|
L’ASSOCIAZIONE TEATRALE “MARIONETTE SENZA FILI”
TORNA IN SCENA ALL’AUDITORIUM PIERLUIGI A PALESTRINA CON LA COMMEDIA “LIOLA’”
di L. Pirandello
L’associazione
teatrale “Marionette senza fili” torna in scena all’ Auditorium
Pierluigi di Palestrina con la commedia “Liolà” di Luigi
Pirandello, sabato 1 e domenica 2 febbraio (sabato ore 21, domenica ore
18), con la regia di Claudio Tagliacozzo, che ne interpreta anche
il protagonista.
Liolà è stata scritta nel 1916 durante la prima guerra
mondiale, in un momento molto doloroso per la vita dell'autore: il
figlio era detenuto in un campo di prigionieri di guerra e la moglie
cadeva in sempre più frequenti crisi della sua malattia mentale. L'opera
invece, nonostante questa angosciosa condizione della vita dell'autore,
è molto giocosa ed allegra, quasi spensierata, al punto che l'autore
stesso dirà «è così gioconda che non pare opera mia».
|
|
|
La commedia fu messa in scena per la prima volta il 4
novembre 1916 al Teatro Argentina di Roma con la Compagnia di Angelo
Musco. Poiché era scritta totalmente in lingua siciliana, all'inizio
pubblico e critica avevano molte difficoltà nel comprendere i dialoghi.
Questo inconveniente convinse l'autore ad inserire nel testo una
traduzione in italiano della commedia. La vicenda ha per protagonista
Neli Schillaci, detto Liolà. Nome e soprannome erano già stati
attribuiti ad un altro personaggio: Neli Tortorici, nella novella
“La mosca”. Liolà è un personaggio spensierato e vagabondo,
appassionato di canto e di poesia, sempre in sintonia con il mondo e la
natura. La società contadina descritta da Pirandello nella commedia,
richiama, per certi versi le tematiche verghiane, quelle caratterizzate
dalla brama di possesso per le ricchezze materiali, per la terra, per la
‘roba’. |
In questo mondo rurale, piccolo nel suo egoismo e
ipocrisia, grandeggia ed agisce da elemento sovvertitore la figura
panica di Liolà, un semplice bracciante che, senza alcun interesse per
il benessere materiale, vive senza remore la sua sessualità,
sconvolgendo allegramente e senza neppure accorgersene, le regole grette
e meschine della morigerata società in cui vive. Come in altre opere di
Pirandello, proprio colui che appare il colpevole trasgressore delle
norme sociali è invece il giusto e generoso riparatore dei torti subiti
da chi è stato ingannato: aiutando Mita ad essere riammessa in casa del
marito, mettendola incinta quasi per burla, Liolà, seguendo
spensieratamente la sua natura, ristabilisce la giustizia.
|
|
Liolà rappresenta un leggero e simpatico seduttore di altri
tempi, anticonformista e refrattario alle regole, ma che si propone come sposo a
tutte le fanciulle dalle quali ha avuto figli: da qui nasce una ambiguità che è
la chiave di lettura dell’opera, in cui i toni drammatici sono vinti dall’ironia
e dall’umorismo di fondo della narrazione.
Un appuntamento da non perdere con la compagnia di “Marionette
senza fili” che porta in scena una commedia divertente, con un cast di attori
eccellenti, un’occasione per dedicarsi alla cultura e alla madre delle arti, il
teatro, supportando chi lo fa con passione, impegno e dedizione per emozionare
il pubblico, oltre loro stessi.
PREZZI BIGLIETTI:
·
INTERO
= €
12,00
·
RIDOTTO
= €
8,00
·
GRATUITO=
UNDER 5
INFO E
PRENOTAZIONI al 338.25.23.004
www.marionettesenzafili.it
|
|