Emilia - Rocca è tra i
primi divulgatori italiani delle sonorità breakbeat & drum and bass provenienti
dalla scena del clubbing UK. Dal Maffia in poi, ha costruito una carriera fatta
di release per alcune tra le più autorevoli etichette dell’elettronica europea
(tra le quali Sonar Kollektiv, Hospital e Crammed) e collaborazioni con artisti
di primo piano a livello internazionale (Dimitri From Paris, Zed Bias,
Jazzanova).
Grazie anche alle evoluzioni del sax di Andrea Ayassot, il trio promette di
sorprendere tanto nelle future produzioni, quanto dal vivo, sfruttando l’energia
imprevedibile del jazz e la l’impatto emozionale della migliore elettronica.
Venerdì 10 ottobre ore 21.30, Geoide (Piazza dei Cavalieri)
KHALAB & BABA SISSOKO
Baba Sissoko - Voice, ngoni, kamalengoni, tamani
DJ Khalab - Beats, live programming
Snob Production - live video set
Incontro sciamanico tra due
opposti che si attraggono. Da un lato un autentico pilastro della musica maliana
contemporanea, il pluripremiato Baba Sissoko, maestro della parola depositario
della secolare tradizione mandingo. Dall’altro DJ Khalab, i cui beat seguono un
sentiero immaginario che porta all’Africa del futuro: produzioni che esplorano
la tradizione della musica panafricanista e al tempo stesso la sperimentazione
elettronica più contemporanea. Un viaggio continuo di andata e ritorno dalle
tribù alla psiche, dal deserto alle astronavi, dalla giungla ai grattacieli.
Tradizione afro e linguaggi contemporanei che dialogano in un contesto
audio/video dal carattere suggestivo, uno scambio centrato su beat astratti,
antichi cordofoni e voce, che proietta la più esoterica essenza tribale in una
dimensione afro-futurista. Un unico flusso ipnotico dove convivono in armonia
visioni mistiche e primitivismo digitale. Di prossima uscita il loro primo album
in collaborazione.
Venerdì 10 ottobre ore 22.30, Geoide (Piazza dei Cavalieri)
MOP MOP SOUND SYSTEM
Andrea Benini - drums
Luca Spinogatti - turntable, live electronics
Pasquale Mirra - vibraphone
Danilo Mineo – percussions
Andrea Benini, conosciuto
anche come “Mop Mop”, è un musicista, produttore musicale e compositore di jazz,
funk e club music. Dal 2005 è leader dell’omonimo progetto “Mop Mop”, un mix di
funk, afro, jazz ed elettronica. L’album di debutto "The Pill 11" è uscito per
Tam Tam Studio nel 2005 e successivamente ristampato da P-Vine Records per il
mercato giapponese. Il primo singolo "Perfect Day. feat. Jackson Sloan" è uscito
per Dejavu Records nel 2006 con un remix di Schema Records dell'artista Gerardo
Frisina. Nel 2007 "Perfect Day" è stato selezionato da Adrian Gibson per "Messin
Around 5", la compilation del London Jazz Cafe con artisti come Nostalgia 77,
Mark Murphy, Sleepwalker e Soul Jazz Orchestra, solo per citarne alcuni. Nel
2008 Benini ha prodotto il secondo album di Mop Mop intitolato "Kiss of Kali",
pubblicato dalla label tedesca Infracom Records nel 2009. L'album si avvale
della collaborazione di Gianluca Petrella al trombone, vincitore del Down Beat
Critics Poll, e Alan Farrington alla voce. Infracom Records ha pubblicato anche
il terzo album dei Mop Mop "Ritual Of The Savage" nel 2010: all'album collabora
la cantante inglese Baby Sol (backing vocaling per artisti del calibro di Amy
Winehouse, Joss Stone, Nate James). Nel 2012 i Mop Mop collaborano alla colonna
sonora del film "To Rome With Love" di Woody Allen. Con il loro ultimo LP “Isle
of Magic” i Mop Mop ci portano alla loro più coinvolgente e organica
registrazione, lavorando assieme alla leggenda del Funk Fred Wesley, già
trombonista di James Brown, e il poeta Londinese Anthony Joseph. La "Red Bull
Music Academy-Germany" ha riconosciuto il brano "Run Around" (estratto da "Isle
Of Magic") come "Best Dancefloor Jazz Track" del 2013. In questa occasione i Mop
Mop suoneranno in versione Sound System, mescolando le atmosfere elettroniche ai
suoni acustici delle percussioni di Benini e Mineo, e del vibrafono di Mirra.
Domenica 12 ottobre ore 23.30, Geoide (Piazza dei Cavalieri)
DÉBRUIT
Débruit è il progetto di
Xavier Thomas, produttore giramondo interessato all’unione tra ritmi urbani e
musica Africana e mediorientale. A partire dal 2008, con la pubblicazione dei
suoi primi lavori, Débruit sviluppa un modus operandi molto preciso
caratterizzato dall’utilizzo di campioni sonori tratti da musiche provenienti da
determinate aree geografiche. Successivamente diventa il Dj di un bar Congolese
nel centro di Parigi entrando così in contatto diretto con la cultura musicale
Africana. Non a caso, il suo album di debutto “From The Horizon” (Civil Music,
2012), è totalmente ispirato alla musica dell’Africa occidentale, in particolare
della Nigeria, Ghana e Benin. Queste fonti rappresentano, in modo più o meno
esplicito, le fondamenta sopra cui Débruit costruisce una personale visione di
funk contemporaneo che lui stesso definisce “iperreale". Linee di basso gommose,
frammenti vocali utilizzati in modo percussivo e ritmiche futuristiche vengono
mescolate con grande sapienza alle atmosfere esotiche dell’Africa. Un viaggio
tra i colori delle musiche da ballo del Congo e della Tunisia passando per la
Turchia e la Jamaica, tutto rivisitato in chiave futuristica.
IF2014 è Internet Festival, 9 - 12 ottobre 2014, Pisa
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