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L’operazione di
selezione si è rivelata, di edizione in edizione, sempre più
impegnativa, visto il riconoscimento guadagnatosi negli anni dalla
rassegna. Quest’anno, alla luce del successo riscontrato dal tema, la
commissione si è dovuta confrontare con oltre 300 artisti, quindi un
migliaio di tavole giunte dall’Italia e soprattutto dall’estero.
«Questa grande partecipazione è segno - constata Andrea Nante - da un
lato del sempre maggiore prestigio della nostra manifestazione e
dall’altro del gradimento del tema che, evidentemente, solletica
l’interesse di moltissimi illustratori».
In lizza per poter esporre a Padova erano più di 300: ne sono stati
scelti 68, circa metà sono italiani, gli altri rappresentano tutti i
cinque continenti. Accanto alla presenza, sempre massiccia, di
illustratori italiani, molto nutrita si è rivelata la proposta
dall’estero: artisti di matrice europea, in primis, ma anche di paesi
lontani: Medio ed Estremo Oriente, Asia, Australia e Americhe.
«Avremo modo di vedere opere provenienti dalla Mongolia, dall’Ecuador,
dal Giappone, dall’Argentina, dall’Uzbekistan e ancora da Israele,
Messico e Sud Africa» - rilancia soddisfatto Nante - «una mostra che
rappresenterà davvero l’intero mondo, un vero “viaggio” attraverso le
tecniche dell’illustrazione, ma soprattutto nelle culture, nelle storie,
nel vissuto dei popoli che nel viaggio trovano un elemento di lettura
esistenziale, religiosa, filosofica. Sarà un’esperienza interessante per
il pubblico di tutte le età». |