La prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
Info e prenotazioni:
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it-
www.sirecoop.it
________________________________________
sabato 12
aprile
le sete del re il real sito di san leucio
il borgo della
vaccheria con la chiesa di santa maria delle grazie e il belvedere di san leucio
La visita si compone di due tappe tra di loro
correlate, il Complesso di San Leucio e il Quartiere Vaccheria
La realizzazione della Real
Colonia di San Leucio, prima tappa del nostro itinerario,
dedita alla lavorazione della seta, rappresenta
il risultato più avanzato e socialmente rivoluzionario
della collaborazione tra monarchia borbonica e i pensatori più
illuminati del Regno. Essa divenne il più vasto
impianto per la lavorazione delle sete e la produzione dei manufatti in seta
esistente in Italia alla fine del sec. XVIII, modello delle numerose manifatture
di tessuti che furono impiantate nel Regno, nel quale si attuava così -
promosso dai Borboni - uno sviluppo industriale moderno. La struttura leuciana
fu originale in quanto dotata di abitazioni per le maestranze, una chiesa,
coltivazioni e fabbriche e le condizioni di vita offerte agli operai e alle
loro famiglie erano di gran lunga migliori di quella della nascente
classe operaria.
Il quartiere della Vaccheria, seconda tappa del
nostro itinerario, poco distante, venne costruito a partire dal 1773
per volere del Re Ferdinando IV di Borbone. Egli scelse la collina di San
Leucio come luogo per esercitare la sua grande passione per la caccia. Nello
stesso periodo venne realizzato un edificio per ospitare un allevamento
sperimentale di bovini importati dalla Sardegna. Tale edificio detto "Vaccheria"
diede il nome che ancora oggi conserva l'intero quartiere.
Successivamente, Ferdinando IV affiderà
all'architetto Francesco Collecini e la costruzione di una chiesa dedicata a
Maria Santissima delle Grazie nella piazza del quartiere, che sarà
inaugurata nel 1805.
Al tempio si accede tramite due rampe simmetriche
che immettono in un magnifico sagrato pavimentato in basalto. La facciata di
tufo è in stile neogotico e risente dell’influenza dell'architettura normanna
siciliana. L'interno, in contrasto alla facciata, appare ricco di stucchi
mistilinei e dorature tipici del gusto tardobarocco.
pr
16:30 Raduno partecipanti presso il Belvedere di
San Leucio (ingresso principale) e visita al Complesso del Belvedere
E’ previsto un contributo organizzativo
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
Info e prenotazioni:
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it-
www.sirecoop.it
________________________________________
sabato 12
aprile
BELLEZZE FLEGREE: DAL LAGO LUCRINO AL LAGO D’AVERNO
visita alla
grotta della sibilla e al tempio di apollo
Vi aspettiamo per un
tour tra mito e storia, nella terra del fuoco: un
emozionante passeggiata, sulle sponde del lago d’Averno, definito dai
Greci la porta degli Inferi per le sue acque nere e i vapori velenosi,
alla scoperta della Grotta della Sibilla, una lunga galleria che si dice
fosse sede del culto oracolare.
La visita guidata partirà dal lago Lucrino, un’ antico bacino che secondo
una leggenda era dedicato alla ninfa Calipso. Sotto il dominio romano, questo
luogo fu utilizzato per la pescicoltura di orate e ostriche destinato
alle tavole dei grandi di Roma che soggiornavano nella vicina Baia. Attraverso
un viale alberato si giungerà al lago sacro, l’Averno, un lago di origine
vulcanica che divenne per i Greci la porta degli Inferi per le sue acque
nere ed esalazioni velenose; qui dimorava secondo Virgilio un’antico culto
oracolare, quello della Sibilla, che aveva la facoltà di parlare con
i morti. Durante le guerre tra Ottaviano e Sesto Pompeo, il lago fu profanato
dalla costruzione di un grande porto romano, il Portus Julius voluto dal
generale Agrippa. La visita proseguirà verso la misteriosa grotta della
Sibilla, una lunga galleria romana, scavata sotto la montagna delle
ginestre, che per le sue stanze e cunicoli, nel 700’, venne definita dai turisti
del Grand Tour, sede dell’oracolo cumano. Altra tappa
dell’itinerario sarà il cosiddetto Tempio di Apollo in realtà
un grande complesso termale di età imperiale, che doveva sorgere in
prossimità di una sorgente di acque termo-minerali. Dell’edificio sono visibili
ancora oggi parte della cupola (ottogonale all’esterno, circolare all’interno),
che, con suo diametro è solo di 5 metri inferiore a quella del Pantheon.
Appuntamento ore 16:00
-
presso l’ingresso al Lago d’Averno, vicino al Ristorante Caronte in Via lungo
lago d’Averno (uscita tangenziale Pozzuoli-Arcofelice)
E’ previsto un contributo organizzativo
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro il giorno precedente la visita.
Info e prenotazioni:
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it-
www.sirecoop.it
|