|
"E' necessario continuare su questa
strada – afferma Erika Quercia, presidente di NarteA –,
consapevole che il tempo che dedichiamo alla valorizzazione della nostra
terra, non è mai tempo perso. Credo che sia importante far scoprire e
riscoprire ai napoletani, e a chiunque voglia, le bellezze e i tesori di
questa città, un esempio è proprio l’antico Complesso degli Incurabili”.
Un'immersione alternativa nel segno della
storia e delle tradizioni partenopee, nel pieno periodo di fioritura del
Rinascimento napoletano, in quel luogo dove il tempo resta imprigionato,
come l’impronta di un momento in cui i sentimenti diventano protagonisti
assoluti delle vicissitudini storiche: l’ospedale degli Incurabili non
fa eccezione. “Kairòs, Sussurri del tempo” vuole trascinare i
visitatori alla scoperta della rinascimentale struttura del Complesso,
attraverso personaggi storici redivivi, animati da attori
professionisti, quali Annalisa Direttore, Fabiana Fazio, Antonio
Perna e Giuseppe Romano. Fondato nel 1521 da Maria Lorenza
Longo che volle tener fede ad un voto fatto quando era vittima di una
malattia che l'aveva paralizzata, oltre ad altri pregi, questo spazio
racchiude in se il segno di un tempo, il respiro di un battito ormai
andato, che si ferma a guardare le passioni, gli amori, gli ideali che
si sono susseguiti nei secoli tra quelle mura. Come mostrano le donne
della Buona Morte che sono qui passate, c’è sempre un tempo per
cambiare…o meglio c’è un tempo per ogni cosa: vivere, soffrire, guarire,
amare, morire! In questo luogo, in ogni momento, si sente ancora il
sussurro di quel tempo, che parla ancora. |