Maccheroni a
“fezze” la sagra è a Montenero
Acqua, uova e farina:
ingredienti semplici e genuini, come i valori che caratterizzano la
cultura contadina della bassa Sabina. Prodotti che, sapientemente
lavorati dalle mani esperte delle massaie, danno vita a un piatto dal
sapore unico, i “maccheroni a fezze”. Sabato 19 luglio il pittoresco
borgo di Montenero Sabino celebra questa specialità insieme ad altre
ricette tipiche di questo tratto del reatino, per la 14esima edizione di
una Sagra nella quale lo spettacolo e il piacere del palato sono
assicurati.
Da queste parti la
ricetta originale dei “maccheroni a fezze” si tramanda di madre in
figlia da tantissimi anni: l’impasto viene a lungo lavorato e quindi
trasformato in un unico, lungo filo di pasta; poi viene raccolto nella
fatidica matassa (dal nome dialettale di fezza) e successivamente cotto
e condito con sugo di carni miste o con un pesto a base di olio
extravergine, aglio (crudo e intero) e maggiorana. Dalle 19 in poi,
nella piazza centrale del paese si potranno gustare i “maccheroni a
fezze” insieme ad altri piatti della tradizione come il dolce tipico
della festa, la “ciambella all’anice di Montenero”, il tutto
accompagnato dall’ottimo vino locale e dagli spettacoli di musica dal
vivo. In occasione della Sagra sarà anche organizzata una mostra di
pittura nel cortile del Castello Orsini, e si potranno visitare gli
spazi interni della rocca medievale, ammirando il suggestivo panorama
sul paese e sulle campagne che lo circondano. |
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