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Quei
napoletani pronti alla rivolta: NarteA in scena con “Noi Vivi” e “Echi
della Rivolta”
Un particolare weekend nella storia per
rivivere Napoli con due iniziative targate NarteA, venerdì 25 aprile
(ore 19:00 e ore 21:00, quota di partecipazione € 15,00) con “Noi Vivi”,
uno spettacolo itinerante in scena nella Galleria Borbonica, e
domenica 27 aprile 2014 (ore 11:00, quota di partecipazione € 12,00)
con “Echi della Rivolta”, una visita guidata teatralizzata che parte da
Piazza del Carmine. Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione ai
numeri 339.7020849 - 334.6227785, per entrambi gli eventi omaggio
bambini fino a 12 anni.
Un appassionante viaggio nelle epoche
remote per conoscere il passato di Napoli con uno sguardo rivolto a quei
napoletani sempre pronti alla rivolta quando la vita della città
diventava difficile: immergendosi dapprima nella città di “sotto” della
Galleria Borbonica, spaziando tra antiche cisterne, auto d’epoca
e affascinanti ricoveri bellici, si ricordano le Quattro giornate
di Napoli con “Noi Vivi”, per risalire in superfice con le
vicende del luglio 1647 quando “Echi della Rivolta”
risuonavano in Piazza Mercato contro il Viceré Duca D'Arcos. |
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L’Associazione Culturale NarteA
propone questi due appuntamenti venerdì 25 aprile, con lo
spettacolo itinerante “Noi Vivi” (due turni a disposizione
alle ore 19:00 e alle ore 21:00, quota di partecipazione € 15,00) sul
palcoscenico naturale della Galleria Borbonica in Vico del
Grottone n°4, e domenica 27 aprile, con la
visita guidata teatralizzata “Echi della Rivolta” (alle ore
11:00, quota di partecipazione € 12,00), una visita teatralizzata che
parte dalla Basilica del Carmine in Piazza Mercato fino a visitare il
Chiostro di Sant’Eligio. L’intento di NarteA è quello di coinvolgere il
pubblico attraverso emozionati spettacoli itineranti e visite guidate
teatralizzate, messe in scena per scoprire e conoscere luoghi seducenti
di arte e di storia napoletana. La prenotazione è obbligatoria
per entrambi gli eventi ai numeri 339.7020849 -
334.6227785, gratuita la partecipazione per bambini fino ai 12 anni.
Venerdì 25 aprile 2014,
dalle ore 19:00, un appassionante spettacolo itinerante di NarteA, dal
titolo “Noi Vivi”, rianimerà il sottosuolo partenopeo grazie alla
collaborazione con l’Associazione Culturale Borbonica Sotterrane. Incisa
con un carboncino, su una parete dell'immensa cattedrale della Galleria
Borbonica, esiste una grande scritta appena illuminata dalle lampadine
12 volt: sembra un sospiro di gioia, un urlo liberatorio per essere
riusciti a conquistare la salvezza. In quel periodo, per sopravvivere,
bisognava crearsi una “nuova” quotidianità, capace di ricordare che si
era ancora umani. |
Nel tempo i bombardamenti hanno cancellato
ogni cosa, ma non la memoria e la speranza di coloro che risalivano in
superficie per gridare al cielo e agli attori di quella assurda Guerra:
Noi Vivi! La suggestiva ambientazione del sottosuolo partenopeo
proietterà il pubblico direttamente sulla scena, in modo da sentirsi
parte integrante della “storia” e rivivere sulla propria “pelle” il
periodo delle Quattro giornate di Napoli. Scritto da Febo
Quercia, regia dello stesso Quercia e di Antimo Casertano, in
scena gli attori professionisti Antimo Casertano, Federica Altamura,
Marianita Carfora, Antonio Perna, Peppe Romano, Katia Tannoia e
Aurora Cecchi.
Domenica 27 aprile 2014,
dalle ore 11:00, un’affascinante visita guidata teatralizzata concepita
da NarteA per condurre i visitatori nel luglio del 1647, quando il
popolo napoletano fu messo in “ginocchio” dal Vicerè spagnolo Duca D'Arcos,
che decise di aumentare le gabelle sulla frutta per l'ennesima volta. Il
popolo preso ormai per il collo e guidato da un pescivendolo, si
ribellò. In una settimana Napoli cambiò volto e tutti coloro che erano
stati "pecora", in pochi giorni si trasformarono in "lupo". Anche se il
potere del denaro riportò tutto alle condizioni originarie, il nome di
colui che mosse la rivolta risuona ancora come fosse un mito:
Masaniello. Un rumore di fondo riecheggia sempre nella città
partenopea, proprio in quel luogo dove pulsa ancora il cuore dei
napoletani e si possono sentire quegli “Echi della rivolta”.
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Ponendo l'accento sugli aspetti sociali, politici
e storici che funsero da cornice agli avvenimenti dell’epoca, attraverso la
guida autorizzata della Ragione Campania Alessia Zorzenon e
l’interpretazione degli attori professionisti Antonio Perna, Marianita
Carfora e Antimo Casertano, si ripercorrerà anche la storia delle
persone che gravitarono attorno alla carismatica, ma discussa, figura di Tommaso
Aniello di Amalfi.
Ufficio Stampa NarteA
Annacarla Tredici
ph. | +39 3339513421 e-mail |
annacarlatredici@gmail.com
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