Montalto di Castro
festeggia il suo territorio con gli asparagi verdi
Un tempo veniva usato
per la preparazione di decotti e medicinali ma è grazie agli antichi
romani, i primi a scoprirne le virtù gastronomiche, che da tanti anni
regna sulle tavole degli italiani. E’ l’asparago “verde”, uno dei “must”
della stagione primaverile che Montalto di Castro celebra dal 16 al 18
con una tre giorni all’insegna del divertimento, dello spettacolo e
ovviamente della buona tavola. E’ ormai da undici anni che questa
splendida cittadina della Maremma tosco-laziale apre ai visitatori le
porte della sua tradizione culinaria, e insieme della sua storia, che
affonda le radici in un passato glorioso e ricco di suggestioni. Tra
artisti di strada, laboratori didattici, spazi ludici e una mostra
mercato di prodotti tipici e d’artigianato, chi vorrà raggiungere
Montalto di Castro avrà davvero l’imbarazzo della scelta.
Ma il grande
protagonista della Sagra - organizzata in località Pescia Romana – sarà,
dai primi ai contorni, l’asparago “verde”, l’unico ad aver ottenuto, nel
luglio 2003, il primo riconoscimento in Italia di qualità da parte di un
organismo internazionale (DNV). E allora sarà difficile resistere al
richiamo delle lasagnette con asparagi e gamberi, riso con asparagi
speck e provola affumicata, farfalle con salsicce e asparagi. Per
antipasto flan di asparagi e ricotta..e molto altro ancora. La ricca
carrellata di secondi prevede sella di vitello con asparagi, costolette
alla brace, stinco sfilettato al finocchietto e stinco alla brace,
mentre a chiudere ci saranno contorni e dolci a volontà. |
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