sabato
7 giugno 2014
dalla
grotta al mare
visita alla grotta di seiano e al parco
archelogico del pausilypon
Il percorso di visita partirà dalla Grotta di Seiano,
che si apre
al termine della Discesa Coroglio.
L’imponente grotta, in
realtà una galleria
artificiale realizzata in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, obliata dal tempo e dall’accumulo
di materiali, fu scoperta per caso nel 1840 e riattivata per
interessamento di Ferdinando II di Borbone. Il traforo, della
lunghezza di circa 780 m, attraversa la collina tufacea di Posillipo,
collegando l’area di
Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Dei tre
cunicoli, che davano luce e ventilazione al percorso, ne restano aperti
solo due (in uno di questi sir Arthur Conan Doyle, il creatore di
Sherlock Holmes, rimase incastrato durante una visita). Superata la
grotta, si accede all’area
della villa di Pollione (alla quale, prima del traforo, si
arrivava soltanto via mare), comprendente i resti di un teatro
maggiore, la cui gradinata è costruita sfruttando il pendio della collina,
secondo un collaudato schema costruttivo tipico dei teatri greci.
Un giardino porticato divide la scena del teatro maggiore
da un secondo teatro, di dimensioni minori e coperto: l’Odeion,
destinato alle audizioni di poesia e musica. Presenta anch’esso
una cavea, ovviamente più
piccola, alcune sale con pavimenti a mosaico e in marmo e resti di
rivestimenti parietali dipinti. Gli altri ruderi finora emersi sono: a
est del Teatro grande, il Tempio o Sacrarium; a ovest, il
Ninfeo con tracce di un impianto termale. |
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