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Sagra del ciammellocco a Cretone. La tradizione fa festa con i prodotti
locali
Uova, farina, anice, limone e ovviamente olio: d’altronde siamo in
Sabina, la terra per eccellenza dell’oro verde del Lazio. E’ con questi
ingredienti che si prepara il Ciammellocco, il dolce tipico che sarà il
grande protagonista della Sagra in programma a Cretone il 26 e 27
luglio. In questa frazione di Palombara Sabina, nota per le sue terme e
per la gustosa frutta stagionale (pesche, ciliegie e susine) che cresce
nelle sue campagne, il Ciammellocco sarà cotto al momento e servito
caldo, così come insegnano le nonne del posto. E oltre ad apprezzare il
gusto particolare che gli danno l’anice a semi, i limoni grattugiati e
spremuti e il liquore di anice e anisetta, i visitatori potranno farne
incetta scoprendo la sua incredibile capacità di conservazione: non a
caso, negli anni passati, i contadini lo portavano sempre con se nelle
campagne perché si manteneva gustoso e fragrante per tanti giorni, e
costituiva il meritato “premio” al termine di un pranzo frugale prima di
riprendere le fatiche nei campi. |
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E
così la “Sagra du Ciammellocco” sarà un vero e proprio ritorno alle
tradizioni del passato e ai valori da recuperare, con questo Prodotto
Tradizionale del Lazio che sarà servito insieme ai primi e secondi
piatti tipici della zona, il tutto accompagnato dall’ottimo vino locale.
Organizzata dall'associazione culturale LiberaMente, la manifestazione
ha in programma intrattenimenti musicali tutte le sere e permetterà ai
visitatori di scoprire un luogo ricco di storia che offre molteplici
opportunità di svago.
Le
origini del centro abitato di Cretone risalgono addirittura al VII
secolo a.C., quando il colle venne occupato per la prima volta dalle
popolazioni sabine. Il villaggio arcaico seguì le sorti di tutto il
territorio sabino in seguito alla guerra che nel 290 a.C. che portò i
Romani a una schiacciante vittoria, che sottopose le città sabine al
dominio di Roma. Nei secoli successivi il Castrum Cretonis fu
prima di proprietà dei Savelli e poi, fino al 1817, dei Borghese. Oggi
l’aspetto è quello tipico di un piccolo borgo medievale nel quale vale
la pena visitare il Castello Savelli, la Collegiata dell’XI secolo e la
Fortezza abbandonata di Castiglione. |
Le
Terme di Cretone, le cui proprietà terapeutiche e cosmetiche erano già
note nell’antichità, vantano acque sulfuree termominerali che sgorgano
purissime da due sorgenti alla temperatura di 23,5-24 C°. A pochi
chilometri da Cretone, a valle del Monte Gennaro, sorge Palombara
Sabina, con il suo Castello Savelli, nei cui saloni si possono ammirare
gli affreschi della scuola di Raffaello; dall’antica rocca si snoda
anche “il soccorso”, una lunga galleria con 37 feritoie usata un tempo
dai balestrieri per passare dal torrione alla rocca senza essere visti.
Per gli amanti della natura, infine, c’è il Parco regionale dei Monti
Lucretili, che si estende per 18000 ettari e ospita diverse specie
protette.
Scheda
Luogo – Cretone
frazione di Palombara Sabina – Roma
Data – 26/27 luglio
Info: 3408505381
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