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L’ASSOCIAZIONE TEATRALE “MARIONETTE SENZA FILI”
IN
SCENA AL TEATRO PRINCIPE DI PALESTRINA CON LA COMMEDIA “IL FANTASMA DI
CANTERVILLE”
L’associazione
teatrale “Marionette senza fili” sarà in scena al Teatro Principe
di Palestrina con la commedia del Maestro Oscar Wilde “Il
Fantasma di Canterville”, diretta ed interpretata dal direttore
artistico Claudio Tagliacozzo, venerdì 24 e sabato 25 maggio
(sabato ore 21, domenica ore 18).
Il fantasma di Canterville è una parodia delle tante
storie di fantasmi del folklore scozzese. Una famiglia americana, la
famiglia Otis, acquista il castello di Canterville, in Inghilterra e vi
si trasferisce. Questo risulta abitato dal fantasma di un certo Sir
Simon de Canterville, antico proprietario e uxoricida. L’ambasciatore
americano (Hiram Otis) ministro degli Stati Uniti, non si lascia
intimidire dalle voci che corrono in quel luogo. |
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La famiglia Otis è composta, oltre che dal Signor Otis e
sua moglie Lucrezia, da quattro figli: Washington, il maggiore,
Virginia, una graziosa e dolce ragazzina di diciassette anni e due
scatenati gemelli, Timb e Tomb. Il giorno in cui si trasferisce nella
nuova dimora la famiglia Otis scopre sul pavimento del salotto una
macchia di sangue che, racconta loro la governante, la signora Umney,
apparteneva alla moglie del presunto fantasma, da lui assassinata 300
anni prima. La famiglia non si impressiona per nulla, ma, con
l'intraprendenza e la praticita' tipica degli americani, provvede
immediatamente a ripulire il pavimento con il loro prodotto tuttofare
Pinkerton, lo smacchiatore universale!
Durante le notti seguenti il fantasma, che realmente
esisteva, infuriato per non essere stato preso sul serio dai nuovi
inquilini, prova ripetutamente a spaventarli.
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L'effetto comico si sviluppa dall'atteggiamento scettico
e pragmatico degli Otis che porta al fallimento di tutti i tentativi del
fantasma di terrorizzare e scacciare la famiglia. Il colpo di grazia lo
riceve quando, assalito all'improvviso dai due gemelli e da Washington,
è costretto ad una vergognosa ritirata. Alla fine, però, Virginia, la
figlia minore del signor Otis, cerca di instaurare un rapporto con lo
spettro e ci riesce. Un giorno mentre siede triste e ormai rassegnato,
suscita la compassione della giovane. Le racconta la sua terribile
storia e le confida di essere tanto stanco perché non dorme da 300 anni;
implorandola di intercedere per lui aiutandolo cosi' a morire e trovare
finalmente pace. Virginia commossa decide di aiutarlo e lo accompagna
nel giardino della morte pregando per la salvezza della sua anima… gli
fa ottenere il perdono Divino?
Una commedia adatta per adulti e bambini, l’ennesima
fatica di “Marionette senza fili” per allietare il pubblico e per
diffondere l’arte del teatro. |
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