15 MAGGIO
[visioni]
(aspettando il Festival Internazionale dell’Archivio e del Patrimonio)
VISIONI D’ARCHIVIO – PROIEZIONE di “PIAZZA” 1980
Una
troupe della televisione tedesca Bayerischer Rundfunk, raggiunge la Paternò
degli anni ’80 per incontrare i cantastorie Vito Santangelo, Ciccio Rinzinu e
Paolo Garofalo che nel film si esibiscono in piazza, dialogano fra loro,
accompagnano il regista tra le vie della città. Un documento unico, chiuso sul
finire da una potente interpretazione del poeta Ignazio Buttitta.
3 euro
al botteghino (tessera associativa giornaliera) – (compreso in abbonamento)
22 MAGGIO
[incontri]
INCONTRO CON IL POETA MAURO CAVALLO
La
poesia di Mauro Cavallo è concomitante con la vita, trascinata con la vita. Così
ci si commuove di fronte a questa poesia; ci si commuove passando dal pianto al
riso, dal sogno alla visione del reale, dalla morte alla vita, dal sonno al
risveglio. E si rimane contraddetti ascoltando, leggendo e vedendo questo
ciarlatano che non sembra fare sul serio, e poi scoprire che è un “nostro
poeta”. “Nostro” perché è in dialetto che Mauro pensa, scrive, parla e canta. Un
dialetto che offre la possibilità di dire cose ed esprimere sentimenti autentici
e naturali, un dialetto privo di qualsiasi tradizione letteraria, “come lingua
della madre e del padre”, che rivela i caratteri incontaminati di un mondo
chiuso nel proprio orizzonte, nei propri ritmi naturali, ma che si propone come
lingua “pura”, insieme primigenia e artificiale.
3
euro al botteghino (tessera associativa giornaliera) – (compreso in abbonamento)
25 MAGGIO
[concerti][laboratori]
MARIO INCUDINE IN CONCERTO
Cantante, attore, ricercatore, musicista e autore
di colonne sonore, Mario Incudine è uno deipersonaggi più rappresentativi della
nuova world music italiana. Considerato dalla critica l’interprete di “un modo
nuovo di cantare la Sicilia fra il cantastorie e il cantautore”. La sua crescita
artistica è
stata consacrata dal successo dei suoi primi tre album, Terra (distribuito in
diecimila copie dalla rivista di settore World Music Magazine) Abballalaluna e
il suo ultimo progetto Anime Migranti oltre che da svariate collaborazioni con
importanti artisti italiani e internazionali, tra cui Simone Cristicchi, Peppe
Servillo, Avion Travel, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Hevia, Mario Venuti,
Antonella Ruggiero, Nino Frassica, Edoardo De Angelis, Lucilla Galeazzi, Fausta
Vetere, Salvatore Bonafede, Moni Ovadia, Marco Zurzolo, Marzo Betta e Cristina
Donà.
Prezzo
al botteghino – 8 euro (compreso in abbonamento)
Il
laboratorio di Mario Incudine si concentra sulle tecniche di composizione e di
scrittura creativa con particolare attenzione al canto e alla melodia.
Costo
laboratorio 30 euro a persona per un totale di 10 ore (fuori abbonamento)
29 MAGGIO
[visioni]
(aspettando il Festival Internazionale dell’Archivio e del Patrimonio)
VISIONI D’ARCHIVIO – “FRAMMENTI DI UNA STORIA” DI BALDO MAGGIORE 1980
La
storia della Sicilia viene suddivisa in quattro capitoli, il primo dei quali,
come citato nei titoli di testa, affronta il periodo che va dal Regno di Napoli
alla Spedizione dei Mille. In un’alternanza di immagini in bianco e nero della
Palermo del passato e riprese degli stessi luoghi oggi, si ha la possibilità di
seguire l’evoluzione storica del capoluogo siciliano nel periodo preso in
considerazione, ossia il Risorgimento. Su questo infatti vertono anche le
interviste al celebre poeta siciliano Ignazio Buttitta e allo storico Francesco
Brancato. Ad esse si aggiungono i ‘cunti’ dell’ultimo puparo e cantastorie della
scuola siciliana del 19esimo secolo, Peppino Celano, maestro di Mimmo Cuticchio,
e alcuni spezzoni di film d’epoca in bianco e nero. In conclusione, Buttitta
legge una sua poesia in dialetto siciliano.
