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domenica 30
marzo 2014
viaggio nella
citta’ greco romana: dal teatro antico di neapolis alla chiesa di san paolo
maggiore
Vi invitiamo ad un
coinvolgente percorso all’interno dell’antica Neapolis, per scoprire la sua storia attraverso alcune
splendide testimonianze. La visita partirà
da
quella che era l’area del Foro dell’antica Neapolis, dove oggi si trova la
meravigliosa Basilica di San Paolo Maggiore, strettamente legata all’epoca
greco-romana della città. Costruita nell’VIII secolo sui resti del Tempio
(I secolo d.C.) dedicato ai Dioscuri, la chiesa conservava
dell’antico Tempio il pronao con colonne corinzie andato distrutto dopo il
terremoto del 1688. Attualmente si conservano dell’originario Tempio dei
Dioscuri solo due colonne corinzie e resti di architravi.
Tra la
seconda metà del XVI secolo e gli inizi del XVII secolo la chiesa venne
restaurata ed ampliata più volte: alla navata centrale si aggiunsero le navate
laterali con cappelle, furono costruiti l’abside e il transetto. L’interno di
uno splendido barocco conserva capolavori assoluti come gli affreschi di
Massimo Stanzione del 1644 e quelli meravigliosi della Sacrestia,
opera di Francesco Solimena, realizzati intorno al 1689.
Proseguiremo l’itinerario
nel cantiere archeologico del Teatro Romano di Napoli in compagnia degli
archeologi della società
Apoikia (con la collaborazione
dell’impresa Samoa), che
guideranno i partecipanti alla scoperta
del progetto di scavo e valorizzazione del
settore occidentale del teatro romano di Neapolis, curato
congiuntamente dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di
Napoli e Pompei e dal Comune di Napoli. Si tratta di un intervento di
“archeologia urbana”
che sta progressivamente svelando, con le strutture del teatro, anche le
trasformazioni intervenute nel tessuto urbano dall’epoca
dell’abbandono, intorno agli inizi
del V sec. d. C., sino ad età
moderna. L’autorizzazione alla
visita, gentilmente concessa dalla Soprintendenza Archeologica e dal Comune di
Napoli restituisce temporaneamente alla fruizione, all’interno
del cantiere di lavoro, una sezione del monumento che comprende gli ambulacri
esterno ed interno, i cunei di sostegno delle gradonate, il vomitorium
occidentale ed il settore di cavea portato alla luce.
Appuntamento
ore 9:45 presso piazza San Gaetano nei pressi della Chiesa di
San Paolo Maggiore, via Tribunali, Napoli
La prenotazione
è
obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
info e
prenotazioni
cell. 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
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domenica 30
marzo 2014
bellezze
flegree: dal lago lucrino al lago d’averno: visita alla grotta della sibilla e
al tempio di apollo
Vi aspettiamo per un
tour tra mito e storia, nella terra del fuoco: un
emozionante passeggiata, sulle sponde del lago d’Averno, definito dai
Greci la porta degli Inferi per le sue acque nere e i vapori velenosi,
alla scoperta della Grotta della Sibilla, una lunga galleria che si dice
fosse sede del culto oracolare.
La visita guidata partirà dal lago Lucrino, un’ antico bacino che secondo
una leggenda era dedicato alla ninfa Calipso. Sotto il dominio romano, questo
luogo fu utilizzato per la pescicoltura di orate e ostriche destinato
alle tavole dei grandi di Roma che soggiornavano nella vicina Baia. Attraverso
un viale alberato si giungerà al lago sacro, l’Averno, un lago di origine
vulcanica che divenne per i Greci la porta degli Inferi per le sue acque
nere ed esalazioni velenose; qui dimorava secondo Virgilio un’antico culto
oracolare, quello della Sibilla, che aveva la facoltà di parlare con
i morti. Durante le guerre tra Ottaviano e Sesto Pompeo, il lago fu profanato
dalla costruzione di un grande porto romano, il Portus Julius voluto dal
generale Agrippa. La visita proseguirà verso la misteriosa grotta della
Sibilla, una lunga galleria romana, scavata sotto la montagna delle
ginestre, che per le sue stanze e cunicoli, nel 700’, venne definita dai turisti
del Grand Tour, sede dell’oracolo cumano. Altra tappa
dell’itinerario sarà il cosiddetto Tempio di Apollo in realtà
un grande complesso termale di età imperiale, che doveva sorgere in
prossimità di una sorgente di acque termo-minerali. Dell’edificio sono visibili
ancora oggi parte della cupola (ottogonale all’esterno, circolare all’interno),
che, con suo diametro è solo di 5 metri inferiore a quella del Pantheon.
Raduno partecipanti ore 10,00 nei pressi
della piscina comunale, via Miliscola 458, Pozzuoli;
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno
precedente la visita.
E’ previsto un contributo organizzativo.
info e
prenotazioni
cell. 392 2863436 -
cultura@sirecoop.it
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