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“Cristian Chironi.
Open”
è un progetto del Museo MAN di Nuoro in collaborazione con
la Fondation Le Corbusier di Parigi. Incentrato sull’analisi di
problematiche di carattere comunicativo e sociale in relazione alla
contaminazione dei linguaggi, il progetto prevede la realizzazione di
una mostra al Museo MAN di Nuoro, dal titolo Broken English,
lo sviluppo di un secondo progetto espositivo, My house is a Le
Corbusier, da realizzarsi nell'autunno del 2014, e la
pubblicazione di un libro, edito da NERO, a integrazione e
documentazione delle due diverse esperienze.
OPEN #1: Broken English
“Broken English” è il titolo della mostra di Cristian Chironi al
Museo MAN. Il termine indica le varianti incerte della lingua inglese,
terminologie mal strutturate perlopiù coniate da soggetti non di
madrelingua. Varianti che, all’interno del progetto, da semplici
elementi del linguaggio diventano immagini, oggetti, suoni,
video, testi, installazioni e azioni declinate in un percorso
espositivo multidisciplinare che integra problematiche linguistiche
(comunicazione, contaminazione, dis-identità) con quesiti di carattere
socio-economico. Il progetto scaturisce dall’emersione di alcune domande
fondamentali: Una società che possiede diverse lingue, dunque diverse
forme di espressione, è più o meno forte, più o meno ricca, di una
società che ne possiede una soltanto? È ipotizzabile l’esistenza al
mondo di una sola lingua, di un solo mercato, di una sola moneta? |
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Oltre che
dall’individuazione di una serie di episodi linguistici significativi,
l’esposizione al Museo Man muove dalla rilettura di una figura
importante per la Sardegna del XIX secolo: l’ingegnere gallese
Banjamin Piercy, che realizzò la prima linea ferroviaria
dell’isola. Visse a lungo in Sardegna, dove arrivò a possedere varie
tenute, tra cui Villa Piercy, immersa in un magnifico parco
all’inglese al centro della Sardegna, che abitò con la sua famiglia. Nel
parco, insieme a specie autoctone, vivono ancora oggi piante di diversa
provenienza: l’abete greco, l’abete del Caucaso, l’abete di Spagna, il
cedro dell’Himalaya. Oltre alle piante, Piercy importò dall’estero anche
animali per migliorare la razza suina, ovina e caprina locale, ogni
volta creando nuovi incroci più resistenti e redditizi. Nel quadro del
progetto, la vicenda di Piercy assume importanza per la sua capacità di
innescare processi virtuosi di creazione di nuovi soggetti identitari,
nati dall’incontro tra caratteristiche, usanze e conoscenze inglesi e
sarde. A fare da sfondo l’idea che non nella purezza,
bensì nell’intreccio, nell’incontro – di culture, di lingue, di usanze,
di mestieri, di tecniche – si possano cogliere i semi della vita e
sviluppare i potenziali.
OPEN #2: My house is a Le Corbusier
“My house is a Le Corbusier” è il titolo della seconda mostra di
Cristian Chironi all’interno del programma “Open”. Il progetto, da
realizzarsi nell’autunno del 2014, trae spunto da un fatto realmente
accaduto a Orani (NU), paese di origine di Chironi. Nei primi anni
Settanta l'artista Costantino Nivola, amico di Le Corbusier e suo
collaboratore, giunse a Orani con in mano il progetto di una casa
realizzato dal grande architetto per il nipote di Costantino, Daniele
Nivola (di mestiere muratore), come regalo di nozze. |
La storia della
modificazione del progetto da parte di Daniele – ignaro della
fama dell’architetto e insensibile alle raccomandazioni dello zio
artista circa la necessità di eseguire pedissequamente le indicazioni
del progetto – è un esempio singolare di contaminazione, di mistura
di linguaggi architettonici popolari, spontanei, e di linguaggi colti.
Daniele infatti non rispettò le volontà di Nivola, piegando il progetto
di Le Corbusier alle proprie esigenze. "E dae uve intravo chi non
juchiat ne jannas e ne portellos” (ma da dove entravo che non aveva ne
porte ne finestre ?)". Pare sia stata questa la risposta alle proteste
di Costantino.
Partendo dall’analisi delle dinamiche relazionali che hanno determinato
l’episodio e dallo studio degli esiti architettonici della casa di Orani,
sviluppata applicando un pensiero critico funzionale ai principi
modernisti di Le Corbusier, il progetto di Chironi nuovamente intreccia
riflessioni su aspetti linguistici fondativi e sulle conseguenti
implicazioni socio-economiche.
Informazioni e prenotazioni:
MAN_Museo d'arte Provincia di Nuoro
Via Sebastiano Satta 27 - 08100 Nuoro - tel +39.0784.252110
Orari: 10:00 - 13:00/15:00 - 20:00 (Lunedì chiuso)
Biglietteria:
Intero 3,00 euro
Ridotto 2,00 euro (dai 18 ai 25 anni)
Gratuito under 18 e over 65
Gratuito ultime domeniche del mese |
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