Compositore e sassofonista
energico e raffinato, Sambeat da' vita, insieme all'affiatata ritmica italiana
di Daniele Gorgone, Massimiliano Rolff e Carlo Battisti, ad un evento musicale
che affonda le sue radici nel vero jazz di New York, riuscendo al contempo a
sorvolare con straordinaria intensità anche territori contrassegnati da forti
impronte latino-americane, hip-hop ed eurojazz.
In repertorio i brani del loro nuovo cd
"Mira Qui Parla", pubblicato da BlueArt Records, molti dei quali a firma dello
stesso Sambeat, dove ritmi e forme complesse si susseguono con straordinaria
eleganza in un filo diretto con il pubblico.
L'ingresso per
questo spettacolo è a pagamento: 8 euro biglietto intero e 5 euro ridotto.
Ancora un salto
di un mese, e il terzo appuntamento della rassegna si ripresenta dopo l'estate,
venerdì 26 settembre
al Teatro
Politeama di Saluzzo (Cuneo) in via Palazzo di Città, 15 alle ore
21.15. Sul palco, la “Daniele Di Bonaventura Band'Union”, composta da
Daniele Di Bonaventura al bandoneòn, Marcello Peghin, alla chitarra a 10 corde,
Felice Del Gaudio al contrabbasso e Alfredo Laviano alle percussioni.
Definire la musica è cosa non
facile, se non sterile, soprattutto quando essa è il risultato di influssi
lontani nel tempo e nello spazio. Daniele Di Bonaventura ha scelto il bandoneòn
come mezzo per esprimersi, e già questo ci lascia immaginare passi di tango e
nebbie del Rio de la Plata: ma il suo interesse non si esaurisce qui.
Compositore e arrangiatore, ma anche pianista e violoncellista, si è infilato in
ogni angolo musicale, in ogni melodia mediterranea, nell'improvvisazione jazz,
nelle sperimentazioni sonore e nelle suggestioni etniche, per liberare la sua
poesia e la sua forte capacità comunicativa.
L'ingresso per
questo spettacolo è a pagamento: 8 euro biglietto intero e 5 euro ridotto.
Il penultimo
appuntamento del Jazz Visions riempirà di gioia i veri appassionati del genere:
il prestigio degli artisti e la splendida location assicurano un
concerto da brividi.
Sabato 25 ottobre
alle ore 21.15, al Teatro Sociale di Pinerolo (Torino) in Piazza
Vittorio Veneto 1, Paolo Fresu e Tino Tracanna, due musicisti che non
hanno bisogno di presentazioni, saranno ospiti del Luigi Martinale Trio,
con Luigi Martinale al pianoforte e composizioni, Mauro Battisti al contrabbasso
e Paolo Franciscone alla batteria. Naturalmente, Paolo Fresu alla tromba e al
flicorno e Tino Tracanna ai sassofoni.
Paolo Fresu e
Tino Tracanna suonano insieme da ben 30 anni, condividendo concerti in ogni
parte del mondo e realizzazioni discografiche che hanno contraddistinto il loro
percorso artistico. Entrambi musicalmente curiosi, hanno dato il loro contributo
creativo ad innumerevoli situazioni musicali. Per questa occasione rivolgeranno
la loro “curiosità” alle composizioni di Luigi Martinale, autore prolifico e
dalla scrittura personale, in compagnia di Mauro Battisti e Paolo Franciscone,
una sezione ritmica fantasiosa, attenta ad ogni dettaglio e capace di esaltare
in modo personale e con grande libertà la musica affrontata.
L'ingresso per
questo spettacolo è a pagamento: 12 euro biglietto intero e 8 euro ridotto.
L'ultimo
concerto della rassegna avrà luogo al Teatro Silvio Pellico di Bagnolo
Piemonte (Cuneo), in corso Marconi, 1,
sabato 22 novembre
alle ore 21.15 con il Frédéric Viale Quartet, con Frédéric Viale alla
fisarmonica e bandoneon, Nelson Veras alla chitarra, Natallino Neto al basso
elettrico e Zaza Desiderio alla batteria.
L'emigrazione piemontese in
Francia durante lo scorso secolo è stata un fenomeno molto forte: a volte era
stagionale, mentre in altri casi è diventata definitiva, costellando oggi il sud
della Francia di cognomi il più delle volte provenienti dalla provincia di
Cuneo. Chi emigra, oltre alla speranza, porta sempre con sé la propria musica e
i propri strumenti, andandosi poi ad integrare con la cultura e le abitudini del
posto. Frédéric Viale affonda le sue origini nella provincia Granda e suona la
fisarmonica, strumento un tempo considerato poco jazzistico, ma molto adatto per
il valse-musette francese. Oggi le influenze musicali viaggiano rapidamente e
Viale ha incorporato nella sua musica anche il tango di Piazzolla e le
suggestioni brasiliane, complici i suoi musicisti carioca.
Un concerto fatto di colori, movimento,
ricordi e curiosità per il futuro, con un pizzico di tante musiche e tante
influenze incontrate nel suo cammino.
L'ingresso per
questo spettacolo è a pagamento: 8 euro biglietto intero e 5 euro ridotto.
Come
precedentemente anticipato, l'artista ospite dell'edizione 2014 della rassegna
Jazz Visions sarà Michelangelo Tallone, ceramista cuneese e
scultore nato nel 1964 che diventa ceramista di professione nel 1986. Già alla
fine degli anni ottanta, Michelangelo recupera una tecnica antichissima: il
bucchero, che risale al VII secolo a.C. ed era già conosciuto dagli Etruschi.
Questa tecnica diventa il suo marchio di fabbrica; studia, lavora e reinventa i
suoi buccheri: è l’incontro alchemico. La contemporaneità che sposa l’arcaico.
Segni, sbalzi, forme che cercano l’uomo e dall’uomo ridiventano segni, sbalzi,
forme...
Michelangelo
espone in alcune delle più importanti rassegne internazionali, quali la mostra
“Kerama” a Demonte, “Incontri d'arte” nella Provincia di Cuneo, “Quattro Artisti
per la Pace” nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma e tante altre.
Nel 1999 si aggiudica il 1° premio alla VI edizione del Premio Saccarello,
concorso di scultura. Nel 2005 lavora alla Cappella della Vita Nuova, eseguendo
un bassorilievo raffigurante la Vergine (Madre della Vita), l'altare ed una
grande scultura, un Cristo risorto.
Nell’aprile 2014 inizia l’anno
espositivo a Milano con la personale “Sculture“ nella Sala degli Affreschi del
Palazzo Isimbardi, sede della Provincia.
In questo ultimo periodo, Michelangelo è affascinato dagli
intriganti risultati cromatici di terre bruciate e arrugginite che colorano i
suoi grandi pannelli. Questi risultati li ottiene cuocendo con un forno a
segatura, un’altra antichissima tecnica di riduzione che, come il bucchero, gli
permette di poter “giocare” con il fuoco. Questi suoi grandiosi “giochi
artistici” saranno visionabili da tutti gli spettatori di Jazz Visions 2014.
Informazioni al pubblico:
339/251.42.18
oppure 347/314.12.94
info@jazzvisions.it
Tutto il programma
dettagliato su:
www.jazzvisions.it
Galleria fotografica su:
www.flickr.com/jazzvisions
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