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A
distanza di 745 anni dalla morte di “Corradino” di Svevia, NarteA porta
in scena “L’ultimo degli Svevi”
Domenica 26 ottobre
2014 (ore 11:00), a distanza di 745 anni dalla scomparsa dell’ultimo
discendente degli Svevi, l’Associazione Culturale NarteA ricostruisce i
momenti più significativi della storia di “Corradino” prima dell’avvento
della casata degli Angioini a Napoli: “L’Ultimo degli Svevi” è una
visita guidata teatralizzata che partirà dalla Chiesa di Sant'Eligio con
il suo famoso orologio e continuerà per piazza Mercato fino a giungere
nello splendido chiostro della Basilica del Carmine.
La
quota di partecipazione è di € 10,00 a persona e la prenotazione è
necessaria ai numeri 339.7020849 – 334.6227785.
La
storia della dinastia Sveva a Napoli si ricorda in modo particolare alla
memoria dell’illustre Federico II, non ricordando invece che
l’ultimo discendente di questa casata perse la sua vita proprio nella
città partenopea. A distanza di 745 anni dalla scomparsa del “fiore
purpureo” di Svevia, l’Associazione Culturale NarteA porta in
scena il “mito romantico” di un Re morto troppo giovane: domenica 26
ottobre 2014 (ore 11:00) si accendono i riflettori per “L’ultimo
degli Svevi”, un’appassionante visita guidata teatralizzata
che vuole alternare storia, cultura e aneddoti sul passaggio a Napoli
dagli Svevi agli Angioini, ripercorrendo i luoghi emblematici della fine
della dominazione sveva e dell’ultimo erede Corrado V di Hohenstaufen. |
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All'Alba del 29
ottobre 1269, fu eretto un patibolo in Campo Moricino, odierno luogo ove
sorge la Chiesa di Sant'Eligio, nei pressi di piazza Mercato a
Napoli. Di lì a poco, dopo essere stato imprigionato e sottoposto ad un
processo farsa da parte degli Angioini, sarebbe stato ucciso a soli
sedici anni l'ultimo discendente di Federico II di Svevia: Corrado V di
Hohenstaufen, chiamato per la sua esile e giovane figura Corradino.
Quel giorno finì un casato, ma il sacrificio del giovane rampollo della
famiglia Sveva costò a Carlo d'Angiò l'odio dell'intera popolazione
napoletana. Nel 1266, dopo la morte di Manfredi, alla tenera età di
quattordici anni, Corradino fu chiamato in Italia dalla fazione
ghibellina. Accolto con favore al suo ingresso in Italia, entrò a Roma
trionfalmente, ponendo le premesse per una facile vittoria nel
meridione. Fu allora che Carlo d'Angiò, abbandonato l'assedio della
colonia musulmana di Lucera, intrapresa per onorare una promessa fatta
al Pontefice, si mise in marcia per intercettare al più presto
l'esercito di tedesco. Dopo le prime mosse di prova, i comandanti dei
due eserciti accettarono lo scontro campale: l'esito della battaglia si
mantenne a lungo incerto, finché gli Angioini riuscirono ad avere la
meglio. In un primo momento Corradino riuscì a sottrarsi alla cattura,
iniziando una rocambolesca quanto umiliante fuga nella campagna, ospite
di gente che forse neppure lo conosceva. |
Alla fine, tradito da
alcuni compagni, fu catturato dalle milizie angioine e condotto nel
carcere partenopeo.
“La
volontà di realizzare questo itinerario è legata alla volontà di portare
nuovamente a conoscenza dei napoletani le origini della propria storia
– spiega Erika Quercia, presidente di NarteA –
Corradino è l'ultimo dei discendenti
di una delle casate più importanti d'Europa, "responsabili" dello
sviluppo e della cultura del meridione. La partenza dalla Chiesa di
Sant'Eligio non è casuale perché la stessa chiesa fu costruita per
volere di Carlo d'Angiò, per chiedere ‘scusa’ al papa di quella
decapitazione efferata”.
Questo percorso
teatralizzato narrerà della dominazione Sveva, dell'importanza politica
ed economica che rivestiva Napoli nel Medioevo attraverso le parole di
una guida turistica, alternandosi alla “spettacolarizzazione”
dell’evento culturale di NarteA con l’interpretazione degli attori
professionisti Marianita Carfora, Antimo Casertano e
Sergio Del Prete. L’itinerario partirà dalla Chiesa di Sant'Eligio
con il suo famoso orologio e continuerà per piazza Mercato fino a
giungere nello splendido chiostro della Basilica del Carmine. La quota
di partecipazione è di € 10,00. La prenotazione è obbligatoria al
339.7020849 - 334.6227785. |
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