|
sabato
5 luglio 2014
dalla grotta al mare. visita
alla grotta di seiano e al parco archelogico del pausilypon
Il percorso di visita partirà dalla Grotta di Seiano,
che si apre
al termine della Discesa Coroglio.
L’imponente grotta, in
realtà una galleria
artificiale realizzata in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, obliata dal tempo e dall’accumulo
di materiali, fu scoperta per caso nel 1840 e riattivata per
interessamento di Ferdinando II di Borbone. Il traforo, della
lunghezza di circa 780 m, attraversa la collina tufacea di Posillipo,
collegando l’area di
Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Dei tre
cunicoli, che davano luce e ventilazione al percorso, ne restano aperti
solo due (in uno di questi sir Arthur Conan Doyle, il creatore di
Sherlock Holmes, rimase incastrato durante una visita). Superata la
grotta, si accede all’area
della villa di Pollione (alla quale, prima del traforo, si
arrivava soltanto via mare), comprendente i resti di un teatro
maggiore, la cui gradinata è costruita sfruttando il pendio della collina,
secondo un collaudato schema costruttivo tipico dei teatri greci.
Un giardino porticato divide la scena del teatro maggiore
da un secondo teatro, di dimensioni minori e coperto: l’Odeion,
destinato alle audizioni di poesia e musica. |
|
|
Presenta anch’esso
una cavea, ovviamente più
piccola, alcune sale con pavimenti a mosaico e in marmo e resti di
rivestimenti parietali dipinti. Gli altri ruderi finora emersi sono: a
est del Teatro grande, il Tempio o Sacrarium; a ovest, il
Ninfeo con tracce di un impianto termale.
La disposizione delle varie strutture sfruttava al meglio
l’esposizione
del sito per offrire una panoramica spettacolare.
9:45 - Raduno partecipanti presso lo spiazzo adiacente l’ingresso della Grotta di Seiano, discesa Coroglio 36 – Napoli
E’ previsto un contributo
organizzativo.
La prenotazione è obbligatoria e va
effettuata entro il giorno precedente la visita.
Info e prenotazioni:
3922863436 -
cultura@sirecoop.it-
www.sirecoop.it
----------------------------
domenica 6 luglio 2014
il duomo ritrovato. passeggiata tra i
vicoletti del rione terra fino alla cattedrale riaperta dopo 50 anni
Un evento speciale in compagnia di Sire Coop, la visita
della cattedrale al Rione Terra di Pozzuoli, appena riaperta dopo
cinquant'anni dall'incendio che nella notte tra il 16 il 17 maggio 1964
la distrusse completamente. La cattedrale
è stata restituita ai cittadini dopo un lungo restauro diretto dal
professor Marco Dezzi Bardeschi e oggi si possono di nuovo ammirare
gli spazi e i capolavori contenuti all’interno della basilica
dedicata ai santi Procolo e Gennaro. |
Tra gli altri, le statue dei
7 martiri che furono giustiziati
alla Solfatara insieme con San Gennaro e i diversi dipinti, capolavori
del Lanfranco, di
Artemisia Gentileschi,
del Beltrano, immersi in un
arioso ambiente barocco All'ingresso della cattedrale spuntano le
colonne dell'antico tempio di
Augusto, del II
secolo a.C., recuperate dopo l'incendio del '64.
modalita’ di partecipazione
Appuntamento
ore 9,45 presso il parcheggio di Villa Avellino.
La prenotazione è obbligatoria.
E’ previsto un contributo organizzativo.
info e prenotazioni
cell. 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
-------------------------------------
domenica 6 luglio 2014
LA CONCA DI AGNANO TRA ARCHEOLOGIA E ACQUE
TERMALI
Tramonto al Complesso Archeologico delle
Terme di Agnano
Domenica 6 luglio
vi invitiamo a conoscere in una suggestiva visita accompagnati dalla
luce del tramonto la Conca di Agnano, caldera vulcanica
attualmente estinta appartenente al sistema dei Campi Flegrei, la
cui eruzione ha avuto luogo 4.400 anni fa. Date le sue sorgenti di acqua
termale che vi sgorgano copiose, nel XI secolo la conca si trasformò in
un lago che fu però prosciugato nel 1870 con una bonifica.
|
|
In
particolare visiteremo, guidati dagli archeologi del Gruppo Archeologico
Napoletano, il Complesso termale di Agnano che sorge sul versante
sud-occidentale della conca, sulle pendici del Monte Spina.
L’area è
molto estesa ed occupa, su più terrazzamenti, l’intero costone settentrionale
della collina. La visita prevede la visione delle seguenti aree: le strutture
di Età ellenistica (IV – III sec. a.C.), che rappresentano le più antiche
testimonianze archeologiche ritrovate nella Conca di Agnano, situate sul
versante meridionale dell’antico lago; le Terme romane (I-II sec. d. C.),
complesso di epoca adrianea (117-138 d. C.) che si estende su più terrazzamenti
e, infine, la Grotta del Cane, cavità artificiale ipogea di età
pre-romana (III-II a.C.), scavata presumibilmente nell’intento di trovare
una sorgente di acqua termale o per fare uso del vapore che in essa esisteva. In
seguito vi si è manifestato il fenomeno della “mofeta” – fuoriuscita di acido
carbonico dal sottosuolo – che l’ha resa impraticabile.
Appuntamento
alle 18,30 presso l’ingresso delle Terme Nuove in via
Agnano Astroni N° 24
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno
precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
INFO
E PRENOTAZIONI
Sire Coop
392 2863436 -
cultura@sirecoop.it-
www.sirecoop.it
|
|