3 euro
al botteghino (tessera associativa giornaliera) – (compreso in abbonamento)
Con la collaborazione di:
Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione (CRICD)
Filmoteca Regionale
Rai Teche
31 MAGGIO
[incontri]
INCONTRO CON MAURO GERACI E FORTUNATO SINDONI
Le ragioni dei cantastorie. Tecniche e saperi per
trasformare la storia in poesia con la partecipazione del cantastorie Fortunato
Sindoni. Mauro Geraci da molti anni a questa parte è riconosciuto quale attento
interprete e continuatore dei cantastorie siciliani e, come tale, protagonista
di una crescente attività poetica e spettacolare che lo ha visto lavorare a
fianco dei più noti cantastorie. Socio fondatore e segretario dell’associazione
Il Mondo dei Cantastorie, oltre al primo cd ‘A chiazza fa scola’, Radici e
frutti di due cantastorie siciliani (Milano, Durema, 2000) realizzato in
collaborazione col cantastorie Franco Trincale e al cd live Musica & Parole che
lo vede a fianco di Fortunato Sindoni, Geraci ha da poco pubblicato il cd ìIo,
cantastorie’ contenente ballate recenti quali Sangu e Sapienza sul caso Marta
Russo, per la quale, nel 2000, ha ricevuto a Motteggiana (Mantova) il I Premio
Giovanna Daffini. Con Desireé, nel 2003 ha ottenuto a Siracusa il II Trofeo
Turiddu Bella. Come antropologo culturale ha appena pubblicato uno studio sui
silenzi retorici e simbolici della poesia siciliana dal titolo ‘Il silenzio
svelato’. Rappresentazioni dell’assenza nella poesia popolare in Sicilia (Roma,
Meltemi, 2002). Attualmente Geraci ha in corso di pubblicazione un saggio
antropologico incentrato su La mia vita di cantastorie, l’autobiografia di Vito
Santangelo.
3 euro
al botteghino (tessera associativa giornaliera) – (compreso in abbonamento)
5 GIUGNO
[visioni nuove]
PROIEZIONE “IGNAZIO BUTTITTA E I CANTASTORIE” DI SALVATORE MONELLI
Il documentario è un viaggio storico-antropologico
nella Sicilia del dopoguerra. Le poesie rivoluzionarie di Buttitta vennero
portate nelle piazze siciliane dai cantastorie promuovendo quel tanto desiderato
riscatto popolare di cui la Sicilia aveva ed ha ancora oggi bisogno. Le
rivoluzionarie storie, scomode per i poteri dominanti del tempo (Mafia e Stato),
gridavano nelle piazze le ingiustizie sociali a cui i lavoratori dovevano
sottostare. La complementarietà tra chi deteneva i mezzi di produzione(i
feudatari terrieri) e il braccio armato dislocato nel territorio (la mafia) è il
nodo focale del documentario. Testimonianze di rilevo sono quelle di Ciccio
Busacca (cantastorie) e dello storico Giuseppe Casarrubea le quali si
intrecciano nel filone narrativo delle stesse storie scritte da Ignazio Buttitta.
3 euro
al botteghino (tessera associativa giornaliera) – (compreso in abbonamento)
7- 8 GIUGNO [concerti][laboratori]
I PERCUSSONICI IN CONCERTO
I percussonici praticano la fusione sperimentale
tra ritmi, strumenti e modalità musicali provenientida svariate culture
tradizionali ed etniche, filtrandoli attraverso sonorità metropolitane come
blues,rock, reggae ed elettronica. Alle radici del progetto stanno le passioni e
le approfondite ricerche personali dei componenti sustrumenti e tradizioni
musicali diverse e distanti fra loro, ma i frutti di questo incontro escono
decisamente dall’ambito della musica “etnica”.Dum Dum e Didjeridoo servono da
drum&bass per le incursioni psichedeliche o sincopate del marranzano
elettrico. La band nasce a Catania nel 2002, e riesce in breve tempo a creare
salde radici nel pubblicosiciliano, grazie anche al peculiare “Liotro Sound”,
basato sull’inedito impatto sonoro di strumentiantichi come marranzani,
didjeridoo e percussioni, sulla ricerca poliritmica siculo-africana, e sul
dialetto come lingua franca per canzoni trascinanti che, pur affondando a piene
mani nella tradizione siciliana, mischiano generi diversi: dal rock al reggae,
dal drum’n’bass alla techno.
