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“Napulitanata…ovvero, ti racconto
Salvatore Di Giacomo” in scena al Complesso di Santa Chiara: NarteA
ricorda la vita e le opere del poeta napoletano, iniziativa patrocinata
dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo nell’ambito di “Partenope e
il suo eros – Partenope e ll’ammore”
Venerdì 4 aprile 2014, alle ore
20:00, l'Associazione Culturale NarteA
accenderà i riflettori al Complesso di Santa Chiara per l’itinerario
musicale teatralizzato “Napulitanata…ovvero, ti racconto
Salvatore Di Giacomo”, un’iniziativa volta alla conoscenza della
vita e le opere del noto poeta partenopeo per commemorane gli 80 anni
dalla morte e alla valorizzazione della lingua napoletana. Patrocinato
dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli,
l’evento rientra nella rassegna “Partenope e il suo eros – Partenope
e ll’ammore”. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione
ai numeri
339.7020849 - 334.6227785 per
posti limitati. Costo biglietto 15,00 euro.
“Rendere omaggio a Salvatore di
Giacomo va oltre il ricordo dell’uomo e dell’artista che è stato,
dell’enorme lascito di opere. La sua personalità ha segnato Napoli,
rendendola nota e ispirando le generazioni successive
– dichiara Febo Quercia, direttore artistico di NarteA – E’
stato autore di molte famose poesie in lingua napoletana, molte delle
quali poi musicate, che costituiscono una parte importante della cultura
popolare partenopea. |
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Anche grazie al contributo di Di
Giacomo, la lingua napoletana è stata elevata a vera e propria lingua
letteraria e la sua poesia ha dato voce al sentimento e all’orgoglio del
nostro popolo. Dunque, questa iniziativa si sposa perfettamente con la
nostra idea di far conoscere Napoli e l’inestimabile patrimonio
artistico-culturale napoletano”.
Passeggiando per Napoli, che ci si trovi
in una piazza o si passi in un vicolo, non è raro che si venga allietati
da un motivetto o da una melodia che rievochi antiche canzoni
napoletane, e spesso si è all'oscuro di chi abbia realmente composto
quelle musiche che attraversano gli anni senza cadere nel dimenticatoio.
Era la notte tra il 4 e il 5 aprile del 1934 quando Napoli perse una
delle più straordinarie voci poetiche, ovvero, colui che seppe
descrivere tutte le emozioni, che questa città provoca, in un solo
momento: Salvatore di Giacomo. Perché Napoli non è fatta solo di
strade, di vicoli e palazzi, di chiese e di monumenti. Napoli è fatta di
note, di poesie, di semplicità e di colore. Marzo, Nannì, Marechiaro,
Pianefforte ‘e notte, e ancora Carcioffolà, Dimane t’‘o ddico:
sono pezzi di vita imprigionati dallo scrittore napoletano su fogli di
carta e su pentagrammi che ancora oggi restano nella memoria e vengono
decantati con lo stesso amore che li ha generati |
Attraverso l’interpretazione degli attori
professionisti Viviana Cangiano, Marianita Carfora, Antonio Perna, Serena
Pisa e il Maestro Marco D'Acunzo, si vivrà un vero viaggio nella vita
del poeta napoletano che amava raccogliere i propri pensieri, le proprie idee,
passeggiando nel Chiostro Maiolicato del Monastero. Opere, aneddoti, poesie e
canzoni, dipingeranno la Napoli di fin de seicle presentandola agli
inconsapevoli ospiti che si lasceranno trasportare lontano dalla attuale
frenesia cittadina, dove le voci del popolo si trasformeranno nelle voci della
storia, della cultura e della tradizione…e se a “dirigere” questa orchestra di
voci fosse proprio Salvatore di Giacomo?
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