Prezzo
al botteghino – 8 euro (compreso in abbonamento)
Il
laboratorio è condotto da Luca Recupero ed è dedicato ai tamburi a cornice.
Costo laboratorio 30 euro a persona per un totale di 10 ore (fuori abbonamento)
12 GIUGNO
[visioni]
(aspettando il Festival Internazionale dell’Archivio e del Patrimonio)
VISIONI D’ARCHIVIO – “LA FAME DI TERRA” 1980
La Sicilia del dopoguerra era
divisa fra le aspettative dei braccianti stremati
dalla guerra e i tentativi dei latifondisti di mantenere le loro prerogative. I
dreceti Gullo del 1945,voluti dal Governo di unità nazionale, furono un primo
tentativio di allentare la tensione nelle campagne e di regolare i rapporti fra
“baroni” e contadini. Fra i punti più importanti la concessione delle terre
incolte e una ripartizione più equa dei frutti della terra. L’accordo fra le
parti per l’applicazione dei decreti non fu indolore. Il movimento contadino
prese le distanze dai separatisti accusati di essere al soldo dei latifondisti e
si determinò una saldatura fra movimenti indipendenstisti, mafiosi e baroni. Una
delle fasi più dure della contrapposizione si determinò a Villalba con
l’attentato al leader comunista Girolamo Li Causi ferito durante il comizio dai
mafiosi che facevano capo al boss Calogero Vizzini.
3 euro
al botteghino (tessera associativa giornaliera) – (compreso in abbonamento)
Con
la collaborazione di:
Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione (CRICD)
Filmoteca Regionale
Rai Teche
15 GIUGNO
[incontri]
LEZIONI DI CUCINA CON CARMELO CHIARAMONTE
Cultura
popolare e cucina tradizionale in compagnia dello chef Carmelo Chiaramonte.
3 euro al botteghino (tessera associativa
giornaliera) – (compreso in abbonamento)
19 GIUGNO
[visioni]
(aspettando il Festival Internazionale dell’Archivio e del Patrimonio)
VISIONI D’ARCHIVIO – “GIULLARE IN ESILIO, AUTORITRATTO DI CICCIO BUSACCA”
Il
cantastorie Ciccio Busacca racconta la sua vita. Contadino e “fornaciaio” ( cioè
operaio nelle fabbriche di mattoni e tegole di argilla), grande ammiratore di
Orazio Strano, storico capostipite dei cantastorie siciliani, comincia per caso
a scrivere versi e storie. Prende ispirazione da una vicenda di cronaca e da
quel momento la sua vita cambia. Comincia a girare le piazze siciliane e impara
a suonare poche note di chitarra per accompagnare i suoi versi. “Venti lire una
storia”. Era l’obolo richiesto dopo gli spettacoli. Decisivo il suo incontro con
il poeta Ignazio Buttitta. La morte di Turi Carnevale è il frutto straordinario
di questa collaborazione. La storia supera i confini della Sicilia per diventare
un evento culturale di portata nazionale.
3 euro
al botteghino (tessera associativa giornaliera) – (compreso in abbonamento)
Con la collaborazione di:Centro regionale per
l’inventario, la catalogazione e la documentazione (CRICD)
Filmoteca Regionale
Rai Teche
PER INFO VISITATE IL SITO
https://www.casadelcantastorie.it/rassegna-2014/
PER PRENOTAZIONI
Ticket point
Casa Museo Cantastorie
Via Monastero 2 Paterno (Ct)
Cell. 3467853281-
3476430581
Il costo dell’abbonamento è di 35€,
nell’abbonamento è inclusa la tessera “socio ass.Casa del Cantastorie”
E' possibile acquistare anche il biglietto per il singolo spettacolo
|